Creato da daianasara il 22/05/2009

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Post n°114 pubblicato il 02 Giugno 2010 da daianasara

 

Il Palazzo del Parlamento(La Casa del Popolo) a Bucarest in Romania è stato costruito iniziando con 1983 per ordine di Nicolae Ceausescu come centro di potere.Ha una superficie di 330.000 m², ed è il secondo edificio più grande del mondo per estensione ed il terzo in volume. Il costo della sua realizzazione, non ancora ultimata, è di circa 3,3 milardi di euro.

È il secondo maggiore edificio amministrativo del mondo per superficie, subito dopo Il Pentagono. Ha un volume che supera del 10% quello della Piramide di Cheope.

Conta 3.100 stanze, con quattro ulteriori livelli sotterranei attualmente in uso, ed altri quattro in via di realizzazione. Due delle sue gallerie (ce ne sono più di 60) misurano 150 m di lunghezza e 18 m di larghezza; Quaranta dei sui 64 saloni hanno una superficie di 600 m2. La Sala dell'Unione misura 3000 m².Le stime dei materiali riportano circa un milione di metri cubi di marmo dalla Transilvania;3.500 tonnellate di cristallo,480 candelieri, 1.409 luci e specchi; 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo per porte e finestre monumentali; 900.000 metri cubi di legno per parquet e per i rivestimenti; 200.000 m” tappeti di lana; tende di velluto e broccarto adornate con argento e oro

Vi lavorarono circa 700 architetti e più di 20.000 operai organizzati in turni, 24 ore su 24, per cinque anni.

Costruire il Palazzo e il Centrul Civic ha richiesto la demolizione di circa un quinto dei distretti storici di Bucarest.Sono state effettuate operazioni complesse di demolizione totale che hanno avuto come oggetto zone residenziali, monumenti d’arte, monasteri, chiese.Fu completamente raso al suolo un intero quartiere con 40.000 edifici, 19 chiese cristiane ortodosse, 6 sinagoghe e 3 chiese protestanti.Per la realizzazione fu amputata una superficie della città antica uguale a quelli di Venezia.

Una cosa grandiosa ma costruita con sangue e tanta sofferenza.

 

 

 

 

Commenti al Post:
pacha210
pacha210 il 02/06/10 alle 20:12 via WEB
Di quel periodo storico, ricordo i bambini infettati di aids a causa delle trasfusioni infette... Un giornalista italiano, Mino Damato( mi pare) adottò una bimba rumena Andreia che gli morì poco dopo: che strazio! Baci Ste
 
 
daianasara
daianasara il 02/06/10 alle 20:57 via WEB
Questo edificio impressionante simboleggia tutto il male fatto ad una città come Bucarest,dove centinaia di anni di storia sono spariti in un attimo,ma soprattutto ad un paese intero costretto a tanti sacriffici...si,purtroppo come immagine che arrivava fuori dal paese c'era quella dei bambini malati di aids ...grazie Ste,un abbraccio
 
paolo.pas
paolo.pas il 02/06/10 alle 21:03 via WEB
non ho molti ricordi della fine degli anni '80 quando, mi pare, siano pian piano caduti uno alla volta tutti i regimi dell'est...
Leggere quello che hai scritto mi ha fatto però pensare... pensare alla follia e alla megalomania degli uomini, a quanto non si riesca ad imparare dal passato, dagli errori passati (o forse non lo si voglia proprio). Penso ad altri tipi di follie come la cima di una montagna qui dalle mie parti che, a pochi metri di distanza aveva trincee italiane ed austriache e tutte le volte che sono andato lassù mi sono chiesto a cosa sia servito veramente.
Guardo ed ascolto quello che succede intorno a me oggi e mi sento quasi un pesce fuor d'acqua, circondato da un qualcosa nel quale fatico a riconoscermi.
Strano...
 
 
daianasara
daianasara il 02/06/10 alle 21:36 via WEB
questa costruzione opera di un megalomane è il simbolo del comunismo...è nata in un periodo di grandi privazioni prima della revoluzione del '89 quando c'era tanta fame e freddo ...la storia non ci ha insegnato tanto ,se pensiamo che anche i faraoni hanno cercato di perpetuare il loro nome con costruzioni immense pagate con tante vite ...grazie Paolo,un caro pensiero per te
 
jamy2006
jamy2006 il 03/06/10 alle 20:19 via WEB
sono rimasta inorridita!...pensare che questi uomini poi si sentano anche grandi!che orrore! Buona serata amica mia.
 
 
daianasara
daianasara il 03/06/10 alle 21:05 via WEB
Si dice che la vera grandezza non sta in ciò che si vede ...a pensare solo che 57 000 famiglie sono state sradicate e hanno dovuto lasciare le loro case per fare spazio a questo folle progetto...un lusso di dimensioni gigantesche che contrasta con la miseria nella quale viveva la populazione privata dalle cose più elementari e fondamentali ma soprattutto dei loro diritti e dalla loro libertà...grazie cara mia,un abbraccio e dolce serata
 
Aquilaskyman
Aquilaskyman il 04/06/10 alle 08:42 via WEB
Diana interessante questo tuo post per un attimo mi hai portato a pensare ciò che in un certo senso facevano i faraoni nell'antico egitto........
 
 
daianasara
daianasara il 04/06/10 alle 15:01 via WEB
sai che Ceausescu ,come i faraoni egiziani, ha lasciato nel monumento un papiro? Il dittatore ha sepolto sotto la scala principale, un messaggio destinato all'eternità...forse l'unica differenza sarebbe che in questa costruzione ci sono due bunker antiatomici e otto tunnel per fugire...si crede che quei bunker sono capaci di resistere a due bombe nucleari consecutive...grazie del tuo gradito commento..un caro saluto
 
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