..dov'è Margot ????

USA - Che l’eiaculazione precoce rappresenti uno dei nemici più insidiosi per la vita di coppia lo testimoniano la cifre messe nero su bianco, negli ultimi dieci anni, dai principali centri di ricerca che si occupano del problema: su scala mondiale oltre il 25 per cento degli uomini non riesce a trattenere la propria eccitazione, riducendo la durata del rapporto sessuale a una manciata di secondi.

Tuttavia la comunità scientifica in questi anni non è rimasta a guardare e il rimedio stavolta è a portata di mano. Secondo quanto riportato nell’edizione domenicale del popolare tabloid inglese «The Daily Mail» l’uomo della provvidenza sarebbe ancora una volta Mike Wyllie, una delle menti più brillanti dell’equipe di ricercatori che, a partire dal 1990, mise a punto il Viagra. Il farmaco, destinato a mettere fine a una delle più serie cause dell’insicurezza maschile, è già stato denominato Tempe e altro non è che uno spray composto da due anestetici leggeri.

Se spruzzato fino a cinque minuti prima del rapporto, il medicinale agevola l’autocontrollo e allunga i tempi dell’amplesso, ma solo a beneficio di quei soggetti che soffrono realmente di eiaculazione precoce. Secondo le prime indiscrezioni, il costo di Tempe dovrebbe mantenersi piuttosto basso in modo da accelerarne la diffusione. Se il farmaco dovesse superare i test e ottenere entro tempi brevi l’autorizzazione per la messa in commercio sul territorio europeo, già a fine anno sarà sugli scaffali delle farmacie. Mettendo fine a quello che molti esperti definiscono il fattore di disordine sessuale più frequente nella popolazione maschile.

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