Creato da aiutosicuro il 30/05/2013
Blog ufficiale del movimento cittadini indifesi per autodifendersi dai gestori dei servizi energia e comunicazione e dalla Giustiizia arbitraria piuttosto che arbitro.

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“BONIFICARE” LA GESTIONE DELL’ENERGIA

CONTATORI NON OMOLOGABILI E SERVIZI DI RETE ARBITRARI

“BONIFICARE”  LA GESTIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA

Un utente lancia un appello

AL PRESIDENTE AEEG

 

Preg. mo Professor Guido Pier Paolo Bortoni

 PresidenteDELL’Autorità per l’energia elettrica e il gas

AUTORITA’ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Piazza Cavour 5, Milano – Tel. 02-655651

Via dei Crociferi 19, ROMA – Tel. 06-6979141

 

La sottoscritta sa bene che Ella non è tenuta a leggere la presente, ne obbligato formalmente a dare una riposta, ma ha ritenuto di scriverLe ,  non solo per il mio caso personale, ma per i milioni di utenti impotenti di fronte agli abusi, alle truffe ed alle conseguenti estorsioni: o paghi  o ti stacco l’erogazione.

Comprendo la complessità degli impegni connessi al Suo  incarico, però una cosa come cittadino Italiano, che tiene alla limpidità della propria coscienza, può farla oppure ordinarla: verificare e catalogare i disperati interventi sui siti e sui blog,votati all’energia, degli utenti ormai allo stremo, ed impossibilitati a continuare a pagare le bollette di energia elettrica, portanti cifre che nulla  hanno a che fare con i reali consumi degli utenti.

Non mancherà molto e perdurando l’impunità degli operatori  addetti alla distribuzione e vendita dell’energia elettrica, e gli utenti anche  quelli che guadagnano 1500,00 euro al mese, resteranno al buio.

Infatti, in questo momento molti di loro stanno vendendo l’ultimo oro di famiglia rimasto.

Poi sarà il buio per un gran numero di famiglie.

L’incredibile, è che tutto ciò, deriva da problemi di mercato dell’energia, solamente in minima parte.

Se ad una vedova, con pochi elettrodomestici, arrivano  bollette bimestrali di 450,00 euro, non è certo per colpa del mercato o dei  suoi consumi.

Se bollette alla mano, iconsumi registrati dal Contatore elettronico, sono più del doppio di quelli  registrati con il contatore elettromeccanico a parità di utilizzatori, un  allarme c’è.

Se gli importi in fattura dei servizi di rete, raggiungono il doppio dei servizi di vendita e superanodi molto il 50% dell’importo totale, un allarme serio dovrebbe scattare.

Se i nuovi contatori  elettronici, non possono essere omologati e se non sono assoggettati ai  controlli ed alle verifiche previste dalla metrologia legale e dalDlgs.22/2007, non può essere un fatto  normale di cui non tenere conto.

Se lo stesso MISE, afferma che, nessuno ha mai chiesto di omologare i contatori elettronici e gli stessi portano la dicitura CE omologato ecc., non può non interessare nessuno.

Se ai  sensi del Dlgs. 22/2007, dei suoi allegati e delle relative norme sulla metrologia legale, il contatore  elettronico di tele gestione,  nella  sua funzione di  strumento di misura legale,  non può svolgere con il suo software, altre  funzioni oltre alla  misurazione, perché può essere influenzabile  in modo inammissibile dal software Enel distribuzione cui è  collegato, a qualcuno deve interessare.

 Infatti, la normativa così recita: "Se a uno  strumento di  misura è collegato  un software, che svolge altre funzioni oltre alla misurazione, il software  che risulti critico ai fini delle caratteristiche metrologiche, deve  essere identificabile e  non può essere  influenzato in modo  inammissibile dal software collegato".

Il contatore elettronico, non è pertanto omologabile, ove oltre al servizio di misurazione,svolge anche funzione  di tele lettura,per la quale effettua un dialogo costante con il server del  distributore, cioè può essere: "influenzato, in modo inammissibile  dal  collegamento di tale  strumento ad altro dispositivo o da  alcun dispositivo remoto che comunichi con lo strumento di misura.”

Testualmente la norma così recita:"Le caratteristiche metrologiche dello strumento di misura non debbono essere influenzate, in modo inammissibile  dal  collegamento di tale  strumento ad altro dispositivo, da alcuna  caratteristica del dispositivo  collegato  o da  alcun dispositivo remoto che  comunichi con lo strumento di misura."

 Ed inoltre i contatori di energia elettrica attiva ed i trasformatori di misura (MI 003) non possono  essere omologati se: " lo strumento di  misura presenta caratteristiche atte ad  agevolarne  l'impiego fraudolento",  le cronache riportano notizie di arresti di responsabili di hackeraggio a  danno dei contatori elettronici Enel ( come riportato dal giornale La  Repubblica ).

Tuttociò non può continuare a non interessare nessuno !

Se  ogni venditore di energia elettrica, fattura i servizi di rete, secondo unproprio personale criterio, a tal punto che GREEN NETWORK SRL, utilizza cinque scaglioni tra i quali, due incontrasto tra loro e cioè: da 2641 a infinito e da 4400 a infinito,qualcuno deve farsi carico di fermare una tale assurdità ( per essere benevoli)

E  se poi per giunta osa affermare: I servizi di rete vengono applicati come da  delibera  con valori stabiliti dall’autorità”, qualcuno deve fermarli, a  qualcuno deve interessare ciò che qui si sta affermando.

Egregio Presidente la brevità dell’intervento non mi ha consentito di entrare in molti altri inefficienze o truffe.

Però in chiusura faccio un accorato appello alla Sua persona, oltre che al Presidente, impegni l’organismo da Lei presieduto per bonificare il settore della vendita e distribuzione dell’energia elettrica, risolva il problema della  non omologabilità dei tele gestori come strumenti di misura legale, posizionando a valle e prima dell’utenza un  contatore elettrico non dialogante con il server del distributore.

Una vera e propria “scatola nera”, che possa fare testo in caso di contestazione dei consumi fatturati con l’utilizzo della  tele gestione.

Emetta un’ordinanza, che impedisca aciascun operatore, di scegliersi unmetodo a suo uso e consumo per la fatturazione dei servizi di rete.

Che però, sia semplice, trasparente ecomprensibile, anche a mia zia Maria, di 90 anni.

Un suggerimento della Zia Maria, i consumi mensili registrati siano attribuiti agli scaglioni fissi ed inviolabili, senza il “fai da te” attuale, in progressione con il passaggio da uno scaglione all’altro man mano che i consumi mensilmente sommati, superano lo scaglione relativo.

La semplicità del calcolo, è l’unica chepuò tagliare la mano ed anche il braccio agli attuali cultori del “ fai da te”!

La ringrazio molto se vorrà leggere la  presente lettera e magari farsi riassumere il contenuto degli allegati.

La ringrazio immensamente, se mi vorrà rispondere e magari effettuare i necessari interventi.

Con i più distinti saluti

Lettera firmata

aiutosicuro@libero.it

3452926666 

 
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