Creato da aiutosicuro il 30/05/2013
Blog ufficiale del movimento cittadini indifesi per autodifendersi dai gestori dei servizi energia e comunicazione e dalla Giustiizia arbitraria piuttosto che arbitro.

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

cielostellepianetimonellaccio19iltuocognatino2m12ps12cassetta2Desert.69amorino11bamby1966boscodi.nottelimitedelbosco0avvocatibiancoprefazione09amici.futuroierimagdalene57Dott.Ficcaglia
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« LA TUA BOLLETTA ENEL FA...non è un composter anaer... »

RIVOLUZIONARE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Foto di aiutosicuro

                             RIVOLUZIONARE                                IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
       ORA SI PUO'... I COMPOSTER ANAEROBICI extra - dry

sono ermetici, non provocano odori sgradevoli, insetti o mosche

  consentiti anche in appartamento senza giardino
IN CASA, BALCONE, VERANDA, GARAGE O GIARDINO, NON INQUINANO !

Rivedere la politica della defiscalizzazione, spostare i fondi dalla formazione alla defiscalizzazione, modificare i criteri di gestione del compost prodotto, aumentare ed uniformare a livello nazionale la percentuale di sgravio, stimolare i cittadini al compostaggio anaerobico: "facile ed ecologico"

Il nostro compito, non è quello di parlare male del compostaggio domestico aerobico, così come non è, quello di parlare bene del compostaggio anaerobico domestico, infatti noi intendiamo parlare unicamente della possibilità di generalizzare il compostaggio domestico, attraverso l'unico sistema facile e non inquinante per lo smaltimento dell'umido: " la digestione anaerobica extra - dry".
Nessuno, può tacere le colpe del compostaggio aerobico domestico, nella scarsa diffusione di tale tecnica di smaltimento dell'umido.
Esattamente, come non le ha celate la Regione Abruzzo, nel predisporre le Linee Guida, dedicate al compostaggio domestico, ecco testualmente qualche brano: "Il composter (aerobico) ha lo svantaggio di compattare troppo il materiale, essendo sviluppato più in altezza rispetto al cumulo, ha problemi di aerazione essendo chiuso per la maggior parte e difficoltà per il rivoltamento del materiale (soprattutto se non è apribile sul lato).
Deve essere gestito in modo che il materiale sia sempre ben poroso per evitare fenomeni di putrefazione che provocherebbero odori sgradevoli.
Una soluzione potrebbe essere quella di porre, alla base del composter, delle fascine di legno che permettono di mantenere un flusso d'aria verso l'interno del contenitore.
Il composter è più a rischio rispetto al cumulo per la presenza di insetti o mosche (è buona regola pertanto usare meno scarti di cucina rispetto al resto, soprattutto per quelli di origine animale), mentre è positivo per situazioni particolari (piccoli giardini, presenza di animali in cortile)."
Certamente, la Regione Abruzzo non ha motivo di diffamare il compostaggio domestico di tipo aerobico, però come è giusto, ha il dovere della verità e ciò ha voluto fare.
Le difficoltà di funzionamento e di inquinamento ambientale dei composter aerobici, evidenziate dalle Linee Guida, incidono negativamente sulla diffusione del compostaggio, così come oggi è praticato, con i composter aerobici.
Infatti, restringono fortemente il numero di famiglie che se pure interessate a praticare il compostaggio domestico, possono farlo a causa della carenza di spazi necessari, imposti dagli stessi bandi, alfine di ridurre gli effetti dell'inquinamento verso i confinanti.
Ecco una condizione imposta per poter esercitare il compostaggio: " DICHIARA
1) di aver acquistato una compostiera per lo smaltimento rifiuti solidi consentite dalla Legge;
2) di possedere un giardino contiguo all'abitazione superiore a mq 100; e, pertanto: CHIEDE di poter usufruire della riduzione del 25% per il seguente immobile:"
Un altro comune richiede l'attestazione : di aver partecipato al Corso Pratico di Compostaggio organizzato da (Società o Ente) .. nell'anno ..... per un totale di ....... lezioni su ...... giornate di corso [in caso di frequenza solo parziale, per almeno i 2/3 delle lezioni"
I requisiti richiesti, non sono senza senso, sono oggettivamente compatibili con l'esercizio corretto del compostaggio aerobico, anche se limitative della diffusione, per la naturale riduzione delle utenze idonee ad esercitare l'auto smaltimento dei rifiuti umidi.
In particolare, la frequentazione di un corso, necessario per i composter aerobici, è invece, del tutto inutile per i composter anaerobici extra - dry, il cui impiego è simile a quello di una normalissima pattumiera.
Ecco perché, è indispensabile rivoluzionare in toto il sistema di compostaggio, se si ha interesse a sviluppare il compostaggio domestico.
In soccorso, a tale intendimento arriva giusto in tempo, una tecnologia Italiana, unica in Europa, consistente in un composter che adotta il sistema di digestione anaerobica extra - dry, mutuato dagli impianti industriali.
Praticamente, i ricercatori Italiani della Recycle Research - RR, hanno reso possibile il processo anaerobico di tipo domestico, con un apparecchio ermetico, non perché produce cattivi odori o inquinamenti vari, ma solo per garantire un ambiente anaerobico ai rifiuti in digestione.
La gestione di tale composter anaerobico extra - dry, come già accennato, non necessita di corsi pratici di compostaggio, infatti, il suo funzionamento equivale all'utilizzo di una qualsiasi pattumiera domestica, solo che non emette puzza, come solitamente fanno le pattumiere.
Infatti, l'uso del composter è il seguente:
1) aprire il coperchio;
2) immettere il rifiuto umido senza preselezione;
3) scaricare ogni due giorni la frazione liquida;
4) scaricare dentro sacchi di plastica, ogni 3 - 6 mesi o anche oltre, la frazione solida ( dipende dalla quantità di rifiuto immesso),
5) lasciare il compost nei sacchi tutto il tempo che si vuole;
6) finito, stop, tutto quì.
Dal composter non colano liquidi, non si disperdono rifiuti compostati, non escono perché non si producono inquinamenti, non occorre rivoltare il rifiuto in compostaggio, non occorre inumidire il rifiuto dentro il composter, non occorre riscaldare il rifiuto in digestione.
Da quanto descritto, è evidente che un composter anaerobico realizzato in acciaio inox, a chiusura ermetica, può essere ospitato in casa, nella dispensa, nel balcone, nella veranda, in garage o in qualsiasi magazzino, e naturalmente anche in giardino.
Questa ampia possibilità logistica dei composter anaerobici di tipo extra - dry, come quello sperimentato ed avviato alla produzione dalla Recycle Research - RR, consente di allargare a dismisura la piattaforma di famiglie, che possono partecipare alle campagne, per il compostaggio domestico.
Il composter anaerobico extra - dry, non è un apparecchio hobbystico da giardino, ma un apparecchio indispensabile per la casa, come ormai lo sono: frigoriferi, cucine, lavatrici, lavastoviglie, ecc.
Questa, è la rivoluzione, del compostaggio domestico !
Ma, per attuare questa importante rivoluzione, occorre modificare il concetto stesso di compostaggio domestico, che non deve essere considerato per tutti gli utenti un mezzo per l'auto smaltimento dei rifiuti umidi, ancorata all'auto impiego, in loco del compost ottenuto.
Infatti, il gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti umidi, può benissimo organizzare un servizio a chiamata, per il ritiro del compostato ogni 3 - 6 mesi, cioè 4 o 2 volte l'anno, ove l'utente non disponga, di alcun impiego anche distante dall'appartamento.
Il materiale da ritirare, non solo non è putrescibile, come invece l'umido giornaliero non trattato, ma nell'arco dell'anno rappresenta un costo assolutamente irrisorio, capace però di operare uno sgravio notevole, dei costi di smaltimento per l'umido domestico non trattato.
Togliere le sostanze putrescibili, dalle discariche ora è possibile, occorre attivare lo sgravio fiscale per i possessori di compostiere in generale, oltre a sviluppare un'azione specifica per informare sull'esistenza di composter anaerobici extra - dry, che offrono la possibilità di un inserimento anche in appartamento senza giardino.
Occorre rivedere la politica della defiscalizzazione e spostare i fondi dalla formazione alla defiscalizzazione, con modifica ai criteri di collocazione e di gestione del compost prodotto.
Aumentare ed uniformare a livello nazionale la percentuale di sgravio, stimolare i cittadini al compostaggio anaerobico: "facile ed ecologico"
Non ci sono alternative, per rendere il compostaggio domestico accessibile a tutti, indipendentemente dal possesso di giardino.
andrea di giovanni
3452926666
Recycle Research - RR
recycleresearch@gmail.com

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963