IL MIO GIARDINO ZEN

My Mandala

Ieri ho digiunato. Ogni tanto mi capita di farlo, soprattutto in primavera, e soprattutto dopo qualche giorno di cibo estremo, leggasi pizza, dolci e qualche bicchiere di vino di troppo! In questo modo dò al mio fegato una boccata di ossigeno, e lui mi ringrazia!!! :-)))
Così ieri ho cercato di fare meno sforzi fisici possibili e ho bevuto solo un the di kombu (è un'alga che aiuta a ripulire il sangue e a rendere elastiche vene ed arterie, si preparara facendone bollire 5 centimetri in 2 tazze di acqua per 10 minuti, si beve caldo e con l'aggiunta di qualche goccia di shoyu; una tazza ogni 12 ore) ma in compenso ho lasciato sfogo alla mia creatività... e questo è il risultato:

Zingiber

Fragole

Secondo la medicina macrobiotica, la primavera è la stagione del fegato; un buon aiuto per quest'organo sono le fragole: stimolano le funzioni epatiche e sono un ottimo diuretico.

Oggi le ho preparate così.....

ingredienti

un cestino di fragole biologiche
mezzo limone spremuto
un cucchiaino di succo d'acero
qualche fogliolina di menta
sale

Lavate e tagliate le fragole, aggiungete un nonnulla di sale, il succo di limone e il succo d'acero (volendo potete sostituirlo con dello sciroppo d'agave o del succo di mela concentrato) e guarnite con delle foglioline di menta tritate.

Zingiber

Zingiber e i tattoo

C'è un altro paese oltre la Spagna che mi attrae moltissimo: l'India.
Tutto ha avuto inizio con i libri di Tiziano Terzani, poi la mia curiosità ha fatto il resto.... penso sia stata la magia che contraddistingue questo popolo ad essermi entrata dentro.... mi sono sentita attratta suoi colori, dal suo modo di vivere e soprattutto dalla sua incredibile capacità di trovare la ricchezza anche in mezzo alla più mera povertà.

Avvicinandomi a questo meraviglioso mondo, oltre alla scoperta dei Mandala, i cerchi magici che dipingo quando ho voglia di tirare fuori dalle dita quello che non riesco a far uscire dalla bocca, ho conosciuto i Mehndi, ovvero decorazioni semipermanenti di mani e piedi, fatte con una pasta ottenuta dalle foglie della Lawsonia Inermis (hennè). 

"Tradizione ancora viva nel matrimonio indiano e nord africano, per gioire dei movimenti di mani e piedi nella fusione dell'atto sessuale di due amanti."

Inoltre dicono che le decorazioni sono un buon auspicio per chi le indossa.... così ho provato anch'io a dipingermi le mie mani!

Ed ecco il risultato :-)

Zingiber

Condivido una storia...

Leggendo il blog di Ely ho trovato questa storia e ho pensato che la voglio condividere con voi che passate di qua, perchè troppe volte diamo tutto per scontato, ma se poi ci pensiamo bene.....

 Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta:

Zingiber

....

Uno non può pensare bene,

amare bene, 

dormire bene,

se non ha mangiato bene!

Virginia Woolf

Appena sfornata....

Avevo in casa un avanzo di farina di mais fioretto e delle pere che stavano diventando troppo mature.... così ho preparato una base per la crostata con un pochino più di lievito e quando mancavano 10 minuti alla fine della cottura ho aggiunto un giro di pere e ho lasciato che si ammorbidissero al calore del forno. Niente di speciale...ma almeno le pere non sono finite nel compostaggio!

Poi all'impasto che avanzava ho messo un altro cucchiaino di lievito, delle uvette e qualche goccia di vaniglia... a cottura terminata, ho fatto un buchino nel centro del tortino e gli ho lasciato scivolare dentro un cucchiaio di marmellata d'arance.... i miei bimbi hanno detto.... BUUUUUOOOOOONIIIIIIII MAMMMMINA!!! e se lo dicono loro.... ;-)

Zingiber

Diamo una mano alla terra

Zingiber

Tempeh saporito

Finalmente ho ritrovato il tempo per cucinare. E fresca di corso di Medicina Macrobiotica, nella lezione di sabato scorso si parlava di fegato , ho sperimentato subito le nuove ricette...

ingredienti

un panetto di tempeh tagliato a fette
due cucchiai di shoyu
due cucchiai di olio extravergine di oliva
un cucchiaino di senape
un cucchiaino di aceto balsamico
acqua

In una padella scaldate un cucchiaio di olio e insaporite le fettine di tempeh in entrambi i lati, aggiungete un dito d'acqua e un cucchiaino di shoyu e lasciate cuocere per 10/15 minuti. Nel frattempo preparate un trito di erbe e profumi (timo, rosmarino, prezzemolo, maggiorana, salvia....) che amalgamerete con l'olio, l'aceto balsamico, la senape, lo shoyu e 4 cucchiai di acqua. Disponete le fettine di tempeh in una pirofila, conditele con il trito di erbe e lasciate marinare per qualche ora.

Ottima anche sui crostini di pane tostato!

...e sarà che avevo voglia di cucinare, sarà l'energia che c'ho messo nel prepararlo... ma questo piatto mi è venuto davvero una delizia! ;-)

Zingiber

La Primavera di Zingiber

E' già più di una settimana che siamo rientrati dalla nostra vacanza a Barcellona, ma approfittando delle belle giornate che la primavera ci sta regalando e complice il mio nuovo acquisto: una super bicycle, con pedalata assistista, per un aiutino quando porto i due pupi con annesse cartelle, lo zainetto per il parco e magari anche i loro due patinete e nelle salite, come dire....banfo un pochino :-Oooo !
...insomma... dicevo, tutto questo mi ha fatto passare un sacco di tempo all'aria aperta e come risultato ho ancora le valigie che gironzolano per casa, una montagna di roba da lavare e stirare e la macchina fotografica piena zeppa di foto che aspettano di essere scaricate...
Ma una cosa l'ho fatta... ho iniziato a mettere un pò di colore nel terrazzo  e adesso guardare fuori dalle finestre ha tutta un'altra aria!

i nuovi germogli

e i profumi per la cucina....

Buona Primavera

a tutti!

Zingiber

č arrivata la primavera!!!

Ho quasi terminato le valigie... fra poche ore ci metteremo in macchina... destinazione Spagna!
I miei cognati vivono a Barcellona dal 2001 e noi ogni volta che possiamo li andiamo a trovare. Adoro questa città... credo che abbia un fascino unico... è il passato ed è il futuro; Barcellona c'è tutto quello che puoi cercare, e che sicuramente puoi trovare in molte altre città, ma Barcellona ha qualcosa di speciale: Barcellona ha il mare!
E poi è una città verde, è una città curata, è una città a portata d'uomo e soprattutto a portata di bambino!
Non so dire il perchè... ma io alla Spagna in generale mi sono sempre sentita legata; forse sono stata una spagnola in una delle mie precedenti vite ;-) è per questo che ho imparato lo spagnolo molto più semplicemente di quanto credessi! 

Solitamente andiamo a Barcellona in aereo, quest'estate ci siamo arrivati in traghetto e questa volta vogliamo farla in macchina... sono 1000 km ma siamo ottimisti!!! i bimbi sono grandicelli e sono abituati a viaggiare, non credo ci saranno problemi... in ogni caso ci siamo organizzati con viveri e passatempi.... libri, giochi, matite colarate, e per l'occasione anche dvd e videogiochi.
Al ritorno vi racconterò com'è andata....

Nel frattempo ho finito anche la borsa che avrei voluto regalare a Cinzia, mia cognata, lo scorso Natale.... ma si sa.... quest'anno l'inverno è stato particolarmente lungo e la primavera ha tardato ad arrivare!!!

Ecco il mio prato fiorito....

Zingiber

"Ogni momento deve avere la sua luce!"

....e quando il MonteRosa, che sta proprio qui, alle nostre spalle, ci regala questa luce....

bhé... resistergli è davvero impossibile!

bagnati come pulcini, i pupi fanno merenda davanti alla stufa....

poi il sole cala e ......

e noi scendiamo a valle.

Zingiber

Mandala

Ho rivestito un vecchio vinile di mybetterhalf (uno di quelli non originali, si intende ! ;-)) con della carta per il decoupage, ho scelto quattro colori acrilici e due pennelli e questo è stato il risultato....

Zingiber

Vi racconto una storia....

Per augurare a tutti quelli che passano di qua una Felice e Serena Pasqua vi voglio raccontare una storia... anzi la storia non ve la racconto io ma questo braccialetto....

e non è una storia qualunque... questa è "La Historia mas bonita del Mundo"

(partendo dalla stella e andando in senso orario fino al cuore)

C'era una volta una stella
che guidò tre uomini
che erano tre grandi Re,
alla nascita dell'essere più meraviglioso del mondo,
che crescendo fu carpentiere (di legno e di ferro)
e pescatore di uomini,
ebbe dodici discepoli
che lo aiutarono a predicare la sua verità,
ma in un giorno di odio,
tradimento
e morte
fu crocifisso
versando il suo sangue
e le sue lacrime
per purificarci,
ora è in cielo come figlio,
con suo padre Dio
e con lo Spirito Santo,
e tutto questo lo fece per amore nostro.

BUONA PASQUA

A TUTTI

Zingiber

HAPPYNESS

Esprimiti in tutti i modi possibili, senza paura.

Non c'è nulla da temere,

né esiste qualcuno che ti punirà o ti premierà.

Se esprimi il tuo essere nella tua forma più autentica,

nel suo flusso naturale,

sarai immediatamente ricompensato.

dal libro LIBERI DI ESSERE di OSHO
immagine di LORI PORTKA

Intervista a Tiziano Terzani

Impossibile non apprezzare quest'uomo.....

Zingiber

Zingiber va di corsa: Lenticchie stufate

Dicono che la primavera quest'anno tarderà ad arrivare e io per precauzione non ho  ritirato la mia pentola di ghisa. Così quando ho voglia di qualcosa che mi riscaldi davvero in profondità ma non ho molto tempo da dedicare ai fornelli, mi faccio aiutare da lei, insostituibile amica dal carattere deciso e con un certo spessore!!!
E in venti minuti ecco pronto lo stufato di legumi più buono e più veloce che ci sia!

ingredienti

una tazza di lenticchie rosse decorticate
una cipolla tagliata sottile
un cucchiaio di passata di pomodoro
un cucchiaio di olio di semi di girasole
acqua qb
shoyu qb

Nel tegame di ghisa (la ghisa dà sicuramente un sapore particolare al piatto, ma va bene un qualsiasi tegame dal fondo spesso) scaldate l'olio e imbiondite la cipolla; nel frattempo lavate le lenticchie e versatele insieme alla cipolla, con l'aggiunta di un cucchiaio di passata di pomodoro e acqua fino a coprire. Mettete il coperchio e lasciate cuocere finché le lenticchie non si saranno disfatte; aggiungete un giro di shoyu  (come sostituto del sale) e servite.

Zingiber

Om Mani Padme Hum

Zingiber

Vi presento la Famiglia Saltimbanchi

Sabato pomeriggio siamo andati a teatro. 
Storie di bambini sotto il tendone era il titolo dello spettacolo presentato della Famiglia Saltimbanchi. 
A promuoverlo il consorzio che si occupa dei servi socio-assistenziali della zona: per sensibilizzare le famiglie sul tema dell'affido, per farci riflettere su cosa significhi la famiglia per chi non ce l'ha e per spiegare cosa voglia dire offrire un appoggio temporaneo ad un bambino che vive una situazione familiare difficile. 

La famiglia affidataria affianca quella di origine
accoglie il bambino presso di sé ed assicura
un'adeguata risposta ai suoi bisogni educativi, materiali,
ma soprattutto affettivi. 

In collaborazione con la Suola di Teatro LARIBALTA, la Famiglia Saltimbanchi - Beppe Sinatra con dieci piccoli artisti - ha messo in scena uno spettacolo divertentissimo!
La storia.... come recita il cartellone davanti al palco...

Il buffo Capo Comico di un Circo accoglie alcuni bambini che si sono perduti e sono lontani dalle loro famiglie.
Insieme, attraverso il gioco, le favole e lo stupore del Circo, riscopriranno il significato della famiglia e la gioia di tornare a stare insieme.

Zingiber

Zingiber va a cena da Aladino....

Dopo aver trascorso la giornata in fiera, mybetterhalf ed io abbiamo deciso di lasciare i pupi dai nonni e di inventarci la serata! 
Ma..... si sa... le cose non vengono mai per caso... e così la ricerca di un negozio etnico in zona BuenosAires ci ha portati dritti dritti in questo ristorante Siriano-Libanese.  

Dodici antipasti freddi:

Baba Ghanoug
Mutabal
Muhamara
Taboulle
Hommous
Musakaa
Yalengi
Maza
Elraheb
Mukhalalat
Zaytuon
Khudra Bilzet

Tre antipasti caldi:

Falafel
Bourak
Kebbe

prima di essere un ristorante Siriano-Libanese, il proprietario ci spiegava che per ventisette anni è stato un famoso ristorante Thailandese e questo quadro ne è la testimonianza...

Cous Cous di verdure

te alla menta

Budino di latte e Kunafa

Emanuela Suanno balla la danza del ventre

Zingiber

FreeChristiania

Adoro i vestiti colorati, le collane, i copricapi e le bandane,
sono un'ecologista appassionata
e sogno un mondo di pace.

Questa è la mia parte di anima hⁱp_pie_!

Per questo quando ho visitato il sito che Simone, il nostro amico che vive in Danimarca, mi ha indicato per cercare la cargobike, mi sono persa tra foto e racconti che parlano di Christiania - il quartiere parzialmente autonomo di Copenhagen, dal 1971 occupato da hippie. Praticamente uno stato dentro lo stato. 
A  viverci sono circa in mille... gestiscono negozi, imprese e servizi, hanno un asilo, uno stravagante ristorante, un negozio di materiali edili riciclati, uno che aggiusta stufe vecchie e molto altro..
Le loro regole sono: niente armi, niente droghe pesanti, niente violenza, è vietato l'accesso alle automobili, non sono ammessi i colori dei bikers e nemmeno entrare con abbigliamento antiproiettile, è vietato l'utilizzo di thunderflashes, la vendita di fuochi d'artificio e la merce rubata.

"l'impegno di Christiania è di creare e sostenere una comunità auto-governata, in cui ognuno è libero di sviluppare ed esprimere se stesso, come membro responsabile della comunità."

Zingiber