SCORCI DI VITA
"Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato quando l'ultimo albero sarà abbattuto quando l'ultimo animale sarà ucciso solo allora capirete che il denaro non si mangia." Profezia Creek
Post n°1 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da ivellmia
“Prendimi adesso baby qui come sono / stringimi forte, prova a capire / il desiderio è forte è il fuoco che respiro / l’amore è il banchetto sul quale ci sfamiamo”. Inizia così Because the Night, scritta nel 1978 insieme a Bruce Springsteen. “Perché la notte appartiene agli amanti”: è il testo simbolo di un’epoca, forgiato sullo stile di vita bohémien. Allo stesso tempo però i versi della canzone esprimono pienamente la passionalità dell’artista e, soprattutto, il suo credo nell’amore. Ricordiamo infatti che per quasi 15 anni, dall’inizio degli anni 80 a metà degli anni 90, Patti Smith ha scelto di stare lontano dai riflettori, per dedicarsi quasi totalmente alla famiglia. Solo su consiglio degli amici, il poeta Allen Ginsberg e Michael Stipe, cantante dei Rem, è tornata sulle scene, riuscendo così a superare il dolore per la morte del marito Fred, scomparso nel 1994.
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Post n°3 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da ivellmia
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Post n°4 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da ivellmia
Dove si erano nascosti 'sti qua! Sono fortissimi e l'idea che hanno avuto è geniale. Sembra di vedere i primi individui dell'Umanità al momento in cui hanno cominciato a capire che si può fare musica. Perfezionando il metodo e adattandolo a scuole materne e asili nido produrrebbe risultati incredibili nell'avvicinamento dei bimbi alla Musica. Introducendo poi nelle stesse scuole più Sport, il teatro e l' insegnamento dello Yoga, si aiuterebbe di sicuro la formazione della personalità dei nostri giovani e di conseguenza degli adulti che nel futuro prenderanno le redini della Società. Ma mi chiedo, sarà davvero questo lo scopo di chi si occupa di educazione o al contrario mirano a formare dei cittadini non completamente maturi,frustrati, per poterli manovrare meglio...? Avete l'impressione che sia andata fuori tema...? Non credo proprio. Io ci vedo la relazione ;-)
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Post n°6 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da ivellmia
Provo un'invidia, molto affettuosa, verso il mio amato fratello per l’enorme fortuna che ha avuto di essere il primogenito! |
Post n°8 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da ivellmia
Indimenticabile questo film di Marco Tullio Giordana. |
Post n°10 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da ivellmia
Mi trovavo seduta fuori al tavolino di un bar con S.... J. non c’era ma era come se lo stessimo attendendo da un momento all’altro. Cambio di scena, anche se c’è ancora aria di viaggi, sto andando in un albergo dove so esserci mamma, J., S., Gotham. Prima ero là con loro e parlavamo della scuola dei ragazzi e degli esami. |
Post n°11 pubblicato il 07 Novembre 2009 da ivellmia
"Qui ad Atene noi facciamo così: qui il nostro governo favorisce i molti, invece dei pochi, e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così: le leggi, qui, assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza, quando un cittadino si distingue, allora esso sarà a preferenza di altri chiamato a servire lo stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa, al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così: la libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana, noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro, e non infastidiamo mai il nostro prossimo, se al nostro prossimo piace vivere a modo suo, noi siamo liberi, liberi di vivere, proprio come ci piace, e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari, quando attende alle proprie faccende private. Qui ad Atene noi facciamo così: ci é stato insegnato di rispettare i magistrati e ci é stato insegnato anche di rispettare le leggi, e di non dimenticare mai coloro che ricevono offesa, e ci e’ stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte, che risiedono nell’universale sentimento di ciò che é giusto, e di ciò che é buonsenso Qui ad Atene noi facciamo così: un uomo che non si interessa allo stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile, e benché in pochi siano in grado di dar vita a una politica, beh, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicita sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma io proclamo Atene scuola dell’Ellade, e che ogni ateniese cresce prostrando in se una felice versatilità la fiducia in se stesso e la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione. Ed é per questo che la nostra città é aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. Qui ad Atene noi facciamo così!" 400 a.C. Questo è un monologo recitato da Pericle che, prima di diventare un grande statista, si era cimentato nell'arte del teatrante con gli amici Pindaro ed Eschilo. Fu trascritto e fatto giungere fino a noi da un tale Tucidide, insigne scrittore nonchè frequentatore di teatri e locali notturni (non pensate a personaggi come Corona, tutta un'altra storia...) Sembra impossibile che argomentazioni così all'avanguardia già albergassero nella mente degli uomini fin da tanti anni fa. Ritengo altrettanto incredibile che dopo 2500 anni l'uomo non sia ancora riuscito ad applicare nella realtà regole di civiltà così importanti e semplici allo stesso tempo. L'uomo antico, che noi dall'alto della nostre conquiste tecnologiche guardiamo con sufficienza, era già così consapevole del valore della convivenza umana e dell'importanza dei diritti fondamentali di ogni singolo individuo. In Italia testi come questo sono letti solo in qualche liceo, mentre sarebbero istruttivi fin dalle medie, affiancando lo studio della nostra Costituzione, trascuratissima pure lei. E i risultati si vedono, purtroppo. Provo invidia per gli umani di quel tempo in cui, non solo dalle teste di filosofi e politici, ma anche da quelle di buffoni e saltinbanchi scaturivano idee così avanzate. Oggi sì, abbiamo ancora alcuni saltinbanchi che continuano a fare una satira molto spassosa e spesso intelligente; dobbiamo sopportare però troppi politici che appaiono sempre più come buffoni..!
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Post n°12 pubblicato il 21 Novembre 2009 da ivellmia
La solitudine è necessaria per nutrirmi, ricaricarmi. La solitudine è il luogo essenziale in cui posso essere me stessa, essere con me stessa, dove la realtà prende la forma del desiderio; solo quel che si desidera tra sé e sé tende a essere reale". La solitudine non è ciò che ci separa dagli altri, ma quello che ci lega a loro, in profondità. Siamo tutti soli. Esserne consapevoli porta a creare dei legami di compassione con chi ci è vicino. |
Post n°13 pubblicato il 23 Novembre 2009 da ivellmia
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Post n°14 pubblicato il 29 Novembre 2009 da ivellmia
Lasciati processare, come perfino G. Andreotti ha fatto (pure con qualche aggiustamento). Oppure imita il tuo "compagno di merende" B. Craxi e vattene ad Hammamet... Se dimostrerai coraggio e qualcosa che somigli allo spirito civico (dote dei maggiori statisti) e ti farai giudicare -come qualsiasi cittadino deve fare, ubbidendo alla Costituzione-, avrai il benestare ad abitare nella bella Sardegna gli anni della vecchiaia che già vedo incombere su di te... A patto però che non ti si senta più parlare di tunnel sottomare e boiate del genere e soprattutto... giù le mani dal Quirinale, non sei abbastanza onorato per ambire a cariche così... onorevoli. Sì, sei stato eletto, lo sappiamo, ma CHI ti ha votato, questo si sa? Abbiamo sentito tutti quando hai beatificato mezza MAFIA: Dell'Utri, Ciarrapico e pure Mangano, e vai..! Jack lo Squartatore... no? Li definisci "lapsus" o "battute" e tutto finisce lì. Ma dove credi di essere, forse dall'onorevolissimo, comunque giudice da salotto, Sante Licheri? Sappiamo tutti che da circa 50 anni la mafia porta un bel numero di voti a questo e a quel partito e tu con queste battute e finti lapsus mi hai dato chiaramente l'impressione di parlare in codice, una specie di "pizzinno", invece che di carta in video-comunicazione. Per chi ci hai preso, per "teste di terza elementare"? Sarà presto chiaro che il tuo obbiettivo non è mai stato coincidente a quello delle persone, soprattutto quelle "comuni". Ci riusciremo a rendere consapevoli di questo anche qualcuno dei tuoi elettori, scegliendo tra quelli un po' meno imbambolati, quelli che hanno un minimo di coscienza civica e un po' più di sale in zucca. E questa non solo sembra, è una minaccia. Ecco, per chi ancora non lo sapesse, qual'è l'opinione che matricola 1816 della loggia P2 ha del suo pubblico, che sono anche i suoi elettori: "Il pubblico italiano non è fatto solo di intellettuali, la media è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... E' a loro che devo parlare" (Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 10 dicembre 2004). Altro che voto, uno sputo in un occhio si meriterebbe. Chi non si offende è assopito oppure non vede l'ora di abusare pure lui di chi dorme... |
Inviato da: iobrupa
il 30/08/2011 alle 12:31
Inviato da: iobrupa
il 23/06/2011 alle 11:37
Inviato da: iobrupa
il 05/05/2011 alle 12:38
Inviato da: sognodorlando1
il 21/12/2010 alle 00:23
Inviato da: sammi75
il 06/03/2010 alle 20:19