jazzando

Post N° 393

Ho sempre creduto che la vera forza rivoluzionaria stia nella "non violenza"

I monaci buddisti la praticano da millenni, ed è questa la loro forza, questo è il pericolo...

Vederli sfilare pacificamente, pregare protetti dalla gente che li scorta e fa scudo con i propri  corpi agli attacchi di un governo dittatoriale, reazionario, che da almeno trent'anni costringe questo popolo alla miseria, arricchendosi con i proventi dell'oppio, delle pietre preziose e del legname pregiato e che oggi spara sui monaci inermi, mi ha colpito, profondamente.

In un momento in cui la protesta si fa urla, quando per affermare i propri privilegi, si fa la guerra, loro sfilano, in silenzio, pacifici...

I Tibetani sono stati sterminati negli anni dal governo cinese, che rivendica la sovranità su questo paese, si parla di un milione e mezzo di morti, ora il governo birmano, nega ogni forma di libertà e lascia un paese nella più totale mancanze di diritti, reprimendo nel sangue ogni forma di dissenso.

Il Premio Nobel per la Pace 1991, Aung San Suu Kyi, leader dell'Nld, si trova agli arresti domiciliari dal 2006 per la sua lotta non violenta in favore della democrazia e si teme in questi giorni per la sua incolumità.

Vi chiedo di firmare la petizione di Amnesty International e di indossare tutti domani una maglietta rossa, per testimoniare il nostro dissenso e per chiedere con forza all'Unione Europea e alle Nazioni Unite, una condanna decisa e un intervento fattivo.

Una protesta pacifica e non violenta, come i monaci ci hanno insegnato.