Così è (se vi pare)

proprio così...quasi come se fosse più semplice ricominciare..ma non è sempre così!

Bisogna volerlo con molta forza per superare tutti gli ostacoli... un sorriso :-)

hai fatto bene a farlo tuo :)concordo,la strada non è sempre facile,ma se lo si vuole,si ricomincia..ed è proprio come incontrare la primavera a novembre :)

:-) capisco bene che tu concordi. Certo è fondamentale volerlo, e noi lo vogliamo... e sarà la primavera a novembre :-)

Ah, che bello questo pezzo! Quando ho aperto il mio blog, ho sentito che queste parole rappresentavano il mio sentire, in quel momento... Ricominciare dopo la fine di qualcosa, o comunque dopo un momento di profonda crisi, è veramente un'avventura. E' qualcosa che scatta dentro di te dopo la disperazione, è l'amore per te stessa che riprende forza, è la speranza di sentirsi di nuovo vive e aperte all'amore... ma non solo amore per un uomo. Intendo parlare dell'amore in senso lato... Non è facile e ci si porta dentro sempre il dolore per ciò che non è stato... ma le donne sanno guardare avanti e riprendersi la vita, quasi sempre! Grazie... un abbraccio, Cinzia

è tutto vero quello che dici e da te, da quel poco che ho letto di te, lo credo. Come ti scrissi, leggerlo è stato come trovare quel che cercavo, quello che volevo leggere in quel momento preciso. Amare è fondamentale, non è indispensabile che siamo innamorate di un uomo, può essere un progetto o altro ancora. E che soddisfazione riprendersi la vita in mano, anche solo trovare la forza per riprendersela è bellissimo. Grazie a te, un abbraccio :-)

buonissima giornata, non so se l'hai capito..ma il fine settimana..sparisco..POUFFFFFF

Ti volatilizzi! Quindi anche la colazione :-(((

Me l'aveva regalato la mia amica Beth qualche anno fa questo pezzo..è veramente bello... BUon week *___*

Ho letto del 6 settembre da te... mi dispiace :-( Buon w-e a te :-)

Buon lunedi'..qui piove *___*

Dico anch'io la mia : non basta andare avanti ma bisogna imparare dai propri errori , analizzarli , e non rifarli :)
la stima e il rispetto per per sé stesse è la prima cosa e ci deve portare a dire no quando serve.... benvenuta nel mondo dei blog , ciao .

Ciao :-) Devi dire la tua, so che sarà senz'altro stimolante! Certo se non analizzi gli errori e ciò che ti crea problemi non vai da nessuna parte, anzi. Condivido pienamente ciò che sostieni sulla stima e il rispetto per se stesse e i no da dire (com'è difficile!)... , ma leggerlo... come dire... "ripetita iuvant". Questo è il mio secondo blog, il primo è andato perso.Buona domenica :-)

Bonjour, il titolo mi basta per dire che noi, le donne, ci facciamo sempre un coso tanto. Che noi spffriamo fisicamente sempre e sicuramente più dell'uomo, sopportiamo anche il dolore psicologico, ma alla fine siamo sempre più forti e riusciamo a cavarcela sempre e a tornare in piedi anche davanti a situazioni catastrofiche...tempo fa non ricordo se ti ho lasciato un pezzo di 'nascere donna' di oriana fallaci. Lo cerco.

Chissà perchè ci mettiamo una tale forza per rinascere? Forse perchè per natura portiamo la vita dentro di noi?

Sinon, ça va ?

Oui, ça va. Non: ça va benissimo :-)))

ogni tanto..quando ho qualcosa da dire, la domenica faccio cucù ( come dice la francesina) buona domenica

Ti ha insegnato bene, vedo, la francesina :-))

non so per quale motivo, ma noi donne abbiamo una marcia in più...mi dispiace dirlo perchè sembra una frase fatta, ma guardando la vita questo è.....ciao! mp

Questa marcia in più è perchè siamo portatrici di vita, per natura... Grazie, un saluto :-)

Me voilà. Ho trovato il brano su internet. Ci sono degli errori di battitura (notamment le 'è' verbe mal accentués), néanmoins c'est tjs à lire !
Sarai un uomo o una donna? Vorrei che tu fossi una donna. Vorrei che tu provassi un giorno ciò che provo io: non sono affatto d’accordo con la mia mamma la quale pensa che nascere donna sia una disgrazia. La mia mamma, quando é molto infelice, sospira: Ah, se fossi nata uomo! Lo so: il nostro é un mondo fabbricato dagli uomini per gli uomini, la loro dittatura é così antica che si estende perfino al linguaggio. Si dice uomo per dire uomo e donna, si dice bambino per dire bambino e bambina, si dice figlio per dire figlio e figlia, si dice omicidio per indicar l’assassinio di un uomo e di una donna. Nelle leggende che i maschi hanno inventato per spiegare la vita, la prima creatura non é una donna: é un uomo chiamato Adamo. Eva arriva dopo, per divertirlo e combinare guai. Nei dipinti che adornano le loro chiese, Dio é un vecchio con la barba: mai una vecchia coi capelli bianchi. E tutti i loro eroi sono maschi: da quel Prometeo che scoprì il fuoco a quell’Icaro che tentò di volare, su fino a quel Gesù che dichiarano figlio del Padre e dello Spirito Santo: quasi che la donna da cui fu partorito fosse un’incubatrice o una balia. Eppure, o proprio per questo, essere donna é così affascinante. E un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che urla d’essere ascoltata. Essere mamma non é un mestiere. Non é nemmeno un dovere. E solo un diritto fra tanti diritti. Faticherai tanto ad urlarlo. E spesso, quasi sempre, perderai. Ma non dovrai scoraggiarti. Battersi é molto più bello che vincere, viaggiare é molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi. Sì, spero che tu sia una donna: non badare se ti chiamo bambino. E spero che tu non dica mai ciò che dice mia madre. Io non l’ho mai detto. (Nascere donna, Oriana Fllaci, 1977)

Come farei senza di te? Ora leggendo mi viene in mente che è tratto da Lettera ad un bambino mai nato. Ebbene è interessante pure il proseguio quando scrive che sarà anche più contenta se nascerà uomo, perchè non dovrà subire tutte quelle ingiustizie... che noi donne subiamo ormai per storia, cultura, ecc ecc. Concordo che essere donna è affascinante. Grazie Fra, grazie tante et bonne nuit :-)

Comincio con una..."leggerezza" E' davvero difficile...anche doloroso rialzarsi e ricominciare....specialmente quando, come in questi 5 giorni trascorsi la lombosciatalgia m'ha bloccato a letto ^_^ OK....questa scemenza solo per farti sapere dei miei ultimi trascorsi. In verità, ho sempre ritenuto che questo discorso (che ben si addice alle donne e alle difficoltà amplificate che spesso debbono vivere) può simbioticamente abbinarsi a tutte le situazioni che richiedano un NUOVO inizio nel mondo dei sentimenti, che come ben scrivi TU in una risposta letta sopra, non debbano obbligatoriamente essere diretti verso una persona, ma anche a qualsiasi altro nostro....SOGNO. Un mega abbraccio e a presto (oddio...mejo che nun lo dico...sinnò me la tiro addosso) (trad.per la lezione di romanesco: Oddio...meglio che non proferisca augurio autoreferenziale...altrimenti mi porto sfortuna da solo) Ok Ok...puoi pensare tranquillamente che sono matto :-))))))

Ahi! è passata la lombosciatalgia ora? Spero di sì :-) Sì, intendo rinascita in senso ampio, anche da tutta una vita sottotono colma di traversie spesso avverse. Ti ringrazio per la traduzione in simultanea. Avevo intuito questa volta... che stia forse imparando? No, non sei matto. Guarisci presto :-)

ecco incomincia la giornata della casalinga disperata...ma non troppo^_* buongiorno

Riguardo la scuola, ascolta i consigli della francesina... Buona giornata :-)