Spazio musicaLargo alla musica e agli artisti locali: recensioni, idee, considerazioni |
PREMESSA
Mi chiamo Rain, ho 23 anni e sono da 5 anni il chitarrista e cantante scream/melodico di un gruppo chiamato Anomal Essence.
Ho deciso di creare questa rubrica per dare più spazio ad una realtà erroneamente troppo poco considerata: quella musicale. Essendone parte io stesso, mi rendo conto di come i gruppi locali si trovino a dover lottare contro una scena provinciale disposta a lasciargli uno spazio davvero ridotto.
E' ora di dire basta!
E' giunto il momento di dare più spazio alla fatica, all'impegno e alla bravura dei nostri artisti; ecco perchè, tramite questo piccolo blog, ho deciso di dare il mio contributo occupandomi di recensire i cd dei gruppi locali, di parlare di musica e di tutti i numerosi problemi che le gravitano attorno.
Tengo a precisare, a scanso di equivoci, che non sono qui per giudicare - perchè non sono superiore a nessuno, mi ritengo e sono uguale a voi - ma per ascoltare la vostra arte e darne mostra anche agli altri. Insomma, mi limiterò ad esprimere la mia opinione personale e ovviamente contestabile sui lavori giunti in redazione e più in generale sulla musica.
Ognuno di voi poi può dare il suo contributo inserendo commenti (anche anonimamente - basta lasciare vuoto il campo che richiede l'inserimento della propria e-mail) o scrivendo all'indirizzo e-mail jungle.musica@libero.it .
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CONTRO LA DITTATURA RADIOFONICA
Non si pone spesso attenzione sull’importanza delle radio nel veicolare e diffondere musica, eppure queste, pur non avendo più lo sconfinato potere di un tempo, continuano a detenere il coltello dalla parte del manico per ciò che riguarda i gusti della maggioranza delle persone. Al centro commerciale, in un negozio, a volte anche al lavoro, in macchina o in casa ciò che ci martella le orecchie sono i suoni che provengono dalle frequenze radiofoniche. Si sentono le stesse canzoni decine di volte, finchè quasi automaticamente si giunge a conoscerne a memoria il motivo.
Prestando un po’ di attenzione è facilissimo notare come le radio italiane in linea di massima selezionino i brani operando un vero e proprio “razzismo musicale”: un piccolo esempio? L’ossessività con cui vengono proposte canzoni di artisti come ad esempio Laura Pausini o Eros Ramazzotti, e la rarità con cui vengono fatte ascoltare le produzioni di gruppi invece famosi all’estero come Lacuna Coil o Linea 77… ma non solo! Per fare un esempio sugli artisti più gettonati abbiamo utilizzato due esempi italiani, ma forse ho un po’ sbagliato: la quantità di musica italiana che viene messa in onda è assolutamente irrisoria se paragonata a quella straniera. Molte stazioni si giustificano adducendo il pretesto che in Italia manca innovatività o uno stile personale: questa tesi è più che ovviamente falsa… basta pensare a gruppi come Subsonica o Bugo, assolutamente scartati dai programmi radiofonici!
Vi chiedete il perché le radio emarginino alcuni artisti, emancipandone altri? Bè, proviamo a darvi una risposta noi… perché si pensa troppo alla commercialità, all’orecchiabilità! A questo punto viene logico dire: “Le radio DEVONO pensare alle cose commerciali perché sono quelle che piacciono alla massa!”. Bè, a questa tesi sono da ribattere alcuni fatti storici: Elvis Prasely quando ancheggiò per la prima volta in tv era commerciale? Eppure è considerato il re della musica! E i Pink Floyd? Hanno rivoluzionato la musica! E con loro gente del calibro di Jim Morrison, Genesis, Nirvana…
Concludiamo con un augurio: che le radio la smettano con la loro dannata dittatura e inizino a dare spazio a tutti… dovrebbe essere veramente il pubblico a decretare chi merita fama e chi no, selezionando i propri artisti preferiti tra i molti che le radio dovrebbero mettere a disposizione di tutti gli uditori.
Rain, Laura Liguori
Inviato da: Anonimo
il 23/10/2008 alle 23:36
Inviato da: Anonimo
il 12/10/2008 alle 03:14
Inviato da: starbluesjony87
il 27/09/2008 alle 16:22
Inviato da: benny_bill
il 11/09/2008 alle 15:20
Inviato da: benny_bill
il 11/09/2008 alle 14:53