Creato da jusperine il 26/04/2007

Essenza e sintesi

Cose che contano per una sbagliata...

 

 

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Nostalgia

Post n°134 pubblicato il 06 Novembre 2007 da jusperine

Vorrei passeggiare un'ultima una volta insieme a te nelle strade invernali circondate di neve candida e sottile e sfiorarla con un tocco lieve delle dita, mentre mi guardi in silenzio e sorridi felice e spensierato, prendendomi in giro per la mia timidezza e per i miei sguardi innamorati.
Vorrei ancora una volta passeggiare con te in quei vicoli stretti e affollati, addobbati di luci natalizie, e abbracciarti senza accorgermi di chi c'è attorno, senza contare le ore che passano e perdermi nella luce che lentamente si affievolisce per lasciare spazio ad un tramonto tenue e silenzioso.
Vorrei addormentarmi ancora una volta in macchina, abbracciata a te, rannicchiati sul sedile posteriore, con addosso solo quel vecchio sacco a pelo a quadri verdi, svegliarmi poco prima dell'alba e rimanerti seduta accanto, mentre guidi verso quella casa dove fingevo di aver passato la notte.
Vorrei ancora una volta fare una gita al quel lago triste e deserto che ci piaceva tanto osservare ed ascoltare il silenzio con te, mentre mi guardavi pescare, felice della mia serena fragilità, felice di poterti prendere cura di me... e non ti stancavi mai di farlo...
Temo però che in quelle strade circondate di bianco, ora non penseresti più al candore della neve, né alla mia timidezza o ai miei sguardi innamorati... 
Forse il tuo sorriso nasconderebbe un senso di noia e rassegnata comprensione e forse, in quei vicoli freddi e affollati, non dimenticheresti la gente che ci cammina accanto, né le ore che passano e di ritorno dal lago deserto e triste, non ti accorgeresti del mio capo reclinato verso di te, dei miei occhi chiusi, del mio respiro lento, della mia mano posata sulla tua gamba, di questo piccolo gesto di amore smisurato ma, attento alla strada, ti perderesti nella preoccupazione del tempo passato troppo in fretta, sottratto a impegni più importanti.
Ma non importa.
Se potessi, io vorrei ugualmente passeggiare con te un'ultima volta per i vicoli stretti, percorrere le vie affollate e addormentarmi sul sedile posteriore della macchina, nel silenzio di una musica dolce, accanto a te, con addosso solo il vecchio sacco a pelo a quadri verdi.
Ma forse tu, da tempo, hai cancellato questi ricordi, come fossero parole scritte con l'acqua su pagine bianche ormai asciutte.

Commenti al Post:
sono.elefante
sono.elefante il 06/11/07 alle 13:53 via WEB
Buongiorno. Ho provato, in questi ultimi tempi a rimettere insieme parecchi cocci, ma mentre cercavo di rimettere insieme quello che era stata una felice unione, mi accorgevo che qualche pezzo era irrimediabilmente da buttare... Ho cercato di capire, inoltre, se un nuovo amore, un nuovo lavoro, e forse un nuovo mondo mi potessero dare qualcosa per cui proseguire un cammino incerto, e devo dire che SI' sono ancora capace di di emozionarmi, anche profondamente, ma non sono ancora certo di voler condividere questa sensazione... Un abbraccio, per te, che ogni tanto, come un fantasma gentile, hai attraversato i miei sogni...
 
 
jusperine
jusperine il 07/11/07 alle 21:19 via WEB
Certo che sei ancora capace di emozionarti, di amare, di vivere... posso solo dirti: fallo! E non aver paura di vivere. Un abbraccio.
 
Xeinar
Xeinar il 06/11/07 alle 15:30 via WEB
Maledetti sono i ricordi che tanto amiamo e che non vogliamo abbandonare, che ci cullano e ci inoculano quel veleno che un po' amiamo. Un abbraccio.
 
 
jusperine
jusperine il 07/11/07 alle 21:20 via WEB
Non sono maledetti, perchè sono parte di noi e del nostro vissuto e scaldano le notti vuote. Una vita senza ricordi è una vita vuota. Baci.
 
LeQuattroLunediGiove
LeQuattroLunediGiove il 07/11/07 alle 18:00 via WEB
Ho sempre pensato che la vita in fondo scorre troppo in fretta. Forse sono io che la faccio scorrere in fretta con la premura e con l’ansia di chi vuole andare veloce per non girarsi a guardare quello che c’è intorno. Forse non sono capace di guardarmi intorno, da sempre abituato al più razionale menefreghismo dei sentimenti. I sentimenti mi disturbano perchè mi rendono invulnerabile. E’ la capacità che hai tu di rasserenare che mi da fastidio, quella illogica tenerezza che emani, quella falsa o ricercata rassegnazione alla vita che metti sul tavolo, quella resurrezione che sta sempre dietro l’angolo e che è come una chimera. Tu giochi a confrontarti con la vita dall’angolo di una visione pragmatica utilizzando i sentimenti come delle fiches su un tavolo da gioco.
 
 
jusperine
jusperine il 07/11/07 alle 21:16 via WEB
I sentimenti li metto in gioco ma non ci gioco... Però non ho paura di amare e non ho paura di rischiare, perchè non ho paura di vivere ma nemmeno di morire. Che cosa ti da più fastidio? Sapere che esiste qualcosa di più grande di te o la paura di perderlo? Se non hai mai amato... non hai mai vissuto...
 
LeQuattroLunediGiove
LeQuattroLunediGiove il 07/11/07 alle 18:52 via WEB
mannaggia volevo dire vulnerabile...e adesso?
 
 
jusperine
jusperine il 07/11/07 alle 21:17 via WEB
... e adesso non cambia nulla... tanto lo sai che avevo capito lo stesso, come sempre... e come sempre, riesci a farmi piangere.
 
savra72
savra72 il 15/11/07 alle 15:01 via WEB
...troppo spesso purtroppo accade che uno dei due rimanga aggrappato al tempo che è stato,a quando si era in due. Ma quello dei due che riesce x primo a voltare pagina,è xchè pensa che i cocci incollati nn facciano più un vaso intero o in realtà è xchè non ha mai amato davvero,non si è mai dato interamente?
 
 
jusperine
jusperine il 15/11/07 alle 23:53 via WEB
Anche se non si rimane aggrappati al passato, rimangono comunque i ricordi, perchè fanno parte di noi, ma non sono d'accordo su quello che dici del vaso. Si può avere amato moltissimo e totalmente, ma quando un sentimento si spezza vuol dire che qualcosa è finito. Lo si può rattoppare, non dico di no, ma saranno comunque altri tempi, saremo persone diverse, e quello che avevamo e cerchiamo di nuovo non lo troveremo mai più, perchè non sarà più lo stesso. Potrà essere migliore? Peggiore? E chi può dirlo... Io personalmente, se devo ricominciare preferisco ripartire da zero che ristrutturare. Un saluto.
 
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SOGNA RAGAZZO SOGNA

E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna
quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole
o non vive più.
Sogna, ragazzo, sogna,
non lassciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo,
fallo pure tu!
Sogna, ragazzo, sogna
quando cala il vento ma non è finita,
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu.
Sogna, ragazzo, sogna,
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu!
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre,
perché hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente.
Passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere;
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che "quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire".
Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta, quando lei non torna,
quando il solo passo che fermava il cuore
non lo senti più.
Sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni, passerrà l'amore,
passeran le notti, finirà il dolore,
sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo nella mia memoria,
tante volte tanti dentro questa storia:
non vi conto più.
Sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio sulla scrivania,
manca solo un verso a quella poesia,
puoi finirla tu.

 

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