Creato da jusperine il 26/04/2007

Essenza e sintesi

Cose che contano per una sbagliata...

 

 

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QUESITO

Post n°156 pubblicato il 12 Maggio 2008 da jusperine

Che l'interesse economico sia da sempre uno dei principali motivi di discordia all'interno delle famiglie ormai è risaputo, ma il quesito è: da che cosa dipende? Di chi è la colpa?
Sono colpevoli i genitori che non fanno le cose giuste, dando di più ad un figlio piuttosto che ad un altro, o sono colpevoli i figli, che sentendosi in qualche modo defraudati o poco considerati rispetto ad un fratello, fanno le proprie rimostranze mentre invece dovrebbero accettare passivamente e senza offendersi le decisioni dei genitori?
Esiste una soluzione?

Commenti al Post:
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 12/05/08 alle 11:20 via WEB
secondo me invece...partendo da un punto di vista condivisibile..credo, visto che per i genitori i figli son tutti uguali.., il problema è altrove..ed il quesito dovrebbe essere posto in altro modo: perchè spesso tanti figli...si sentono defraudati di pari diritti...dai propri fratelli e sorelle che siano.., complici i genitori?
 
yaya.7
yaya.7 il 14/05/08 alle 11:08 via WEB
Bel quesito...Penso che non debba essere fatta nessuna differenza tra i figli...Come do a uno do all'altro...Ma essendo diversi tra di loro hanno anche esigenze diverse,comportamenti diversi...Quindi sono convinta che non per tutti i figli bisogna addottare lo stesso comportamento...Ma un filo conduttore ci deve sempre essere! Baciottoli*
 
cattivafuoriedentro
cattivafuoriedentro il 16/05/08 alle 21:14 via WEB
Certo che esiste, andare a vivere x conto proprio! Ho vinto qualche cosa? //lol Smaciukkkkk ;-))))))
 
shardana0
shardana0 il 16/05/08 alle 22:13 via WEB
Ciao Jusperine, a mio parere non c'é una regola fissa, ma i genitori dovrebbero essere giusti perché i figli sono tutti uguali. In alcuni certi figli non meriterebbero nulla...Un salutone, Tony
 
sidopaul
sidopaul il 18/05/08 alle 09:42 via WEB
Chissà perchè i genitori non sono più capaci di educare i figli.... anzi a volte (ma raramente) capita che sono i figli che devono educare i genitori! Qualsiasi aspetto della vita familiare va insegnato da piccoli e dalla base dai genitori, poi ovviamente la società può influire ma se le basi sono solide...
 
shardana0
shardana0 il 28/05/08 alle 22:56 via WEB
Ciao Jusperine, un passaggio per salutarti. Serena notte, Tony
 
happyeyess
happyeyess il 31/05/08 alle 00:20 via WEB
Credo fermamente che il genitore faccia sempre del suo meglio, non farebbe mai del danno ai propri figli. A volte però si sbaglia, siamo umani, per cui l'unica cosa che ci rimane è la parola, bisogna parlarne per riuscire a comprendere le motivazioni da tale gesto.
 
mariciao
mariciao il 16/06/08 alle 11:44 via WEB
bacio...
 
lizard_26
lizard_26 il 16/06/08 alle 11:57 via WEB
La colpa è dei genitori perchè se hanno due figli che ragionano così, allora hanno fallito nel compito più importante. Un gretto interesse economico non dovrebbe MAI predominare sull'amore fraterno e sul rispetto. L'amore tra un uomo ed una donna può esser contaminato da interessi e gelosie; Ma l'amore verso un figlio, verso un fratello, o verso un padre, è o dovrebbe essere, il più puro disinteressato: ti amo perchè sei mio fratello, e basta. Tutto il resto non è importante. Se invece si riesce ad insinuare il serpente dell'interesse personale, la colpa no può essere che dei genitori che hanno dato importanza alle cose sbagliate.
 
TradireononTradire
TradireononTradire il 25/08/08 alle 21:30 via WEB
bella domanda! cerco di trovare la risposta da anni. i miei genitori hanno educato 5 figli: 3 maschi quasi coetanei e due femmine nate a molta distanza di tempo sia dai maschi che tra di loro. tra i 3 maschi c'è sempre stata molta rivalità e molti conflitti che tuttora (hanno più di 50 anni ciascuno) si ripercuotono sull'intere sistema familiare. noi femmine (33 e 44 anni) non abbiamo mai avuto di questi problemi anzi ci siamo sempre spalleggiate e sostenute a vicenda, l'una difende (tuttora) i diritti dell'altra. le differenze che mi vengono da pensare sono una nella diversa situaizone familiare tra il periodo incerto in cui sono nati i miei fratelli e quello più sereno in cui siamo nate io e mia sorella, l'altra è che la differenza di età tra me e mia sorella ha permesso di sviluppare un legame di accudimento che superava la gelosia tra fratelli: io ero la piccola da ccudire e da proteggere e li era la prima figlia femmina dopo tanti maschi e che per giunta aiutava mia madre nei suoi compit (avendo dunque il privilegio di starle vicina, e su questo qualcosina potrei pure dirla) mentre i maschi erano tutti contemporaneamente in competizione per le attenzioni dei genitori avendo più o meno la stessa età. i genitori sono gli stessi ma le condizioni sono diverse ed in qualche modo hanno determinato le differenze di rapporto. che si sviluppino gelosie è normale, il problema sta nel fatto che non si riescano a superare. ad alcuni figli non basta l'amore del genitore, lo vorrebbero tutto, ed anche se fosse tutto potrebbero non essere in grado di recepirlo. anche per questo esistono delle soglie (come quelle del dolore): non si recepisce finche non supera il livello soggettivo di attivazione.
 
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E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna
quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole
o non vive più.
Sogna, ragazzo, sogna,
non lassciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo,
fallo pure tu!
Sogna, ragazzo, sogna
quando cala il vento ma non è finita,
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu.
Sogna, ragazzo, sogna,
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu!
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre,
perché hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente.
Passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere;
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che "quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire".
Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta, quando lei non torna,
quando il solo passo che fermava il cuore
non lo senti più.
Sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni, passerrà l'amore,
passeran le notti, finirà il dolore,
sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo nella mia memoria,
tante volte tanti dentro questa storia:
non vi conto più.
Sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio sulla scrivania,
manca solo un verso a quella poesia,
puoi finirla tu.

 

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