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Napoli & Napoli

Stu core analfabeta te lle purtato a scola e se mparato a scrivere, e se mparato a lleggere sultanto 'na parola Ammore e niente cchiù .

 

Giro d'Italia 2013: Mark Cavendish vince la tappa di Napoli

Post n°303 pubblicato il 05 Maggio 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Giro d'Italia 2013: Mark Cavendish vince la tappa di Napoli

Il fortissimo velocista britannico, ex Campione del Mondo su strada, si aggiudica la prima tappa della corsa rosa in una mini-volata sul traguardo di via Caracciolo, bruciando l'italiano Viviani

Mario Parisi 4 maggio 2013
Cavendish alla partenza del GiroCavendish alla partenza del Giro

L'inglese Mark Cavendish si è aggiudicato la prima tappa del Giro d'Italia 2013. Il velocista britannico, ex Campione del Mondo, ha avuto la meglio in una mini-volata con un gruppetto formato da una quindicina di corridori, bruciando al fotofinish sul lungomare di Napoli l'italiano Elia Viviani.

Felice lo sprinter dell'Omega Pharma al traguardo: "E' stato bellissimo vincere a Napoli ed indossare la maglia rosa. Volevo riuscirci a tutti i costi".

ORDINE DI ARRIVO TAPPA 1 NAPOLI - GIRO D'ITALIA 2013

1. Mark Cavendish (Omega Pharma)
2. Elia Viviani (Cannondale) st
3. Nacer Bouhanni (Fdj) st
4. Giacomo Nizzolo (RadioShack) st
5. Matthew Goss (Orica) st
6. Francisco José Ventoso (Movistar) st
7. Adam Blythe (BMC) st
8. Leigh Howard (Orica) st
9. Danilo Hondo (RadioShack) st
10. Brett Lancaster (Orica) st.

 
 
 

America's Cup, che spettacolo: un milione di presenze

Post n°302 pubblicato il 22 Aprile 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

America's Cup, che spettacolo: un milione di presenze

De Magistris: "Napoli si è mostrata all'altezza dell'evento". Iain Murray, direttore di regata: "In trent'anni non si è mai visto uno spettacolo così straordinario". Boom di ascolti anche in tv

Redazione22 aprile 2013

Il golfo di Napoli stadio della vela e la città si candida ora per ospitare la fase finale della prossima Coppa America. Scelta che, però, tocca al team che vincerà a San Francisco.

SI CHIUDE L'EDIZIONE 2013 - Per quattro giorni i catamarani delle World Series dell'AmericA's Cup hanno gareggiato davanti a un milione di spettatori che, dal lungomare dove è stato allestito il Village, hanno assistito alle regate. "In trent'anni non si é mai visto uno spettacolo così straordinario come a Napoli - ha commentato Iain Murray, direttore di regata della Coppa America - per questo vogliamo tornare".

LA FINALISSIMA - Oracle si è aggiudicata la finale di match race della tappa napoletana delle World Series della Coppa America, ultimo atto delle regate uno contro uno, disputata con Luna Rossa Swordfish. Il catamarano di Prada, timonato dal siciliano Francesco Bruni, ha dominato il match race fino al quarto giro di boa, quando il team americano di Tom Slingsby lo ha superato aggiudicandosi la gara. Swordfish ha risposto vincendo l'ultima regata di flotta e anche la tappa partenopea del circuito prima della finale di San Francisco: alle spalle degli italiani Oracle e New Zealand. Dal palco, l'equipaggio dello skipper Max Sirena, dopo la premiazione, ha lanciato le medaglie al pubblico. Su quello stesso palco, il team di Oracle è stato incoronato campione del circuito 2012-2013. Gli statunitensi hanno conquistato complessivamente 245 punti. Alle loro spalle Luna Rossa Piranha (191) e JP Morgan Bar, (181). Napoli incassa così il successo di un grande evento che, ha sottolineato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, "ha ricadute positive superiori agli investimenti pubblici" e ha lanciato l'idea che Napoli possa ospitare le prossime fasi finali". Bilancio positivo, in termini numerici, organizzativi, sportivi: "E' questo che ci fa candidare alle finali che hanno logica e concorrenza più spietate, noi però concorriamo perché abbiamo dimostrato con queste due edizioni di poterlo fare". Ammainate le vele, ora la sfida è in California. "Ciao Napoli, see you in San Francisco", è il saluto alla città, con uno striscione, dei catamarani della Coppa America.

UN MILIONE E MEZZO DI PERSONE COME PUBBLICO - Circa un milione e mezzo di persone in strada durante i nove giorni dell’America’s Cup World Series. Agevolato dal bel tempo, l’afflusso sul lungomare per assistere alle regate e, prima ancora, agli allenamenti dei team di Coppa America, è stato continuo. Si sono avute punte a dir poco clamorose, con la presenza in strada di oltre duecentomila persone, come nel caso della Coast Parade, la  scorsa domenica durante la quale gli AC45 si sono dati battaglia dal Lungomare di Napoli fino al molo caligoliano di Pozzuoli e ritorno. Anche le gare di ACWS hanno a loro volta fatto sempre registrare massicce presenze di pubblico. È stato calcolato che anche oggi si siano abbondantemente superate le duecentomila persone sul lungomare. Stessa cifra ieri quando gli appassionati hanno seguito minuto per minuto le regate, agevolati dalla cronaca ‘tecnica’degli esperti, diffusa nel Villaggio dagli altoparlanti, che hanno commentto l’evoluzione dei catamarani sulle acque antistanti il Lungomare. Il calcolo delle presenze è stato fatto sulla base di diversi metodi di valutazione. L’organizzazione dell’evento si è servita innanzitutto di un ‘contapersone’ che è stato sistemato all’ingresso della porta del Village, a piazza Vittoria. Il controllo strumentale è stato supportato da interventi a campione effettuati dal personale addetto di ACN con conteggio manuale. È stato così possibile verificare, ad esempio, che durante la regata di oggi c’è stato un impressionante flusso costante in entrata, per tutte le due ore in cui gli AC45  hanno sfrecciato sul mare, di 150 persone al minuto. Pertanto durante la regata sono entrati nel Village, soltanto dall’ingresso di Piazza Vittoria, circa 18 mila persone. L’afflusso è stato tale che in alcuni momenti la Protezione Civile e gli addetti del Comune di Napoli sono stati costretti ad aprire le porte laterali per agevolare anche il deflusso delle persone. Il dato è leggermente inferiore nelle due ore precedenti e nelle due ore successive quando è stato contato un ingresso nel Village di 120 persone al minuto. L’afflusso con un andamento continuo è cominciato, comunque, alle 10, all’apertura della passeggiata sul mare, ed è durato per tutta la giornata. Lo stesso andamento, sia pure con numeri diversi, si è registrato per tutta la durata dell'evento.   Un altro elemento di valutazione è venuto dall’esame dei rilievi fotografici e dai contributi video registrati a bordo degli elicotteri che hanno seguito le regate dall’alto. La ‘lettura’ delle foto e dei video ed il calcolo delle superfici impegnate ha contribuito a ricavare, sia pure con margini di approssimazione, una stima delle presenze. alle persone che hanno seguito le regate dal Village si devono aggiungere quelle che hanno sostato su altri tratti del Lungomare, dal Castel dell’Ovo a Piazza Vittoria e da Piazza della Repubblica fino a Posillipo. Da considerare, infine, la gran folla di persone che ha assistito alle regate dai punti di osservazione panoramici, in diverse zone collinari della città, dal Vomero a Posillipo.   I dati registrano grandi numeri anche per i concerti serali sul palco costruito sul Lungomare. Al concerto di venerdì sera dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare e della Gipsy King Family hanno assistito circa ottomila persone, alcune delle quali sono state costrette, per mancanza di spazio, a spostarsi sul marciapiede della Villa Comunale. Alla cerimonia di premiazione dei vincitori delle regate, svoltasi oggi sul palco, è stato calcolato che hanno assistito oltre diecimila persone.

"NAPOLI ALL'ALTEZZA DELL'EVENTO" - "Napoli si è mostrata all'altezza di poter ospitare eventi di questo tipo, dobbiamo lavorare su questo". Lo ha detto il sindaco de Magistris. "Le immagini di Napoli hanno fatto il giro del mondo, tutti devono conoscere quella che è una tra le città più belle. Napoli ha i suoi problemi ma questi eventi devo o anche le affrontarli con energia e maggiore forza".

"RICADUTE POSITIVE PER LA CITTA'" - "Ciò che porta questo evento, in termini di ricadute positive, è superiore alla spesa pubblica". Lo dice il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che, nella giornata conclusiva della tappa napoletana delle World Series della Coppa America, traccia un bilancio positivo dell'evento, "nei numeri, nella partecipazione, dal punto di vista sportivo perché le gare sono state molto belle e combattute". "Aspetteremo i numeri finali - afferma - ma la scelta giusta era quella di difendere questo evento a Napoli al di là delle difficoltà, delle critiche anche relative a chi diceva: 'Organizzate questo evento quando c'é l'ordinario che non funzionà. Noi abbiamo la fortuna di di potere ammirare questo scenario ogni giorno - aggiunge - ma anche i non napoletani hanno riconosciuto che è tutto straordinario". "Sono cose che aiutano la ripresa della città - sottolinea - I problemi di ogni giorno li viviamo e li affrontiamo quotidianamente". Si può prevedere, per Caldoro, "di gestire i grandi eventi, con l'Acn che se ne occupa, con una attenzione quotidiana". "Abbiamo avuto la Coppa Davis, l'evento delle Nazioni Unite, avremo il Forum delle Culture - conclude - Vanno bene quegli eventi che servono per portare attenzione, economia, immagine. Hubler ha guidato una squadra efficiente che ha dato risultati straordinari".

BOOM DI ASCOLTI IN TV - La vela all’apice degli ascolti grazie alle regate delle World Series dell’America’s Cup a Napoli. La telecronaca di Giulio Guazzini della terza giornata di gare di trasmessa ieri su Rai Due ha fatto registrare 518.000 telespettatori con uno share del 3.04%. Il risultato è stato veramente eccellente anche in considerazione del fatto che alle 14.28, ventotto minuti dopo l’inizio della diretta è stata comunicata la notizia dell’incarico della presidenza della Repubblica di Giorgio Napolitano, che, senza dubbio, ha distolto parte degli ascolti. “È veramente un risultato eccellente – ha dichiarato il telecronista Guazzini – che dimostra che questo format della vela risulta spettacolare e che rende finalmente questo sport comprensibile a tutti”. La Rai ha dedicato decine di ore all’evento finale delle World Series di Coppa America che si sono svolte nel Golfo di Napoli, con dirette, servizi, interviste e collegamenti in diretta.


 
 
 

America's Cup napoli, viabilità e trasporto pubblico nel weekend della finale

Post n°301 pubblicato il 17 Aprile 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

America's Cup, viabilità e trasporto pubblico nel weekend della finale

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile 2013, dalle ore 9.00 alle ore 2.00 del giorno successivo, via Caracciolo - tratto tra piazza Vittoria e viale Dohrn - sarà dedicata al transito esclusivo dei mezzi di emergenza e di soccorso

Redazione17 aprile 2013

Via Caracciolo (Foto Viviana Graniero)

In occasione delle regate ufficiali dell'America' s Cup, che si svolgeranno nello specchio di mare antistante via Caracciolo e via Partenope, saranno in vigore particolari dispositivi di viabilità, per garantire un'ordinata e sicura partecipazione del pubblico che vorrà assistervi.

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile 2013, dalle ore 9.00 alle ore 2.00 del giorno successivo, via Caracciolo – nel tratto tra piazza Vittoria e viale Dohrn – sarà dedicata al transito esclusivo dei mezzi di emergenza e di soccorso.  Tutto il fronte dove si svolgeranno le prove e le regate sarà dedicato ai soli pedoni.

Trasporto pubblico

ANM

Di conseguenza a questi provvedimenti la linea bus 151, che collega la zona di piazza Garibaldi a Fuorigrotta, percorrerà via Riviera di Chiaia fino all’altezza dell’interruzione stradale, senza raggiungere Fuorigrotta. La frequenza del collegamento è prevista nell’ordine dei 7/10 minuti.

Le linee bus C12 – C18 – R7 – 140, provenienti rispettivamente da Pianura, Soccavo, Bagnoli/Fuorigrotta e Posillipo, avranno un percorso limitato a viale Gramsci – per motivi di sicurezza connessi all'elevato flusso pedonale previsto in quei giorni nell'area – per poi tornare indietro.

Dalla fermata dei bus della Riviera di Chiaia un percorso pedonale consentirà di arrivare a viale Gramsci (e viceversa) per chi avesse necessità di cambiare autobus per proseguire il viaggio.

Sulla Riviera di Chiaia, dall'interruzione della strada e fino a piazza Vittoria, sarà possibile utilizzare la navetta straordinaria “Riviera”.

La linea bus 154 non subirà variazioni di percorso (Brin, Piazza Vittoria, Santa Lucia) così come le linee C16 (Mergellina-corso Vittorio Emanuele) – C28 (Vittoria/S. Lucia – Vomero) e C21 (via Petrarca-Mergellina), che pure insistono sull’area della manifestazione. Per raggiungere l'area degli eventi chi proviene da via Stadera e da S. Giovanni, utilizzando le linee tranviarie 1 e 4, potrà scambiare lungo via Marina con le linee bus 151 e 154.

Nel periodo delle regate sarà possibile raggiungere l'area della Riviera di Chiaia, utilizzando anche  i seguenti mezzi di trasporto pubblico:

AMERICA'S CUP 2013: LO SPECIALE

Metropolitana Linea 2 (Trenitalia Spa): linea Gianturco-Pozzuoli

Per accedere all'area di Chiaia – da Bagnoli, Fuorigrotta e Piazza Garibaldi – sarà possibile utilizzare le fermate della Linea 2 della Metropolitana di Piazza Amedeo e Mergellina.

Metropolitana Linea 1 e Funicolari

L'orario della Linea 1 della Metropolitana e quello delle Funicolari “Centrale” e “Chiaia” sarà prolungato nei giorni 19 e 20 aprile fino alle ore 1.30 del giorno successivo.

Le cittadine e i cittadini provenienti con la Linea 1 della Metropolitana dalla zona settentrionale di Napoli – area di Secondigliano, Piscinola e Chiaiano – potranno intercambiare con le Funicolari per raggiungere l'area del Lungomare.

Parcheggi di interscambio

I collegamenti con i parcheggi per le auto che sono collocati ad Est e ad Ovest dell'area della città, saranno assicurati: da Ovest, dalle linee bus 151 ed R7, che raccordano i parcheggi dello Stadio San Paolo; da Est, dalla linea bus 154 che collega il parcheggio di via Brin a Chiaia /S. Lucia.

Ricordiamo che, inoltre, chi vorrà assistere agli eventi arrivando in auto a Napoli potrà utilizzare i parcheggi di scambio presenti in corrispondenza delle stazioni Scampia, Frullone, Colli Aminei, Chiaiano e Policlinico della Linea 1 della Metropolitana e, scambiare successivamente con le Funicolari “Chiaia” e “Centrale”.

I parcheggi del circuito “Quick Parking” più distanti dall'area degli eventi – Parking Porto (via Marina/vico degli Scoppettieri), Parcheggio Nazionale (Piazza Nazionale) e Parcheggio San Francesco (piazza San Francesco) – metteranno a disposizione dei clienti delle navette per raggiungere il Lungomare. [www.quickparking.it]

 

Chi vorrà, sempre utilizzando la propria auto, arrivare a ridosso dell'area delle prove e delle regate, potrà utilizzare le autorimesse interne alla ZTL Straordinaria indicando ai varchi di accesso in quale autorimessa è diretto. Sarà cura del gestore dell'autorimessa comunicare a termine giornata le targhe dei veicoli che sono stati ospitati al fine di non far emettere la multa prevista per l'accesso non autorizzato all'interno della ZTL Straordinaria.

 
 
 

America's Cup, il dispositivo di traffico 13-14 aprile, 19-20-21 aprile 2013

Post n°300 pubblicato il 11 Aprile 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

America's Cup, il dispositivo di traffico: tutte le informazioni

Sarà in vigore sabato 13 e domenica 14 aprile e nei giorni di venerdi 19, sabato 20 e domenica 21 per le prove e le regate. Parcheggi di interscambio, trasporto pubblico e molto altro ancora

Redazione11 aprile 2013

In occasione delle prove e delle regate dell'America's Cup, che si svolgeranno nello specchio di mare antistante via Caracciolo e via Partenope, saranno in vigore particolari dispositivi di viabilità, per garantire un'ordinata e sicura partecipazione del pubblico che vorrà assistervi.

Sia sabato 13 che domenica 14 aprile 2013, dalle ore 9.00 alle ore 2.00 del giorno successivo, via Caracciolo – nel tratto tra piazza Vittoria e viale Dohrn – sarà dedicata al transito esclusivo dei mezzi di emergenza e di soccorso.  Tutto il fronte dove si svolgeranno le prove e le regate sarà dedicato ai soli pedoni.

Gli stessi provvedimenti di viabilità e di trasporto pubblico sono stati previsti per il 19, 20 e 21 aprile 2013, giorni di svolgimento delle regate ufficiali.

Trasporto pubblico

ANM

In conseguenza di questi provvedimenti la linea bus 151, che collega la zona di piazza Garibaldi a Fuorigrotta, farà capolinea in via Riviera di Chiaia, all’altezza dell’interruzione stradale, senza raggiungere Fuorigrotta. La frequenza del collegamento è prevista nell’ordine dei 7/10 minuti.

Le linee bus C12 – C18 – R7 – 140, provenienti rispettivamente da Pianura, Soccavo, Bagnoli/Fuorigrotta e Posillipo, arriveranno a piazza della Repubblica per poi tornare indietro.

Dalla fermata dei bus della Riviera di Chiaia un percorso pedonale consentirà di arrivare a Piazza della Repubblica (e viceversa) per chi avesse necessità di cambiare autobus per proseguire il viaggio.

Sulla Riviera di Chiaia, dall'interruzione della strada e fino a piazza Vittoria, sarà possibile utilizzare la navetta straordinaria “Riviera”.

La linea bus 154 non subirà variazioni di percorso (Brin, Piazza Vittoria, Santa Lucia) così come le linee C16 (Mergellina-corso Vittorio Emanuele) – C28 (Vittoria/S. Lucia – Vomero) e C21 (via Petrarca-Mergellina), che pure insistono sull’area della manifestazione. Per raggiungere l'area degli eventi chi proviene da via Stadera e da S. Giovanni, utilizzando le linee tranviarie 1 e 4, potrà scambiare lungo via Marina con le linee bus 151 e 154.

Nel periodo delle regate sarà possibile raggiungere l'area della Riviera di Chiaia, utilizzando anche  i seguenti mezzi di trasporto pubblico:

Metropolitana Linea 2 (Trenitalia Spa): linea Gianturco-Pozzuoli

Per accedere all'area di Chiaia – da Bagnoli, Fuorigrotta e Piazza Garibaldi – sarà possibile utilizzare le fermate della Linea 2 della Metropolitana di Piazza Amedeo e Mergellina.

Metropolitana Linea 1 e Funicolari

L'orario della Linea 1 della Metropolitana e quello delle Funicolari “Centrale” e “Chiaia” sarà prolungato nei giorni 19 e 20 aprile fino alle ore 1.30 del giorno successivo.

Le cittadine e i cittadini provenienti con la Linea 1 della Metropolitana dalla zona settentrionale di Napoli – area di Secondigliano, Piscinola e Chiaiano – potranno intercambiare con le Funicolari per raggiungere l'area del Lungomare.

Parcheggi di interscambio

I collegamenti con i parcheggi per le auto che sono collocati ad Est e ad Ovest dell'area della città, saranno assicurati: da Ovest, dalle linee bus 151 ed R7, che raccordano i parcheggi dello Stadio San Paolo; da Est, dalla linea bus 154 che collega il parcheggio di via Brin a Chiaia /S. Lucia.

Ricordiamo che, inoltre, chi vorrà assistere agli eventi arrivando in auto a Napoli potrà utilizzare i parcheggi di scambio presenti in corrispondenza delle stazioni Scampia, Frullone, Colli Aminei, Chiaiano e Policlinico della Linea 1 della Metropolitana e, scambiare successivamente con le Funicolari “Chiaia” e “Centrale”.

I parcheggi del circuito “Quick Parking” più distanti dall'area degli eventi – Parking Porto (via Marina/vico degli Scoppettieri), Parcheggio Nazionale (Piazza Nazionale) e Parcheggio San Francesco (piazza San Francesco) – metteranno a disposizione dei clienti delle navette per raggiungere il Lungomare. [www.quickparking.it]

Chi vorrà, sempre utilizzando la propria auto, arrivare a ridosso dell'area delle prove e delle regate, potrà utilizzare le autorimesse interne alla ZTL Straordinaria indicando ai varchi di accesso in quale autorimessa è diretto. Sarà cura del gestore dell'autorimessa comunicare a termine giornata le targhe dei veicoli che sono stati ospitati al fine di non far emettere la multa prevista per l'accesso non autorizzato all'interno della ZTL Straordinaria.

Ztl Americas Cup-3

 
 
 

America's Cup 2013 Napoli: il calendario delle regate..

Post n°299 pubblicato il 05 Aprile 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Coppa America, conto alla rovescia: ecco il calendario ufficiale

Sarà il match race tra gli austriaci di HS Racing e China Team ad aprire ufficialmente giovedì 18 aprile l'evento. La regata finale di domenica potrà sovvertire la classifica assegnando 40 punti al team vincitore

Redazione 5 aprile 2013

Sarà il match race tra gli austriaci di HS Racing e China Team ad aprire ufficialmente giovedì 18 aprile, alle 13.45, la tappa di Napoli delle World Series di Coppa America. Il calendario ufficiale delle regate di Napoli è stato diramato dagli organizzatori.

La prima giornata ufficiale delle regate di Napoli (18 aprile) proseguirà poi con i match race tra il catamarano inglese di JP Morgan Bar e i francesi di Energy Team, e quello tra Luna Rossa Piranha contro gli svedesi di Artemis. Alle 14.50 partirà invece la prima delle due regate di flotta della giornata. Venerdì 19 si parte alle 14.05 con il primo quarto di finale dei match race con Luna Rossa Swordfish contro Team New Zealand, e Oracle contro la vincente del primo match race del giorno precedente. A seguire, sempre alle 14.50 le due regate di flotta. Stesso programma per la terza giornata (sabato 20) con le due semifinali dei match race e le regate di flotta, mentre domenica si parte alle 14.40 cin la finalissima dei match race e la regata di flotta finale, al via alle 15.15. Le regate di flotta del 18, 19 e 20 aprile assegnano 12 punti al vincitore e via via a scendere fino a 3 punti per il nono team all'arrivo. La regata finale di domenica potrà invece sovvertire la classifica visto che assegna 40 punti al team vincitore. I catamarani AC45 delle World Series di Coppa America entreranno nelle acque di Napoli il 16 aprile per una giornata di allenamenti in mare e il 17 per delle regate preliminari di qualifica.

"Il ricordo più significativo della passata edizione sono i napoletani, che hanno fatto grande l'evento con supporto e calore non solo verso il nostro team. Ancora oggi l'immagine della folla sul lungomare e sulle colline resta il simbolo dell'edizione 2012. Sono convinto che quest'anno la folla sarà ancor più imponente e che ci supporterà come non mai". E' Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa, a lanciare l'avvicinamento del team Prada alla tappa napoletana delle World Series di Americas Cup che decreterà il vincitore della sfida che ha portato in giro per il mondo gli AC45 di Coppa America e gli equipaggi che si preparano alla Luis Vuitton Cup di San Francisco. Il Team Prada esordì in questa edizione della Coppa America proprio a Napoli lo scorso anno, piazzando subito una vittoria alla fine delle regate. Stavolta arriva al secondo posto della classifica generale delle World Series con 121 punti, alle spalle di Oracle che comanda con 165 punti.

Sirena, eletto nelle scorse settimane skipper dell'anno dalla rivista "Giornale della Vela", cercherà, anche sostenuto dal pubblico napoletano, di scattare in testa per aggiudicarsi le World Series e arrivare al meglio alla sfida nella baia di San Francisco dove, dal 4 luglio al 30 agosto cominceranno le sfide della Luis Vuitton Cup sui catamarani AC72. Ma Oracle, già vincitore delle World Series dello scorso anno, lotterà per bissare il successo con il campione Olimpico Tom Slingsby che sostiuirà James Spithill come skipper. "Ho già ricoperto il ruolo di tattico - ha spiegato Slingsby - ma non vedo l'ora di poter timonare durante un evento dell'Americàs Cup World Series. L'altro giorno ho visto il mio nome sull'ala e ho realizzato che il mio sogno si stava avverando. Essendo già stato tattico e avendo chiamato numerosi salti di vento, la transizione verso il nuovo ruolo non dovrebbe essere troppo complicata". Le regate di Napoli saranno un allenamento importante per i team che devono sincronizzare al massimo tempi e movimenti a bordo dei catamarani. "E' passato molto tempo dall'ultimo evento - ha detto il timoniere di Luna Rossa, Chris Draper - e in tempi recenti ci siamo confrontati solo con i kiwi in regate di prova, che non è la stessa cosa. Per il team si tratta di una fase importante della preparazione in vista dell'Americàs Cup". (Ansa)

 
 
 

Informazione

Post n°298 pubblicato il 01 Aprile 2013 da schik1

Un caro saluto agli amici di questo Blog. Vorrei comunicare che ho postato sul mio Blog Silvana Scognamiglio, una petizione che a parer mio e di alcuni firmatari, sia abbastanza interessante. Senza mettere foto o link, che mi sembrava molto invadente, preferisco lasciarvi liberi di firmare in tutta discrezione, sul link postato. Leggete, ascoltate se vi va e spero che firmiate in tanti. Potete anche spargere la voce, cosicchè noi tutti,  io, gli animaletti e tante persone da salvare, ve ne saremo tanto grati.

Grazie per la cortese attenzione.

Silvana :)

 
 
 

Dai chatleader bilancia6.4 e ermetico4 tanti auguri di buona Pasqua alla stanza Napoli e Napoli,

Post n°297 pubblicato il 27 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

allo staff di Libero community e a tutti i chat leader

 
 
 

Casatiello napoletano

Post n°296 pubblicato il 27 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

 

Casatiello napoletano

casatiello

Il Casatiello napoletano è un immancabile protagonista della tradizionale cucina campana nel periodo di Pasqua, insieme al tortano e alla pastiera napoletana. È una torta salata facilmente riconoscibile per le uova intere collocate nella parte superiore, quasi il casatiello fosse un cesto contenitore. Essendo abbastanza “pesante” per lo strutto (in napoletano si chiama n’zogna) insieme ad abbondanti formaggi e salami nell’impasto, molto spesso nel giorno di Pasqua non si può che mangiarne un pezzetto. Così è diventato il pranzo al sacco anche della gita fuori porta del lunedì di Pasquetta.

Ingredienti

  • 500 gr di farina tipo pizza
  • 100 gr di strutto
  • 200 gr di salame tipo napoli tagliato a dadini
  • 200 gr di formaggio (provolone piccante o fontina o emmenthal) tagliato a dadini
  • 3 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 pezzo di lievito di birra
  • 1 tazzina di latte tiepido
  • Sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • 5 uova per la copertura

Preparazione
Sciogliere il lievito in un po’ di latte tiepido. Disporre la farina a cratere e mettervi tutti gli ingredienti (non tutto lo strutto), tranne i formaggi e il salame ed amalgamare il tutto. Lavorare la pasta per circa 15 minuti.

Mettere a lievitare in una ciotola coperta da uno strofinaccio (meglio se umido) finché la pasta non raddoppia il suo volume. Per rendere il casatiello più soffice dopo la prima lievitazione lavorare ancora un altro poco la pasta per circa 10 minuti.

Rimettere a lievitare ancor un po’ fino a che l’impasto non si rigonfierà nuovamente. Stendere l’impasto formando una base rettangolare di circa 1 cm. Spalmare un po’ di strutto. Prima di stendere la pasta tiratene via un po’ per formare 10 bastoncini dello spessore dei grissini.

Cospargere con pepe nero (meglio se macinato fresco) e coprire con il formaggio e il salame precedentemente tagliato a dadini. Piegare e ripetere l’operazione aggiungendo anche il pecorino grattugiato. Arrotolare in forma di ciambella e spennellare ancora di strutto.

Sistemate sopra le uova crude, dopo averne ben lavato il guscio. Con la pasta tenuta da parte formate i 10 bastoncini e sistemateli a croce sulle uova per fissarle alla pasta. Infine mettere in uno stampo circolare che avrete precedentemente “imburrato” con lo strutto. Fate lievitare ancora un po’, fino a che non raddoppia.
Cuocere in forno a 180° per 30/40 minuti. Tiratelo fuori quando sarà ben dorato.

 
 
 

Pastiera napoletana

Post n°295 pubblicato il 27 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

 

Pastiera napoletana

ricetta Pastiera

La pastiera è un dolce di Pasqua tipico della regione Campania ma che è conosciuto e apprezzato in tutta la penisola. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di un mix di grano cotto, zucchero, ricotta e uova per la farcitura di una base di friabile pasta frolla, mentre altre varianti prevedono l’utilizzo della crema pasticcera. La preparazione di questo dolce profumato, simbolo della Pasqua e della primavera, avviene per tradizione il Giovedì Santo per essere consumata la domenica di Pasqua.

Ingredienti per la pastiera napoletana

Ingredienti per la pasta frolla:

  • 3 uova
  • 500 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 200gr di burro
  • Buccia di 1 limone grattugiata
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio da minestra di latte

Ingredienti per il ripieno della pastiera:

  • 300 gr di grano già cotto (si acquista anche al supermercato)
  • 250 ml di latte
  • 1 cucchiaio di strutto o una noce di burro
  • 400 g di zucchero
  • 350 gr di ricotta
  • 1 busta di vanillina
  • 3 uova intere e 3 tuorli
  • 1 fialetta di essenza di fiori d’arancio o millefiori
  • 100 gr di canditi misti (scorza d’arancia, cedro, cucuzzata)
  • Zucchero a velo
  • Buccia grattugiata di limoni e arance q.b.
Preparazione

  1. Preparate la pasta frolla disponendo sul piano da lavoro la farina a fontana e unendo il burro a temperatura ambiente, un uovo e 2 tuorli e la buccia di limone grattugiata. Sciogliete il lievito in un bicchiere con il latte e incorporatelo piano piano anche con lo zucchero. Lavorate il composto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla di pasta e lasciate riposare per una mezz’ora. Se la preparate il giorno prima è preferibile.

  2. Iniziate a preparare la farcitura mettendo il grano precotto in una pentola con il latte e un cucchiaio da minestra di zucchero. A fiamma bassa fate cuocere mescolando spesso fino a formare una crema omogenea. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

  3. In una ciotola a parte frullate la ricotta con lo zucchero e una grattugiata di bucce di mezzo limone e mezza arancia, e unitevi piano i tuorli amalgamando per bene. A parte montate a neve ferma gli albumi. Unite alla ricotta i canditi tagliati a pezzetti e amalgamate gli albumi mescolando dal basso verso l’alto. Unite i fiori d’arancia e la vanillina, e quando il grano cotto sarà ben freddo amalgamate tutto.

  4. Stendete la pasta frolla formando una sfoglia di spessore di circa 5 mm. Poi foderatevi uno stampo circolare del diametro di 24 cm precedentemente unto con un poco di burro e infarinato. Mettevi il composto di grano e ricopritelo con tante strisce disponendole a raggiera sull’impasto.

  5. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa 2 ore. Quando la superficie sarà ben dorata spegnete il forno e fatela raffreddare. Una volta fredda spolverate con lo zucchero a velo.

 
 
 

Riaprono lo zoo di Napoli e l'Edenlandia: "Esercizio provvisorio"

Post n°294 pubblicato il 26 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Riaprono lo zoo di Napoli e l'Edenlandia: "Esercizio provvisorio"

L'assessore allo Sviluppo Economico Enrico Panini: "Gli animali stanno bene, il cibo è sufficiente, ora dobbiamo lavorare su una prospettiva futura". Si attendono nuovi investitori. Resta però il nodo stipendi per i dipendenti

Redazione26 marzo 2013

Lo Zoo e il parco dei divertimenti Edenlandia riapriranno in esercizio provvisorio, affidato dal Comune di Napoli ad un suo commissario così come deciso dal Tribunale. A confermarlo è l'assessore allo Sviluppo Economico, Enrico Panini che rassicura "gli animali stanno bene e il cibo é sufficiente, le due strutture riapriranno in attesa di un nuovo bando e anche per invogliare altri investitori".

Il futuro dello Zoo di Napoli e del vicino parco Edenlandia passerà, dopo un anno e messo di curatela fallimentare, nelle mani dell'amministrazione comunale la quale nominerà un commissario per gestire il denaro, i dipendenti e degli animali. Ieri i dipendenti hanno incontrato l'assessore allo Sviluppo economico del Comune e il magistrato che si occupa del fallimento della ex società di gestione delle due aree, la Park and Leisure. "Siamo nelle mani del Comune - dicono i lavoratori - dobbiamo solo aspettare la nomina del commissario che dovrà occuparsi di noi, della situazione finanziaria e degli animali. Con i 50 mila euro messi a disposizione dall'amministrazione dovremmo comprare altro cibo e ripristinare le attività". Resta però il nodo stipendi. Sugli arretrati o su una eventuale cassa integrazione ancora non sappiamo nulla, noi vogliamo solo riaprire i due parchi e accogliere i cittadini".

"Sul versante animali vorrei rassicurare tutti - spiega l'assessore Panini - il cibo c'é, non manca, come mi hanno anche confermato il curatore fallimentare e gli stessi lavoratori. Ora dobbiamo lavorare su una prospettiva futura. La nostra idea è quella di riaprire in esercizio provvisorio le due strutture affidandole ad un nostro commissario che individueremo nelle prossime ore. Riaprire è importante per approfittare della stagione estiva e fare incassi, e avvicinare nuovi investitori". Intanto i cittadini si sono mobilitati e quasi tutti i giorni vengono scaricati davanti allo Zoo derrate alimentari per gli animali. Mercoledì arriveranno altri rifornimenti di cibo grazie all'interessamento dei Verdi Ecologisti. "Un rivenditore di frutta ha deciso di rinunciare a quasi tutta la giornata lavorativa per aiutare gli animali. Mentre sabato si terrà una grande festa con una consegna straordinaria di cibo, raccolto da tutte le associazioni del territorio".

 

 
 
 

Città della Scienza, per la ricostruzione occorrono 40 milioni di euro

Post n°293 pubblicato il 20 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Città della Scienza, per la ricostruzione occorrono 40 milioni di euro

Primo tavolo tecnico interistituzionale nella parte del complesso rimasto indenne. Si discute sulla location: la sede originaria, la zona dell'acciaieria o un'altra area di Bagnoli

Redazione20 marzo 2013

La sede originaria, la zona dell'acciaieria o un'altra area di Bagnoli. Queste le tre ipotesi che verranno vagliate nelle prossime settimane per la ricostruzione di Città della Scienza per cui ci vorranno circa 40 milioni di euro. Le proposte, su cui l'ultima parola spetterà al Comune di Napoli, sono emerse dal primo tavolo tecnico interistituzionale che si è svolto nella parte del complesso rimasto indenne, quello con le sale congressi e gli incubatori d'impresa.

Al tavolo hanno partecipato l'assessore alla ricerca della Regione Guido Trombetti, il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, i tecnici e i rappresentanti della Fondazione Idis - Città della Scienza guidati dal presidente Vittorio Silvestrini. Tre i punti principali al centro della discussione: le risorse economiche complessive già reperite per la ricostruzione, quelle effettivamente necessarie e la sede della nuova Città della Scienza. Per ora sono infatti 25 i milioni di euro individuati per poter mettere mano alla ricostruzione: 15 milioni del PAC messi a disposizione dal ministro Fabrizio Barca, 5 milioni del CIPE messi a disposizione dal ministro Corrado Passera e oltre 3 milioni messi a disposizione dal ministro dell'istruzione e ricerca Francesco Profumo. Somme considerevoli che potranno essere impiegate subito a cominciare dalla rimozione delle macerie una volta che la magistratura avrà dissequestrato l'area. Ma somme non sufficienti: dal tavolo tecnico è emersa infatti una stima di circa 40 milioni di euro necessari perché la struttura rinasca dalle sue ceneri.

IL NODO LOCATION - La Fondazione Idis preme perché Città della Scienza sia ricostruita dov'é, sottolineando che "l'incendio - ha riferito Silvestrini - ha risparmiato le mura, rendendo più facile la ricostruzione anche da un punto di vista burocratico". Una tesi che Silvestrini ha sostenuto anche nella tarda mattinata, quando ha accompagnato a visionare le macerie Paolo Caputo, vice capo di gabinetto del ministro Barca. Ma le altre ipotesi restano sul tavolo a cominciare da quella relativa allo spostamento nell'area dell'ex acciaieria che, secondo indiscrezioni, sarebbe oggetto di attenta valutazione da parte del Comune di Napoli. La decisione sarà presa a breve e se ne discuterà di certo anche il prossimo 28 aprile, durante il consiglio comunale monotematico su Bagnoli. Il giorno prima, il 27, si terrà, sempre negli uffici di Città della Scienza, il secondo tavolo interistituzionale: da qui ad allora toccherà ai tecnici fra le valutazioni del caso per, come ha sottolineato oggi lo stesso Trombetti: "per decidere bisogna capire qual è la soluzione più veloce e più economica: chi deve decidere vorrei avesse a disposizione tutte le informazioni corrette".

 

Velocità, comunque, che dovrà comunque fare i conti con la macchina burocratica: secondo quanto emerso dall'incontro odierno, se si volesse ricostruire la struttura dov'era, dal momento in cui la magistratura liberasse l'area ci vorrebbero 24-36 mesi per avere un progetto esecutivo. Intanto non cala l'attenzione del governo su Città della Scienza: oggi Ornaghi farà infatti visita al sito. (Ansa)

 
 
 

Soffocato da un boccone di mozzarella: muore bimbo di 4 anni a scuola

Post n°292 pubblicato il 20 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Soffocato da un boccone di mozzarella: muore bimbo di 4 anni a scuola

La tragedia durante l'ora di refezione nella materna "Minucci" di via Bernardo Cavallino. Il piccolo Patrizio ha mostrato subito segni di soffocamento ed è stato portato al Cardarelli dove è giunto già senza vita

Redazione19 marzo 2013

Un bambino di quattro anni, Patrizio, è morto a Napoli soffocato da un boccone di mozzarella che aveva inghiottito durante l'ora di refezione nella scuola materna "Minucci" di via Bernardo Cavallino.

I PARENTI INVEISCONO CONTRO LE MAESTRE - "È STATA UNA FATALITA'"

Il piccolo ha mostrato subito segni di soffocamento ed è stato portato all'ospedale Cardarelli dove è giunto privo di vita. Patrizio avrebbe compiuto 5 anni il prossimo mese di luglio. (Ansa)

 
 
 

Cavani in Uruguay per conoscere il figlio: crisi superata?

Post n°291 pubblicato il 20 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Cavani in Uruguay per conoscere il figlio: crisi superata?

Il Matador impegnato con la Nazionale per due partite del torneo di qualificazione ai mondiali. In programma una tappa a Salto, la cittadina nella quale è nato e dove attualmente risiede la moglie con i due bambini

Redazione19 marzo 2013

A segno una doppietta nell'ultima partita. Ora a Cavani non resta che mettere a tacere le malelingue che parlano di una presunta crisi coniugale con la moglie. La causa? Il colpo di fulmine - non confermato - per una ragazza napoletana.

Ieri il Matador è comunque partito per l'Uruguay per rispondere alla chiamata della Nazionale con la quale dovrà giocate due partite del torneo di qualificazione ai mondiali. Edinson ne approfitterà, ovviamente, per fare una tappa a Salto, la cittadina nella quale è nato e dove attualmente risiede la moglie con i due bambini. Sarà l'occasione per conoscere il suo secondogenito, nato nei giorni scorsi e che fino ad ora ha potuto vedere solo in fotografia. La quiete dopo la tempesta.

 
 
 

Città della Scienza, gli attentatori era più di uno: in piedi tutte le ipotesi..

Post n°290 pubblicato il 19 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Città della Scienza, gli attentatori era più di uno: in piedi tutte le ipotesi

Nuovi risultati dalle analisi che esperti della polizia scientifica hanno compiuto su campioni prelevati nella struttura. Gli inquirenti ormai ipotizzano che sia entrato in azione un gruppo di persone e non un singolo

Redazione19 marzo 2013

Sarebbero state appiccate in molti punti, e non solo in quattro come si credeva fino a pochi giorni fa, le fiamme che hanno distrutto Città della Scienza: è emerso dalle analisi che esperti della polizia scientifica hanno compiuto su campioni prelevati nella struttura. A questo punto, dunque, gli inquirenti ipotizzano che sia entrato in azione un gruppo di persone e non un singolo.

Al momento sull'incendio restano in piedi tutte le ipotesi, a cominciare da quella della criminalità organizzata, anche se i magistrati valutano con particolare attenzione la cosiddetta "pista interna": si sta approfondendo in particolare se nella Fondazione Idis vi fossero tensioni o malumori.

Dopo avere ascoltato nei giorni scorsi il fondatore di Città della Scienza, professor Vittorio Silvestrini, il procuratore aggiunto Giovanni Melillo e i sostituti Michele Del Prete e Ida Teresi stanno proseguendo nell'attività istruttoria. (Ansa)

 
 
 

Fabio Cannavaro torna in campo: "Gioco per ricostruire la Città della Scienza"

Post n°289 pubblicato il 15 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Fabio Cannavaro torna in campo: "Gioco per ricostruire la Città della Scienza"

Redazione14 marzo 2013

"Cannavaro & Friends per la Città della Scienza" è il nome dell'evento organizzato dal campione del mondo 2006 ed ex Pallone d'Oro che si terrà a maggio al San Paolo

Ancora una partita per Fabio Cannavaro, campione del mondo e Pallone d'oro 2006: la giocherà a Napoli in maggio per contribuire a ricostruire con l'incasso la Città della Scienza e sarà una notte delle stelle nella quale brilleranno gli azzurri che con lui hanno vinto il mondiale 2006 e i campioni affrontati nei 20 anni di carriera.

"La Città della Scienza è bruciata - spiega all'Ansa - e io tornerò in campo per ricostruirla. Non pensavo di fare un evento per dare il mio addio al calcio giocato ma l'incendio del 4 marzo ha cambiato le cose. L'episodio è grave e nulla è più come prima, non siamo più gli stessi ma tutti vogliamo che le cose siano rimesse al loro posto il prima possibile".

"Napoli è la mia città - continua il capitano dell'Italia campione del mondo 2006 - i napoletani sono i miei concittadini, il mio cuore, anche se da diversi anni vivo in altre città per lavoro, è sempre lì: Napoli è la mia casa ed il luogo dove voglio che crescano i miei figli. Ho quindi il desiderio ed il dovere di fare tutto quanto mi è possibile per contribuire a rimettere a posto le cose: dobbiamo ricostruire la Città della Scienza". Da qui l'idea di giocare un'ultima volta al San Paolo, insieme a tanti altri campioni che daranno la loro adesione, perché - spiega Cannavaro - "quello che ho saputo fare meglio nella mia vita è tirare calci ad un pallone ed allora gli ultimi che tirerò dovranno servire a qualcosa di importante. La mia partita di addio al calcio sarà un grande evento che contribuirà a raccogliere fondi per centrare questo obiettivo. Nei prossimi giorni chiamerò a raccolta tutti i grandi campioni con e contro i quali ho giocato perché vengano al San Paolo una sera del mese di maggio e scendano in campo con me. Desidero che i ragazzi con i quali ho condiviso gioie e delusioni, con i quali ho combattuto battaglie sui campi di gioco, siano al mio fianco a combattere ancora una volta, per una causa giusta".

"Sono certo che offriremo un grande spettacolo - continua Cannavaro - al quale i napoletani, e non solo loro, non vorranno sicuramente mancare, sapendo che con l'acquisto del biglietto daranno il loro contributo a "rimettere a posto le cose". Le istituzioni come reagiranno all'idea dell'ex capitano azzurro? "Nei prossimi giorni le interpellerò - risponde -, come pure il Napoli Calcio per avere la loro indispensabile collaborazione alla riuscita dell'evento, che presto presenterò nei suoi dettagli. Molte iniziative sono già in corso, e so che molte altre sono in via di definizione, il calcio è lo sport nazionale e quando accadono cose del genere deve, senza esitazione, fare la sua parte. Ma, da napoletano, cosa pensa Cannavaro di quanto è successo alla Città della Scienza? "Non so chi abbia causato questo disastro - risponde -: altri hanno il compito di scoprirlo e punire i colpevoli, ma lo sport ha alimentato la mia caparbietà e sono intenzionato ad usarla tutta quanta per fare la mia parte e impegnarmi perché a Napoli sia restituita una cosa preziosa che le è stata tolta". (Ansa)

 

 
 
 

Chievo-Napoli 2-0: cronaca e tabellino „Chievo-Napoli 2-0 | Azzurri sconcertanti. Ora si teme il tracollo..

Post n°288 pubblicato il 11 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Chievo-Napoli 2-0: cronaca e tabellino

Chievo-Napoli 2-0 | Azzurri sconcertanti. Ora si teme il tracolloLa squadra di Mazzarri sembra non esserci più nella testa e nelle gambe. Il rischio che da dietro si facciano sempre più sotto Milan, Inter e Lazio è quanto mai concreto. Cavani sbaglia anche un calcio di rigore
di Mario Parisi - 10 marzo 2013
Mazzarri
Mazzarri

E' sin troppo facile vedere tutto nero in questo momento, ma la situazione del Napoli comincia seriamente a preoccupare. Chi si aspettava un segnale di ripresa dopo i quattro pareggi di fila nelle ultime quattro giornate, sperando in 9 giorni a disposizione per preparare il match di Verona, è rimasto ampiamente deluso. Gli azzurri al Bentegodi hanno infatti dato l'impressione di essere una squadra svuotata nella testa e nelle gambe, incapace di reagire davanti all'aggressività del Chievo. L'ennesimo approccio molle alla gara nei primi minuti, in cui i padroni di casa ne approfittano per passare in vantaggio, è solo la punta di un iceberg di un mese da incubo, con la spada di Damocle del ritorno di Milan, Inter e Lazio pronte ad azzannare il Napoli da dietro.

IL MATCH - Mazzarri sceglie a sorpresa Insigne al posto di Pandev, ma ormai sembra quasi che chiunque dell'organico azzurro scenda in campo, il prodotto non cambi. Il Chievo gioca la partita della vita sin dai primi minuti, il Napoli sembra un pugile suonato che prende cazzotti senza colpo ferire. Al 12' Dramè, con un tiro da fuori area, sorprende De Sanctis e porta in vantaggio i veronesi. Tre minuti dopo Paloschi sfiora il raddoppio, colpendo la traversa su colpo di testa. La risposta partenopea sta tutta in un tiro lentissimo di Cavani al 20', su lancio di Hamsik. Ci prova Insigne a scuotere la squadra con un tiro dal limite, ma la palla si perde a lato. Al 39' ci prova Cavani su punizione, ma Puggioni respinge e salva successivamente su tiro di Inler. Nel finale di tempo Thereau raddoppia in contropiede, ancora con la complicità di De Sanctis che si fa passare il pallone sotto le mani. Al rientro dagli spogliatoi Mazzarri inserisce Dzemaili al posto di Gamberini, passando al 4-3-1-2. Qualche minuto dopo entra anche Armero per un disastroso Inler. Al 58' Dainelli atterra Cavani da dietro e Rocchi concede il penalty: sul dischetto va proprio il Matador che si fa ipnotizzare da Puggioni. Entra anche Pandev per Zuniga, ma purtroppo nessuno se ne accorge. Il triplice fischio dell'arbitro è quasi una liberazione per i tifosi azzurri.

CHIEVO-NAPOLI 2-0

Chievo (5-3-2): Puggioni, Frey, Andreolli, Dainelli, Cesar, Dramè (73' Jokic), Rigoni, Hatemaj, Cofie, Thereau (57' Luciano), Paloschi (82' Pellissier). All. Corini

Napoli (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Rolando, Gamberini (46' Dzemaili), Maggio, Inler (57' Armero), Behrami, Hamsik, Zuniga (64' Pandev), Cavani, Insigne. A disp. Rosati, Colombo, Grava, Donadel, El Kaddouri, Mesto, Calaiò. All. Mazzarri

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatori: 12' Dramè, 43' Thereau

Note: ammoniti Andreolli, Dzemaili. Al 58' Puggioni ha parato un rigore a Cavani.



Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/sport/ssc-napoli/chievo-napoli-2-0-tabellino-cronaca-10-marzo-2013.html
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NapoliToday » Cronaca Festa della donna, arrivano gli auguri dal Consiglio comunale...

Post n°287 pubblicato il 08 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Festa della donna, arrivano gli auguri dal Consiglio comunaleL'assessore alle Pari Opportunità Giuseppina Tommasielli ha richiamato tutti "alla collaborazione e all'unità anche in considerazione del difficile momento che vive Napoli"
di Redazione - 8 marzo 2013
Giuseppina Tommasiell
Giuseppina Tommasiell
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Festa della donna: il Consiglio comunale di Napoli ha portato il suo augurio a tutte le donne napoletane. A esprimere l'augurio dell'assise comunale, l'assessore alle Pari Opportunità Giuseppina Tommasielli.

Sttolineando il ruolo delle donne nella politica e nella società civile, l'assessore ha richiamato tutti "alla collaborazione, all'unità anche in considerazione del difficile momento che vive Napoli". (Ansa)

 
 
 

NapoliToday » Cronaca Incendio Città della Scienza, ipotesi dolo: indaga anche la Dda..

Post n°286 pubblicato il 06 Marzo 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Incendio Città della Scienza, ipotesi dolo: indaga anche la DdaAlcune fotografie postate da testimoni sui social network lascerebbero pensare che le fiamme siano divampate contemporaneamente in più punti. Si valutano possibili finanziamenti per la ricostruzione
di Redazione - 6 marzo 2013
Città della Scienza dopo le fiamme
Città della Scienza dopo le fiamme
Storie Correlate

Le modalità con cui è divampato l'incendio che ha distrutto Città della Scienza e il luogo - un'area dove è forte la presenza dei clan - inducono gli inquirenti ad esaminare con attenzione anche l'ipotesi di un attentato al quale non è estranea la criminalità organizzata. L'ipotesi è tra quelle vagliate durante un vertice che si è svolto ieri in Procura al quale hanno partecipato il procuratore aggiunto Giovanni Melillo, che coordina anche la Dda e un sostituto della procura antimafia.

Città della Scienza dopo le fiamme © Tm NewsInfophoto
  • Città della Scienza dopo le fiamme (1)
  • Città della Scienza dopo le fiamme (2)
  • Città della Scienza dopo le fiamme (3)
  • Città della Scienza dopo le fiamme (4)
  • Città della Scienza dopo le fiamme (5)

Al vertice hanno partecipato anche i pm Michele Del Prete e Ilaria Sasso del Verme, nonché gli investigatori di Digos, squadra mobile, polizia scientifica, carabinieri e i vigili del fuoco. Al momento, a quanto si è appreso, non è stato trovato alcun indizio certo che l'incendio sia stato appiccato. Tra gli elementi che inducono gli inquirenti a privilegiare l'ipotesi del dolo, vi sono alcune fotografie postate da testimoni sui social network che lascerebbero pensare che le fiamme siano divampate contemporaneamente in più punti. In queste ore vengono compiuti ulteriori rilievi per cercare tracce di liquido "accelerante" prima che cada la pioggia, prevista abbondante per le prossime ore. Le indagini saranno dunque affidate ad un sostituto della Direzione distrettuale antimafia (Michele Del Prete) e ad uno che si occupa di criminalità comune (Ilaria Sasso del Verme), in attesa che la vicenda si chiarisca. Viene escluso, al momento, un nesso con l'esistenza di una polizza assicurativa contratta da Città della Scienza come pure con la crisi economica che da 11 mesi blocca il pagamento degli stipendi.

CITTA' DELLA SCIENZA AVVOLTA DALLE FIAMME: VIDEO 1 - VIDEO 2
CITTA' DELLA SCIENZA PRIMA DELL'INCENDIO

AMMORTIZZATORI PER I DIPENDENTI - È convocato per oggi un incontro della cabina di regia con i sindacati per la concessione degli ammortizzatori ai dipendenti di Città della Scienza. La convocazione è stata decisa da Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania che sta prendendo parte alla riunione in Prefettura con il Comune di Napoli, Cgil, Cisl, Uil e Ugl il capo di gabinetto della Prefettura Francesco Esposito e il vice Sergio Di Martino. La Cabina di regia è coordinata dallo stesso assessore e domani si occuperà dei dipendenti della Fondazione Idis e di Campania innovazione.

Incendio a Città della Scienza © Tm NewsInfophoto
  • Città della Scienza incendio (1)
  • Città della Scienza incendio (2)
  • Città della Scienza incendio (3)
  • Città della Scienza incendio (4)
  • Città della Scienza incendio (5)
Incendio Città della Scienza
  • Incendio Città della Scienza - Abu Ali
  • Incendio Città della Scienza - lucaformisano
  • Incendio Città della Scienza - Massimiliano Pacifico 1
  • Incendio Città della Scienza - Massimiliano Pacifico 2
  • Incendio Città della Scienza - Massimiliano Pacifico 3

FINANZIAMENTO PER LA RICOSTRUZIONE - Il ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca ha individuato i primi finanziamenti volti alla ricostruzione della Città della Scienza di Napoli. Contemporaneamente il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e il governatore della Campania, Stefano Caldoro, hanno cominciato a valutare possibili finanziamenti. "Il Miur ha già individuato un capitolo di spesa, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (Fisr)", si legge in una nota del ministero. Barca e Caldoro, prosegue la nota, "raccolta l'importante disponibilità del commissario Ue alla Politica regionale, Johannes Hahn, stanno valutando alla luce delle stime del danno la riprogrammazione di risorse economiche inserite nel Piano d'Azione e Coesione o nel Fondo Sviluppo e Coesione". L'obiettivo comune è "far ripartire il prima possibile il polo scientifico, dando certezza agli investimenti necessari, celerità agli interventi e garantendo continuità per le lavoratrici e i lavoratori". Questo perché "la cultura e la scienza devono tornare a rappresentare le chiavi indispensabili per migliorare la qualità di vita dei cittadini e le prospettive di sviluppo dei territori". Il ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Francesco profumo, con il ministro Barca e il governatore Caldoro "esprimono solidarietà ai lavoratori e ai vertici di Città della Scienza, simbolo positivo di cultura e innovazione nazionale, apprezzato in Italia e nel mondo. Il museo interattivo di Napoli". La Città della Scienza, osservano ancora, "é uno straordinario esempio di divulgazione scientifica e apprendimento, che negli anni ha coinvolto centinaia di migliaia di ragazzi e famiglie di Napoli, della Campania e del Paese, con continuità e competenza. Deve, quindi, rinascere presto e migliore di prima". (Ansa)
 

 
 
 

Elezioni Politiche, ecco i candidati eccellenti bocciati in Campania

Post n°285 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Elezioni Politiche, ecco i candidati eccellenti bocciati in CampaniaNon tornerà in Parlamento Anna Maria Carloni, moglie di Antonio Bassolino. Non entrano a Montecitorio né il presidente della Municipalità Chiaia, Fabio Chiosi, né l'ex sindaco di Castellammare, Bobbio
di Redazione - 26 febbraio 2013

Anna Maria Carloni

Anna Maria Carloni

Sono numerosi i parlamentari uscenti o esponenti politici di spicco che mancano l'elezione alla Camera e al Senato in Campania. Nel Pd non torneranno in Parlamento Anna Maria Carloni, moglie di Antonio Bassolino, prima dei non eletti nella circoscrizione Campania 1 della Camera, Teresa Armato, Vincenzo De Luca, Luciana Pedoto, Alfonso Andria, Stefano Graziano. Niente elezione nemmeno per i consiglieri regionali Peppe Russo e Tonino Amato e per l'ex consigliere regionale Michele Caiazzo, già sindaco di Pomigliano d'Arco. Folta la pattuglia di parlamentari 'bocciati' nel Pdl. Il primo dei non eletti alla Camera in Campania 1 è Amedeo Laboccetta. Mancano l'elezione anche Peppino Calderisi, Marcello Di Caterina, Giulia Cosenza, Bruno Cesario, ex sottosegretario all'Economia, Mario Pepe, Nicola Formichella e Michele Pisacane. Non entrano a Montecitorio né il presidente della Municipalità Chiaia, Fabio Chiosi, né l'ex sindaco di Castellammare di Stabia (Napoli), Luigi Bobbio. L'uscente Vincenzo Fasano è il primo dei non eletti al Senato e spera nella decisione di Berlusconi di optare per qualche altra circoscrizione. Fuori per poco Domenico Auricchio, sindaco di Terzigno (Napoli), la città nota per la rivolta contro la realizzazione di una discarica nel Parco del Vesuvio.

GLI ELETTI: SENATO - CAMERA 1 - CAMERA 2

Prima dei non eletti nella lista di Monti in Campania 1 alla Camera è la campionessa di scherma, Valentina Vezzali mentre in Campania 2 Giuseppe De Mita, figlio di Ciriaco, vice presidente della Regione Campania segue Mario Catania, ministro dell'Agricoltura del governo Monti che ha conquistato l'unico seggio dell'Udc. Dietro, Giampiero Zinzi, figlio del presidente della Provincia di Caserta, il consigliere regionale Luigi Cobellis. In Campania 1, sempre per l'Udc, dietro Rocco Buttiglione resta al momento fuori l'assessore regionale Pasquale Sommese così come il consigliere regionale Biagio Iacolare. Nello schieramento di Sel non ce la fanno gli ex consiglieri regionali Antonella Cammardella e Antonio Scala. Nelle fila di Fratelli d'Italia resta fuori il senatore uscente Antonio Paravia. L'assessore regionale Marcello Taglialatela è il primo dei non eletti in Campania 1 dietro Giorgia Meloni.

Niente rielezione, in Grande Sud, per Marco Pugliese e non vengono premiati né l'ex vice presidente del Consiglio regionale, Salvatore Ronghi, né il consigliere regionale Pietro Maisto. In Campania 2 tagliato fuori, tra le fila del Centro Democratico, Bruno Tabacci. Fuori dal Parlamento, per Fli, oltre che Gianfranco Fini anche Italo Bocchino, Luigi Muro e Gianfranco Paglia.
(Ansa)

 
 
 

Stangata benzina: in Campania il costo sfiora i 2 euro....

Post n°284 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da Napoli_e_Napoli_Blog

Stangata benzina: in Campania il costo sfiora i 2 euroPer la prima volta, secondo la Coldiretti, il costo di un pieno di senza piombo supera la media del carrello alimentare delle famiglie, stimato dall'Istat in 111 euro settimanali
di Redazione - 25 febbraio 2013
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Benzina

Benzina

In Campania è di nuovo allarme. Il prezzo della benzina, spiega Valerio Iuliano del Mattino, torna infatti a sfiorare i 2 euro al litro. Ammonta a 1,95 euro al litro, secondo gli operatori del settore, il costo medio di un litro di benzina verde negli impianti stradali del capoluogo. Un prezzo superiore di circa otto centesimi alla media nazionale

Secondo la Coldiretti, il costo di un pieno di senza piombo supera attla media del carrello alimentare delle famiglie, stimato dall'Istat in 111 euro settimanali.

 
 
 

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Inviato da: UnoDei40Ladroni
il 09/10/2013 alle 13:09
 
Bravissimo berri! 10 e lode alla poesia :)
Inviato da: Maga_re_purtuall
il 08/10/2013 alle 14:05
 
azz over cagg scritt io fors magg fatt piglia da...
Inviato da: berri_2014
il 08/10/2013 alle 13:50
 
 

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