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Il cocomero

Distende e idrata la pelle, favorisce l’abbronzatura, potenzia l’attività sessuale e combatte la disfunzione erettile.
Il cocomero, re dell’estate, è un ottimo frutto ricco di acqua che reidrata nelle giornate calde, dà un buon apporto di vitamine,
sali minerali e zuccheri, non contiene grassi. Disseta e aiuta
nelle diete equilibrate. Vediamo insieme nel dettaglio le sue proprietà nutritive e poi come prepararlo e gustarlo nel
migliore dei modi, a tavola e in compagnia. E infine come usarlo per le nostre cure di bellezza al maturale.

PRINCIPI NUTRITIVI
Il cocomero o anguria, è il frutto più dissetante perché è costituito per la maggior parte di acqua. Non contiene grassi ma apporta una buona quantità di vitamine A, C e B, di potassio e magnesio, di zuccheri. In 100 grammi di cocomero, che forniscono circa 15 calorie, sono contenuti 95,3 g di acqua, 0 grammi di lipidi e 280 milligrammi di potassio. Questi ultimi non sono pochi considerato che la quantità generalmente raccomandata da assumere in un giorno è 800 milligrammi per bambini da 1 a 3 anni; 1100 da 4 a 6 anni; 2000 da 7 a 10 anni. Negli adulti, in gravidanza e durante l’allattamento invece la quantità da assumere quotidianamente è di 3100 milligrammi.

Il cocomero potenzia l’attività sessuale con il suo “effetto Viagra”, come è stato messo in luce da una ricerca dell’università del Texas A&M. Sei fette di questo frutto contengono una buona dose di citrullina, una sostanza che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni con effetti simili a quelli della pillola blu. La citrullina si trasforma in un aminoacido che interviene positivamente sul cuore, sul sistema circolatorio e su quello immunitario.

Il cocomero ha un notevole potere idratante per l’organismo ed effetti diuretici che aiutano la corretta “pulizia” dei reni. Questi benefici di aumento della produzione di urina sono potenziati se si mangia il frutto entro le ore pomeridiane.

I poteri antiossidante e antitumorale del cocomero invece derivano dalla presenza del licopene che combatte i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento. In questo caso però l’assorbimento da parte dell’organismo è aiutato dall’associazione del cocomero a dei cibi grassi, quindi unirlo a dell’insalata oppure associarlo a piatti di carne o pesce.

COME SERVIRLO
Il cocomero non è solo buono… è anche bello!
Può diventare un "contenitore" davvero speciale dove servire la polpa, macedonie e persino il gelato. La scultura vegetale è un'arte che sta sempre più diffondendosi e consiste proprio nello scolpire verdura e frutta per ricavare originale fiori, animali e contenitori.

La barchetta
Tagliate una fetta di cocomero e mettete da parte la polpa.
Con la buccia realizzate delle forme simpatiche oppure dei cuori, anche servendovi delle formine da forno, e mettete in ogni forma uno stuzzicadenti con cui potrete poi inserire la formina nella barchetta di cocomero.

A lume di... cocomero
Volete un effetto davvero speciale? Svuotate il cocomero tagliando soltanto le due estremità in modo che resti dritto su un tavolo senza dondolare e praticate con cura dei fori tutto intorno. Prendete una dozzina di spiedini e inseriteli facendo attenzione che non si incrocino gli uni con gli altri, dopo averli così disposti infilate su ognuno la frutta. Dopo aver posizionato una candela non eccessivamente lunga né larga su un piattino, adagiateci sopra il cocomero.

Fontanella di cocomero
Tagliate le due estremità in modo da ottenere due coperchi: uno dovrà essere meno spesso e meno concavo dell’altro.
Collegate i due coperchi attraverso sei lunghi e resistenti spiedini, (sui quali precedentemente avrete inserito dei chicchi di uva) in modo da formare una sorta di parallelepipedo aperto da posizionare su un tavolo. Il coperchio più concavo sarà la base che poggerà sul tavolo. Qui dentro andremo a mettere tutto il cocomero che vogliamo.

RIMEDI NATURALI
D'estate, si sa, la pelle tende a disidratarsi con molta più facilità a causa del caldo, del sole e del sudore. La natura sembra aver creato questo frutto come panacea di tutti i "mali" d'estate.

Pelle secca
Schiacciate la polpa del cocomero e lasciatela macerare per almeno 10 minuti, applicate poi il succo ottenuto sul viso e sul collo. Sciacquate dopo il completo assorbimento, cioè quando vi sentirete particolarmente appiccicosi

Abbronzatura
Forse non tutti sanno che oltre alla carota, anche il cocomero è un ottimo rimedio per avere un’abbronzatura dorata e a lunga durata. Prima di esporvi al sole, allora, mangiatene a volontà

Capelli
Provate questo impacco: prendete tutti i semini della fetta di cocomero che avete appena mangiato e tritateli con olio di semi, applicate il composto ottenuto sui capelli e lasciatelo per 30 minuti. Infine fatevi uno shampoo

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