Creato da mina_1954 il 10/11/2007
 

MINA

...

 

 

per il momento aspettiamo .....

Post n°170 pubblicato il 03 Dicembre 2015 da mina_1954

 

 

 

che arrivi Natale...

un Ciao a Tutti !!!

 
 
 

...da Tua Nuora un pensiero corre a Te

Post n°169 pubblicato il 16 Novembre 2015 da mina_1954

 

 

Serenamente si addormentò

il 13 novenbre 2015 ore 20,30

dopo una vita dedicata al lavoro alla famiglia e alla preghiera

Madre, nonna bisnonna esemplare

che ci lascia in eredità

a Tutti Noi

le parole che hanno contraddistinto

la sua vita

"Permesso" "Grazie""Scusa"

Grazie Gina...

 

......sarai sempre nel mio cuore !

 

 

 
 
 

TUTTO E' NORMALE

Post n°168 pubblicato il 06 Novembre 2015 da mina_1954

 

 

 

 

TUTTO E' NORMALE


......talmente normale da diventare noioso

ho chiesto.....e mi hai risposto

non ho tempo....

Neppure hai chiesto è urgente ?

Solo che non c'era tempo

poi un drin

e la mia ansia ormai era svanita

......quasi non serviva più

sentire la tua voce

sentire il tuo calore

tutto era tornato alla normalità

la realtà aveva ripreso

il suo inesorabile scorrere

come il sangue è tornato a defluire

il tempo che passa è tutto normale

il nascere ...il vivere...il morire

fa parte della vita......

ma io che parte occupo nella tua nascita ?

.......nella tua vita.....

e quando muoio dove e come muoio ?

Ma tutto è normale

....come un velo che si strappa

impigliato ad un rovo

così è per te la vita !

mi sento afferrare

usare....abbracciare.....

e nello stesso tempo allontanare....

Ma è tutto normale.


Normale come morire

perché allora non morire oggi

intanto tutto è normale...


......di Mina


Vi ripropongo una lettura

anche questa presa web...

sicuramente vi sembrerò un po funerea

ma nella nostra normale vita

c'è pure questo

forse basta solo fermarsi un'attimo....

 



Il carrettiere della morte tra leggenda

e racconto moraleggiante 


Nel 1912 apparve un brevissimo romanzo di Selma Lagerlöf (1858-1940), premio Nobel per la letteratura nel 1909, dal titolo Körkarlen (pubblicato in italiano come Il carretto fantasma, ma meglio traducibile con Il carrettiere). La scrittura della romanziera svedese è sempre stata interessata alla vita contadina del passato scandinavo, dal periodo medievale fino alla modernità, passato che emerge tramite una narrazione fiabesca, molto vicina al racconto orale e di tradizione. All'interno della produzione della Lagerlöf, Körkarlen occupa una posizione essenzialmente di secondo piano, ma pone non pochi problemi di interpretazione. 
La trama del romanzo è più o meno questa: la notte dell'ultimo giorno dell'anno la giovane Edit, militante nell'Esercito della Salvezza, è in punto di morte e chiede di parlare con David Holm. David è un alcolizzato, della cui salvezza la ragazza si è occupata senza però alcun successo. Durante la notte David sta bevendo e scherzando con alcuni amici nei pressi del cimitero. David racconta ai suoi compagni la leggenda secondo cui colui che muore allo scoccare della mezzanotte del primo giorno del nuovo anno è costretto a condurre, per i dodici mesi successivi, il carro della morte. Il carrettiere vaga per il mondo a caricare le anime dei morti per condurli verso i regni eterni. A interrompere il racconto arriva un messaggero inviato dalla giovane donna. Tra gli ubriaconi scoppia una rissa e David viene colpito. È mezzanotte e il cocchiere fantasma giunge per prelevare David, che però non è ancora morto. Il carrettiere è un amico di David, Georges, morto esattamente il Capodanno precedente, il quale conduce David davanti a episodi del suo passato. Uscito dalla prigione, nella quale era stato rinchiuso a causa di alcuni debiti, non trovò più né moglie né figli e la disperazione si impossessò di lui. Poi Georges lo conduce al capezzale di Edit e qui il racconto retrospettivo continua: nemmeno dopo aver ritrovato la sua famiglia David cambiò il proprio dissoluto stile di vita. Quindi David è condotto dall'amico presso la sua famiglia, proprio nel momento in cui la sua povera moglie sta per togliersi la vita. A questo punto David si redime veramente: la sua anima è ricondotta nel corpo e fa giusto in tempo a risvegliarsi e a correre a casa per salvare la moglie. Edit può così morire con la certezza di aver salvato un'anima. 
Fin dalla pubblicazione Körkarlen non fu assolutamente visto come il capolavoro di Selma Lagerlöf, se paragonato alle sue opere precedenti, soprattutto all'opera di esordio del 1891, Gösta Berlings saga (La saga di Gösta Berling). Nonostante questo la scrittrice svedese ha più volte affermato che questo breve romanzo è quello che gli sta maggiormente a cuore (Edström 2002: 408), un libro per il quale investì parecchie forze e al quale dedicò molto tempo. Perché tutta questa attenzione nei confronti di un fantasma ubriacone? Per rispondere a questa domanda è necessario sì analizzare criticamente il romanzo stesso, ma è anche necessario tracciare una breve storia della ricezione di questo racconto fino ai nostri giorni, passando per altre opere frutto del lavoro di artisti del calibro di Victor Sjöström e di Per Olov Enquist. 
Un'associazione sanitaria svedese contro la tubercolosi commissionò alla Lagerlöf un pamphlet che potesse raggiungere vaste fasce della cittadinanza e avere un valore preventivo. La scrittrice sosteneva questa associazione fin dalla sua fondazione (1904) e aveva un interesse personale nella lotta a questa malattia: sua sorella maggiore e suo nipote avevano avuto la tubercolosi. Decise dunque di scrivere un piccolo prontuario igienico per evitare di contrarre la malattia e per farlo utilizzò la tecnica narrativa. Edit, infatti, contrae la tubercolosi perché sta sveglia un'intera notte a rammendare la palandrana infetta di David, il quale non presta attenzione ad alcune norme sanitarie che potrebbero evitare il contagio. Lo scopo del romanzo è quindi innanzitutto di natura morale (Edström 2002: 411). Inoltre, il 1912 era stato un anno terribile per Selma Lagerlöf. Si spengono infatti suo fratello Johan, emigrato in America, e August Strindberg, al quale la scrittrice era legata da un devoto sentimento di riconoscenza come padre della moderna letteratura svedese (Edström 2002: 411). Scrivere un romanzo incentrato sulla morte è quindi anche un modo per ricordare queste persone e restare in contatto con loro. 
Körkarlen è anche l'unico racconto della Lagerlöf che abbia come oggetto del racconto il realismo sociale. Infatti, seppur quasi tutti i suoi romanzi abbiano alla base della narrazione un forte messaggio morale, essi sono quasi sempre ambientati in epoche storiche remote, lontane dalla realtà quotidiana dei lettori. 
Körkarlen non è dissimile dalle altre opere di Selma Lagerlöf nelle quali l'elemento fantastico emerge in maniera più o meno lampante. Questo racconto è però l'opera nella quale il ruolo del sovrannaturale è maggiormente dominante. Da questo punto di vista due sono le fonti di questo romanzo. Da un lato, e in modo abbastanza chiaro, Körkarlen vuole essere il Christmas Carol della Lagerlöf, dove il redento non è un ricco epulone, bensì un povero alcolizzato (Edström 1991: 98). Dall'altro la leggenda del carrettiere fantasma è la modernizzazione di un racconto orale medievale bretone, diffusosi anche in Scandinavia (Lagerroth 1963: 129). La leggenda venne raccontata alla Lagerlöf da André Bellessort, uno studioso di letteratura francese medievale (Edström 2002: 411-412). In una lettera all'amica Sophie Elkan, Selma Lagerlöf scrive che alla sera, quando si trova da sola nella propria stanza per lavorare aKörkarlen, alcune volte ha la sensazione di essere separata dal mondo dell'ultraterreno solamente da una sottile cortina (Edström 2002: 410). Questa impressione di sospensione tra mondo reale e mondo fittizio è sicuramente alla base della narrazione in Körkarlen. L'elemento fantasmagorico permette quindi alla Lagerlöf di raccontare un evento sociale e quotidiano da un punto di vista che possa essere più interessante e accattivante sia per se stessa sia per il lettore. 



arrivederci con altre eluubrazioni

di notti insonni

.....e di parole al vento...

Ciao da Mina


 

 
 
 

ESSERE INVISIBILE

Post n°167 pubblicato il 05 Novembre 2015 da mina_1954

 

 

 

 

ESSERE INVISIBILE



son diventata invisibile !!

Tutto ciò che mi circonda ha un suo spessore

occupa spazio...

ha il suo posto

anche il semplice soprammobile

io no...!!!

son diventata trasparente

praticamente invisibile

eppure mi guardo allo specchio e vedo una figura

molto più aggraziata.....

che abbozza una parvenza di sorriso

ma che sente l'anima pesante

come se avesse un enorme peccato

da scontare.....

vedo gli occhi silenziosi e tristi

ogni sogno è sparito dalla mente

e la dura realtà ogni giorno

la tocca nella sua vita

...si ...io occupo uno spazio

a me ben assegnato

Tu devi essere la donna devota a tuo marito

devi seguire e accudire i figli

occuparti della casa

e del focolaio...che sia sempre acceso

e sprigioni calore

.....devi....devi....devi

ma a tutti sarai invisibile...!

come per magia

diventerai l'angelo custode

di ogni singolo elemento

che sta attorno alla tua vita

ma prezzo da pagare

per veder sorridere gli altri....

è....

essere invisibile !!


.......di Mina


ho trovato sul web una lettera

di una ragazza.....vi voglio proporre questa lettura

ne vale davvero la pena di leggerla...

"Cara dottoressa,

mi chiamo V. e sono una ragazza di 19 anni. Le scrivo perché mi sento invisibile agli occhi di tutti. Ho un carattere molto riservato e chiuso e sono molto timida. Questo mi costò la bocciatura al quarto ginnasio anche perché la mia professoressa sosteneva che non fossi normale solo perché avevo un difetto così banale o forse così grande. Ho pensato al suicidio, ma la mancanza di coraggio mi ha bloccata. Non ho amici e quelli di classe mi stanno deludendo. Non mi sento amata, sono stanca di tutto.

Non ho più voglia di uscire se non solo qualche volta con mia madre, non ho voglia di trovarmi un ragazzo e sono stufa di sentirmi dire che sembro più piccola e delle prese in giro per la voce sottile che ho. Ora sono in quinta superiore, quando fui bocciata cambiai scuola. In questi cinque anni sono sempre stata promossa con voti alti, senza mai avere un debito, ma quest'anno non ho più voglia neanche di studiare. Ho troppa paura, proprio adesso che ho l'esame mi è passata la voglia di studiare.
E poi sono troppo confusa sul mio futuro. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare maestra, ma purtroppo questo sogno è sfumato per le poche possibilità di trovare lavoro e insieme a esso si è bruciato anche il mio sogno di laurearmi.

Non voglio più studiare, ma sto male perché so di deludere i miei genitori. Ho deciso che dopo la scuola farò un corso di estetista, ma ho paura che neanche quello mi possa soddisfare.
Il mio unico sfogo è quello di andare allo stadio a vedere la mia squadra del cuore, vorrei lavorare in questo campo, ma credo che sono solo altri stupidi sogni di una bambina un po' troppo cresciuta.
Non ce la faccio più...ho voglia di piangere, ma non posso!! Non voglio dimostrare, ancora una volta, la mia stupida fragilità. 





"Cara V.,I consigli della life coach Giovanna Giuffredi - Sentirsi invisibili

come vedi le tue parole non sono invisibili, hanno la forza di chi sente dentro di sè la spinta a realizzarsi, ma non trova ancora la strada giusta. Mi ha colpito la tua capacità di riemergere brillantemente dalla bocciatura. Sono cinque anni che ti promuovono con voti alti, nonostante il tuo carattere timido, la tua riservatezza, la mancanza di amici a scuola. Ora però qualcosa ti ha messo in crisi. Dalle tue parole noto il potere che dai alle altre persone di mettere in discussione quanto hai mostrato a te stessa: la tua capacità di costruire il tuo futuro. Qualcuno ti considera più piccola della tua età, ti prende in giro per il timbro della tua voce? E con questo? Perchè affidare al giudizio degli altri il tuo benessere? Tra l'altro a persone che non stimi, che ti deludono, con le quale non hai alcun rapporto di amicizia... 

Non voglio certo sottovalutare il tuo stato d'animo, ma vorrei invitarti a riprendere in mano il senso della tua vita, a entrare in contatto con il tuo valore intrinseco, a prescindere dai giudizi degli altri. Mi dici che sei molto chiusa e riservata, potrebbe anche darsi che dall'esterno non si resca a capire chi c'è dietro quella timidezza. Se non apriamo le porte, da fuori si nota solo il muro della facciata. Gandhi diceva "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". Se vuoi fare amicizia, vai incontro all'amicizia, se vuoi essere apprezzata, apprezza per prima te stessa. Segui pure i tuoi sogni guardando al futuro. Ti indicheranno la strada da seguire. Vuoi insegnare, forse diventare estetista, o dedicarti ai futuri campioni. Sono tutte attività che si dedicano alle persone, è già un indizio. Comincia a dedicarti a te stessa, te lo meriti. Ci sono corsi universitari cone Scienze della formazione o Scienze motorie o scuole qualificate per estetisti e truccatori, ecc. Se cominci ad informarti vedrai che poi avrai solo l'imbarazzo della scelta. Un caro saluto"
 
Giovanna Giuffredi 


GRAZIE DI AVERMI SEGUITA SINO A QUI.....

UN Caro saluto da me......alias Mina

 

 

 

 
 
 

Buon Halloween

Post n°166 pubblicato il 28 Ottobre 2015 da mina_1954

 

 

 
 
 

E IO INTANTO VIVO

Post n°165 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da mina_1954

 

 

 

 

 


E INTANTO VIVO



Scendi.......

quelle benedette scale

scendi giù...

tra i luoghi infernali

traccia itinerari

dove le anime

non troveranno mai pace

....odio Te

e tutti gli altri che mi scrutano

con quello sguardo colpevole

così da lontano...aspettando l'attimo

in cui io possa cedere

l'anima a Dio...

vorresti tornare

ad accogliermi nel caldo giaciglio

che ci ha trovati piccoli e ingenui

dove facevamo scorrere

i nostri occhi

nei cieli blu e volteggiavamo

come aquiloni...

liberi felici...di scambiare

i nostri sogni

in cambio di parole

quanto scrivere

quanti sogni

tutti scemati in briciole di vita

ora che il traguardo

è a portata di mano

siamo fermi...immobili

attoniti....e silenziosi

dove la voce non esce

neanche a spingerla

a forza....e la ruota gira

ora son io che sogghigno

...e Tu lì....aspetti...

quanto ho atteso

tutto tempo sprecato ........vano

buttato via ...

ma io attendo.....e intanto vivo !


Mina

 
 
 

Ascolta in silenzio....

Post n°164 pubblicato il 12 Ottobre 2015 da mina_1954

 
 
 

PER VOI AMICI CARI

Post n°162 pubblicato il 16 Luglio 2015 da mina_1954

 

da questa sera vedrete brillare

una stella in più

nel cielo !!!

ciao cognato Caro.....Buon viaggio...

 

 

Cari Amici

ringrazio tanto della vostra vicinanza 

in questo momento particolarmente luttuoso della mia vita 

e vi abbraccio.........

......caramente Mina 

 
 
 

Dio………...Dio dove sei ?

Post n°161 pubblicato il 30 Giugno 2015 da mina_1954

 


Dio............Dio dove sei ?

Dov'è la Tua mano...dove il Tuo spirito

mi sento sola...disperata

perché mi sento così sola ?

perché non sento la Tua voce !

neppure un alito di vento

scompiglia i miei capelli

Dio.....eccomi se mi vuoi

...basta che Tu metta fine a tutto questo !!!

no...no..in quel senso...no Ti prego



ma togli questa corda al collo

...togli questo tormento

son mesi che non respiro

e so che non sarà finita qui

so che mi attende ancora il peggio

ma Ti supplico...

Ti chiedo...per favore aiutami

aiutami almeno a sopportare tutto

allietami con un Tuo gesto ...un segnale

in modo che io sappia che son nei Tuoi pensieri

non voglio fiori e dolci profumi

non voglio giornate serene

non voglio baci infiniti

carezze appassionate

voglio solo il bene di chi ho nel cuore...

il bene dell'Umanità !!!


( scritta da Mina)

 

 
 
 

Chiamami sempre Amore...

Post n°160 pubblicato il 27 Giugno 2015 da mina_1954

 

 
 
 

IO TI ASPETTO.....

Post n°159 pubblicato il 22 Giugno 2015 da mina_1954

 

 


 

 

 
 
 

IDEE DA COPIARE....una mia poesia Ciao

Post n°143 pubblicato il 09 Gennaio 2013 da mina_1954

 

 

 

 
 
 

................AUGURI PADRE.........e che sia l'ultimo !!!

Post n°142 pubblicato il 23 Dicembre 2012 da mina_1954
 

 

 

 

 
 
 

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Post n°141 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da mina_1954

 

 
 
 

.....STORNELLIAMOCI......

Post n°134 pubblicato il 08 Agosto 2012 da mina_1954

 

 

 

....oggi ho battuto qualsiasi mio record precedente in fesserie dette tutte in un giorno solo....

COME T'ANTITOLI?  (qual è il tuo nome di battesimo?)

COME T'ARZA?/COME TE BUTTA?  (come ti va la vita?)

MA VATTE A DA' ALL'IPPICA COR CAVALLO A DONDOLO

(dicesi di persona le cui affermazioni sono palesemente fuori luogo)

 NUN TE BAGNA' 'A CAPOCCIA CHE TE SE GONFIA LA SEGATURA

(non sei dotato di una grande intelligenza)

sono talmente TANTI  i modi di dire che vi allego il link…per divertive un po’….

http://www.goaction.it/pdf/Er%20romanaccio.pdf

miiiiiiii che REGALO……ME COJONI

(espressione generica di stupore ahahahha)

 .....forse me sto a rimbambi !!!!

e allora .....W le fesserie..le tue e le mie!

Fatti realmente accaduti a Roma

Realmente accaduto in via Nomentana

Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua macchina allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una macchinetta alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama: "A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!".

Al semaforo
In mezzo ar traffico c'è 'r tipico romano 'ncazzato che dà una serie de clacsonate inutili perché nun c'è pòpo spazio pe' fermasse. Dopo la quarta e quinta clacsonata, quello co' 'r motorino davanti a lui (che ormai era rincojonito dal frastuono) je dice: "A capo, er clacson funziona, mo' prova 'mpò li fari!?".

Sentita ad un semaforo dell'Eur
Sono in moto fermo al semaforo. Mi si affianca una macchina con dentro un "signore" intento ad esplorarsi approfonditamente le narici con tutte le dita disponibili... Arriva un motorino con sopra un tizio dall'apparenza insospettabile, giacca, cravatta e valigetta al seguito, che affianca anche lui l'auto, guarda la scena con un misto disgusto stupore e poi dopo aver dato una energica bussata sul vetro dell'automobile: "Ahò, a capoooo!
Abbada che più sù ce stanno l'occhiii!!"

Sentita sulla Boccea

Un tizio di mezza età a bordo di una 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia 600 ferma al semaforo: "Che aspettamo che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'sto 'ncrocio!?".

Certo che noi de Roma non scherziamo ao'

 

L'Italia è famosa anche per la sua musica, per i suoi cantanti e per alcune melodie conosciute in tutto il mondo…….le varie regioni d'Italia, differenti tra di loro per mentalità, clima, modo di vivere e gastronomia, hanno anche diversi tipi di musica.
Le più famose canzoni regionali cantate in dialetto sono forse quelle napoletane, tra cui spicca 'O sole mio', che ha fatto il giro del mondo e che spesso è stata interpretata anche da grandi maestri come Luciano Pavarotti…….ma c’è un’altra regione italiana che offre una sua musica particolare è il Lazio, ovvero la città di Roma con i popolari stornelli romani. Le origini degli stornelli romani sono molto antiche. Si può dire che sono canti da osteria, dove si mangia e si beve in compagnia. Si sa che il vino fa cantare e pare che già nell'antica Roma ci fossero 192 qualità di vino. E così tra un bicchiere e l'altro nascono gli stornelli romani. I testi di queste canzoni rispecchiano un aspetto molto semplice della vita quotidiana di Roma

 

All'inizio queste canzoni non avevano un valore artistico perché erano troppo legate alla passione e alla violenza della vita quotidiana di allora dominata dalla miseria e dall'ignoranza. ….il termine stornello deriverebbe dall'uso di cantare a storno e a rimbalzo di voce da un luogo ad un altro.
Gli stornelli romani sono una forma di canto popolare contenente anche delle rime, sono considerati come un aspetto pittoresco e popolare della vita quotidiana romana. Si inseriscono nel panorama della musica popolare italiana con una caratteristica precisa: lo "sfottò" (prendere in giro) e la saggezza popolare dei proverbi…..queste canzoni con le quali si prendono in giro le persone, che parlavano di papi, santi, ladri e prostitute. Un grande interprete degli stornelli romani è stato Claudio Villa, soprannominato anche il re della canzone italiana.

 

Nascono dall’improvvisazione e dall’estro del momento, vengono cantati nelle osterie, ma anche dalle donne da balcone a balcone e dai carcerati di Regina Coeli. Lo stornello viene poi ripreso e tramandato dai cantori di strada, dai carrettieri o venditori ambulanti.

 

 

 Gli stornelli fanno parte dell'immenso patrimonio culturale romano. Una tradizione che continua grazie alle sue forti radici popolari capaci di far innamorare i giovani di qualsiasi epoca. Nelle canzoni romane emerge la poesia e la fierezza dei romani. Espressioni come "fatece largo" o "tanto pe' canta'” sono ormai talmente connotative che basta pronunciarle per farsi riconoscere in qualsiasi parte del mondo.

In "Roma nun fa la stupida stasera" ci si rivolge simbolicamente allo spirito di Roma affinché diventi complice di uno dei tanti corteggiamenti estivi. Nelle canzoni romane sembra che la città abbia un peso importante, come anche i quartieri, nella vita del cittadino. Per non parlare poi dei Trasteverini che sembrano custodire il cuore di Roma e incarnarne l'essenza. "Li Fiori trasteverini" è sicuramente una delle canzoni che meglio rappresenta (o rappresentava) gli abitanti di questo rione:

 

 

"Semo li fiori trasteverini,
semo signori... senza quatrini,
er core nostro è 'na capanna,
core sincero che nun se te 'nganna."


Molti sono stati gli interpreti delle immortali canzoni romane e tra questi bisogna almeno ricordare

Gabriella Ferri, Alvaro Amici, Lando Fiorini e Claudio Villa,

cantanti romani ricordati soprattutto per le sensazioni che comunicavano, più che per le hit parade scalate. Come i grandi poeti romani, anche loro vivevano nei rioni e lo rappresentavano dandogli voce, trasformandola nella voce dei romani e comunicando al mondo l'essenza della romanità.

DAL WEB

E adesso... A ME GLI OCCHI, PLEASE!

non dimenticate Romeo .....e nostro Renato Zero

Manfredi .......Albertone....Anna Magnani

 

 

 

 

 

(STORNELLI UN PO' HOT....)

 

 

SCENE TRATTE DA DUE FILM....

 

 

RASCEL.... VILLA.......FERRI

 

ROMA.....E' ANCHE QUESTA !!!!

VIDEO MISTI....DIVERTENTISSIMI !!!

 

   

  

GIGI PROIETTI

 

GIF ..........Nostre

 

  

 

  

DA GUARDARE CON CALMA E LO SPASSO

E' ASSICURATO....

A LI MORTACCI TUAAAAAAAA AAAAAAA

E DE TUO NONNO.....

 
 
 

COLORI…….PER STIMOLARE E STIMOLARSI

Post n°133 pubblicato il 27 Luglio 2012 da mina_1954

 

 

 

Diciamolo non è nostra abitudine indugiare su sfavillati  colori….la Vita ci ha abituati al grigiore……al nero dello smog…al fumo delle ciminiere….al grigiore dei nostri capelli quando invecchiamo……

Ma l’argomento che oggi vorremmo affrontare è sicuramente sbalorditivo….quasi sconcertante appunto escono da un quadro bianco e nero…dal classico grigiore dell’anima…….per uscire colorati !!! …una follia ?.... sii una follia fantastica…che emozionano testa….stomaco…e gli arti si muovo verso quel colore come richiamati….coinvolgendo i sensi…una realtà che sconvolgente  ….che la mente e  gusto interpretano immediatamente il dolce…o il salato….il caldo e il freddo….. emozioni che sono soggette a proprie interpretazioni……..comunque assorbite da Noi….nella prima fase un gruppo di fotoni (stimolo visivo) arriva all’occhio, attraversa cornea, pupilla, cristallino, e raggiunge i fotorecettori ( = funzione di trasduzione sono cioè cellule sensibili alla luce ) della retina dai quali viene assorbito…….tre segnali nervosi, che sono segnali elettrici in modulazione di ampiezza….la seconda fase avviene ancora a livello retinico e consiste nella elaborazione e compressione e termina con la creazione di segnali replicanti e la loro trasmissione finisce al cervello lungo il nervo ottico……per ultimo ……..la terza fase consiste nell’interpretazione dei segnali replicanti da parte del cervello e nella percezione del colore….si può passare da un minimo di 2 colori , chiaro e scuro ad un massimo di 11 colori (sfumature)…….

Non vogliamo fare un trattato di colori o sfumature…..di fatto i colori ………due o più diversi tra loro permettono la visione al nostro occhio di due tipi di colore, quello reale e quello apparente……esempio giallo, avremo delle percezioni diverse in base allo sfondo a cui lo sottoponiamo……accostando almeno tre colori ci sarà un grado di soffocamento o disgusto, cioè troppa intensità, darà più forza ma anche di fastidio……e vi assicuro che chi può approfondire l’argomento troverà delle rivelazioni sconvolgenti ……

 

 

 

 

 

E allora non importa quale sia il nostro lavoro, ma se si sbaglia colore siamo rovinati!.... E’ vero, forse in un sito web o in blog ….la scelta di un colore sbagliato non è la morte di nessuno, ma la nostra carriera di web disegnatori verrebbe stroncata sul nascere….se sbagliassimo sfondo o colore dell’oggetto…Vi sarete accorti che certi Blog e Post vengono letti non tanto per  l’argomento che trattano ma bensì dai colori d’impostazione dello sfondo e delle immagini……..che raccattano la nostra attenzione… La scelta dei colori nel web design non è un compito semplice da svolgere, bisogna tenere in considerazioni aspetti estetici, di identità del cliente e di fruibilità delle pagine web... Considerando anche il fatto che gli schermi di oggi permettono di visualizzare sedici milioni di colori abbiamo a disposizione una quantità infinita di combinazioni!....... Fortunatamente non è necessario essere degli specialisti per scegliere il colore giusto di un sito….o blog…..o post... Ci sono molte risorse che ci tracciano le linee guida, dalle guide psicologiche a quelle “a pelle” fino alle teorie sperimentali che ci fanno scegliere la soluzione migliore…

 

 

In questo “POST” vogliamo analizzare la psicologia dei colori ….. analizzare gli effetti emozionali e comportamentali prodotti dai colori o dalle loro combinazioni…. Chi possiede un “BLOG” vuole sapere qual’è il colore che gli permette di aumentare audience , gli arredatori sono alla ricerca del colore che trasforma una camera da letto in un ambiente affascinante, i venditori di panini devono sapere quali colori invogliano a mangiare di più…. In sintesi la psicologia dei colori è un vero e proprio business. E’ importante sapere quali colori possono avere l’effetto migliore sugli utenti ma è abbastanza presuntuoso affermare che esista una sola risposta e una determinata combinazione di colori……..le associazioni di colori e le loro interpretazioni dipendono dall’educazione culturale intellettuale ……dallo spirito …….e dalla sensibilità e quindi dalla delicatezza o impressionabilità che si vuol dare ad un “POST”…..o ad una tavola…..o un’abito….insomma ogni colore, che sia primario( rosso-verde-blu) o secondario mescolanza dei tre colori primari), suscita e rappresenta un'emozione

LEGGETE QUESTA POESIA DI.....UNA BIMBA

La psicologia dei colori ha un ruolo fondamentale nella percezione da parte di chi visualizza le pagine web, ma ricordiamoci sempre che non esiste un colore sbagliato a prescindere. I risvolti psicologici dei colori ci possono aiutare a definire i colori di base, ma il successo di un determinato schema colore dipende dall’armonia che riusciamo a dare ai vari colori.

 

Partendo da questo punto di vista sarà interessante  analizzare nel prossimo articolo le varie associazioni di colore e gli effetti che possono provocare sugli utenti.

 

 

 

 

CLICCA QUI E FAI IL TEST “ CHE COLORE SEI ? “

 

 

 

 

 

 

 

 

 ecco i vostri doni......

sono meravigliosi Grazie Amici

grazie Ripensoaltuosorriso

grazie Kathia

grazie  LadyAmira

ed ora.......................

 

 

 POST PUBBLICATO SU.....

http://blog.libero.it/SEMPLICEeANGEL/

 

 

 

 

 

Buona Giornata ricca di grandi emozioni

tutte colorate .......

con affetto

la Redazione

Semplice.e.Angel

 
 
 

E VENNE AL MONDO UN OMINO CHIAMATO CHARLOT

Post n°132 pubblicato il 20 Giugno 2012 da mina_1954

 

E VENNE AL MONDO….UN OMINO CHIAMATO CHARLOT

 

 

 

UN’OMINO CHIAMATO CHARLOT

Parlare oggi su Charlie Chaplin è rischioso: tutto di lui è già stato ampiamente scritto detto e anche mostrato, d'altra parte tuttavia la notorietà del personaggio garantisce un pubblico di massa dai curiosi agli appassionati del genere. Grazie alla sua creatura con bombetta e bastoncino Chaplin lo conoscono anche i più giovani ed è uno dei personaggi del cinema più amati ed imitati del mondo…Colonna portante del cinema, Charlie Chaplin è stato uno dei cineasti più influenti dell'epoca moderna e contemporanea, capace di influenzare il linguaggio e la modalità di racconto del cinema contemporaneo…..Eccellente fu anche la sua capacità interpretativa che, nel corso della sua vastissima cinematografia, ha dato vita a personaggi immortali e noti ancora oggi.

 

 

 

 

Sir Charles Spencer Chaplin, noto come Charlie Chaplin nato nei sobborghi di Londra(Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977),  da una famiglia già dedita alle pratiche dello spettacolo e del teatro, l'infanzia di Charlie Chaplin fu però contraddistinta dalla povertà e dal continuo passaggio tra collegi e istituti per orfani……..Charlie Chaplin si sarebbe poi contraddistinto per la grande capacità espressiva del suo volto, capace di esplodere con tutta la sua potenza sullo schermo cinematografico, nonostante la mancanza della controparte sonora: una capacità, di cui Chaplin imparò i rudimenti lavorando nella troupe di Fred Karno….La grande svolta, però, non arriva né col teatro né con la pantomima circense: fu il cinema la passione e l'indiscusso trampolino di lancio di Charlie Chaplin. Il cinema fu un settore al quale approdò nel 1914 grazie a Mark Sennett che lo scritturò per la Keystone, sua casa di produzione…..è stato un attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.

Il personaggio attorno al quale costruì larga parte delle sue sceneggiature, e che gli diede fama universale, fu quello del "vagabondo" Charlot …..un omino dalle raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo, vestito di una stretta giacchetta, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una bombetta e un bastone da passeggio in bambù; tipici del personaggio erano anche i baffetti e l'andatura ondeggiante. L'emotività sentimentale e il malinconico disincanto di fronte alla spietatezza e alle ingiustizie della società moderna, fecero di Charlot l'emblema dell'alienazione umana - in particolare delle classi sociali più emarginate - nell'era del progresso economico e industriale.

Chaplin fu una delle personalità più creative e influenti del cinema muto. La sua vita lavorativa nel campo dello spettacolo ha attraversato oltre 75 anni.

Tra gli attori più famosi dalla nascita dell'industria hollywoodiana, figura al decimo posto della classifica AFI dei 25 migliori attori di tutta la storia del cinema…..fu probabilmente questo il motivo che lo spinse non solo a rivestire il ruolo di attore, ma anche quello di regista: Charlie Chaplin fu quindi un personaggio estremamente versatile, capace di ricoprire tutti i ruoli maggiori all'interno di una produzione cinematografica….attore, sceneggiatore ma anche regista diventò a breve anche produttore: fondando la United Artists, Chaplin decise di essere artisticamente indipendente.

 

 

 

 

 •Un Mare Di Guai (1965) Regia, Sceneggiatura, Interpreta "altri personaggi"

 •La Parata Dell'Allegria (1959) Interpreta "altri personaggi"

 •La Bomba Comica (1958) Interpreta "altri personaggi"

 •Charlot Pericolo Pubblico (1958) Interpreta "altri personaggi"

 •Quel Povero Diavolo (1955) Interpreta "altri personaggi"

 •Charlot Apprendista (1955) Interpreta "Apprendista Decoratore", Regia, Sceneggiatura

 •L'Eterno Vagabondo (1954) Interpreta "altri personaggi"

 •Tutto Il Mondo Ride (1952) Interpreta "altri personaggi"

 •Monsieur Verdoux (1947) Interpreta "Monsieur Henry Verdoux", Regia, Sceneggiatura, Musiche

 •Mondo Cane (1931) Interpreta "altri personaggi"

 •Il Pellegrino (1923) Interpreta "L'evaso", Regia, Sceneggiatura, Musiche

 •Giorno Di Paga (1922) Interpreta "Operaio", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot e Le Spie (1918) Interpreta "Portiere", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Soldato (1918) Interpreta "Recluta", Regia, Sceneggiatura

 •La Cura Miracolosa (1917) Interpreta "Alcolizzato Alle Terme", Regia, Sceneggiatura

 •L'Evaso (1917) Interpreta "L'evaso", Regia, Sceneggiatura

 •La Strada Della Paura (1917) Interpreta "Vagabondo Reclutato Dalla Polizia", Regia, Sceneggiatura

 •Carmen (1916) Interpreta "Darn Hosiery", Regia, Sceneggiatura, Montaggio

 •Charlot Ladro - Charlot Fuorilegge (1916) Interpreta "Ex Galeotto", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Conte (1916) Interpreta "Assistente In Sartoria", Regia, Sceneggiatura

 •Il Vagabondo (1916) Interpreta "Musicista Ambulante", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Usuraio (1916) Interpreta "Commesso Del Banco Dei Pegni", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Al Pattinaggio (1916) Interpreta "Cameriere Pattinatore", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Nottambulo (1916) Interpreta "Ubriaco", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Macchinista (1916) Interpreta "Assistente Trovarobe", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Pompiere (1916) Interpreta "Pompiere", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Alla Spiaggia (1915) Interpreta "Passante", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Attore (1915) Interpreta "Comparsa", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Marinaio (1915) Interpreta "Charlot", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Nel Parco (1915) Interpreta "Charlot", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Prende Moglie (1915) Interpreta "Falso Conte", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Inserviente Di Banca (1915) Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Vagabondo (1915) Interpreta "Il Vagabondo", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot Boxeur (1915) Interpreta "Aspirante Pugile", Regia, Sceneggiatura

 •Charlot a Teatro (1915) Interpreta "Sig. Pest/Sig. Rowdy", Regia, Sceneggiatura

 •I Girovaghi (1914) Interpreta "Charlot Viveur", Regia, Sceneggiatura

 •Mabel Ha Una Giornata Complicata (1914) Interpreta "Seccatore Ubriaco", Regia, Sceneggiatura

 •Signori Nervosi (1914) Interpreta "Amante Delle Corse Squattrinato", Regia, Sceneggiatura

 •Gas Esilarante (1914) Interpreta "Assistente Del Dentista", Regia, Sceneggiatura

 

 

Parlando delle sue opere più famose, invece, non si può non nominare 'Il Monello' che, proiettato per la prima volta nel 1921, consacrò Charlie Chaplin nell'olimpo degli dei del cinema…….da lì a poco l'attore e regista si aggiudicò, giovanissimo l'Oscar alla carriera: ad oggi nessuno è ancora riuscito a superare il record…..non si può poi nominare il bellissimo Luci della città con il quale Chaplin si affacciò per la prima volta al sonoro, pur non abbandonando la pantomima che aveva da sempre caratterizzato i suo lavori…del 1931 è invece Tempi Moderni, l'ultima pellicola nella quale compare il personaggio di Charlot……avendo preso così tanto piede il sonoro, il personaggio di Charlot che, come affermava lo stesso Chaplin, 'non poteva parlare', doveva necessariamente essere abbandonato ….un abbandono che, tuttavia, fu seguito da un altro capolavoro, questa volta realizzato in modo completamente sonoro…..parliamo de 'Il Grande Dittatore', proiettato per la prima volta nel 1940 e chiaramente ispirato al personaggio di Hitler, fu il grande addio a Charlot…..un addio che corrisponde altresì a un'interruzione dell'attività cinematografica, che Chaplin riprese circa 7 anni dopo con Monsierur Verdouz……..dopo varie turbolenze politiche nel 1952 all'attore e regista fu proibito di soggiornare negli Stati Uniti……Dopo due ulteriori produzioni cinematografiche Charlie Chaplin morì la notte di natale del 1977 lasciando il mondo orfano di uno dei più grandi interpreti e registi che la storia abbia mai conosciuto.

 

 

 

Vevey ,lo onora con  affreschi-kolossal in onore del "suo" Chaplin

Due edifici residenziali di 14 (in origine tutt'altro che ammalianti), nobilitati da enormi affreschi, murales dedicati a Charlie Chaplin. Così la cittadina svizzera di Vevey, splendidamente affacciata sul Lago di Ginevra, vicino a Montreux, non lontano da Losanna, saluta il suo celeberrimo concittadino adottivo. …….In Svizzera trascorse gli ultimi 25 anni della sua vita, dove si spense, proprio a Corsier Sur Vevey, nel Natale del 1977. I murales ripropongono scene tratte da "Tempi moderni" e "La febbre dell'oro". La casa in cui Chaplin visse negli ultimi anni sta diventando un Museo dedicato al cineasta: dovrebbe essere aperto nel 2013

 

 

 

  

Chi siamo Noi  (Baby & Mina )

ad avere l’ultima parola…..dopo aver presentato un così magnifico Personaggio….

lascio a Lui il permesso di andarcene……..

allontanandoci in punta di piedi lasciando un suo pensiero…

E PER DIVERTIRCI.......

 

 

 

 

CONSIGLIO DI ASCOLTARLO SENZA MUSICA

 

 

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Post n°130 pubblicato il 17 Giugno 2012 da mina_1954

 

STO PENSANDO COSA FARE......HO CANCELLATO TUTTO.....

TRANQUILLI MI RILEGGERETE

UN KISSSS DA MINA

(ogni tanto fa bene cancellare.......)

 
 
 

IO TI ASPETTO.....

 

CONTAMINUTI

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