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OMAGGIO A LITTLE TONY

La musica italiana perde uno dei suoi protagonisti, Little Tony, non ce l’ha fatta e dopo tre mesi di malattia lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei fans..

Little Tony, al secolo Antonio Ciacci, nato a Tivoli il 9 febbraio 1941, è morto il 27 maggio all’età di 72 anni Fino all’ultimo ha girato l’Italia con la sua band, accanto al fedele fratello Enrico, un autentico virtuoso della chitarra elettrica (riascoltare, per credere, le melodie con il tremolo cucitegli addosso da Ennio Morricone per i tre primi spaghetti-western di Sergio Leone).
Le prime pedane che Antonio calca sono i ristoranti dei Castelli Romani; seguono poi le balere e i teatri d'avanspettacolo...

Little Tony è famoso per aver reinterpretato il rock and roll inglese in chiave italiana tanto da essersi meritato l’appellativo di Elvis Presley italiano
Portò al successo canzoni come Riderà e Cuore Matto. Con un look, per l'epoca, rivoluzionario: ciuffo cotonato, giacche frangiate, cinturoni come quelli di Elvis. E una formidabile passione per le auto sportive.

nel 1961 è il palcoscenico di Sanremo a portarlo alla ribalta: in coppia con Adriano Celentano canta ‘Ventiquattromila baci’. Il successo è immediato: la canzone è seconda al Festival e diventa uno dei classici della musica italiana...
Nel 1966 con ‘Riderà’ vende circa un milione di copie e nel 1967 torna a Sanremo con ‘Cuore matto’, la canzone che diventerà il suo segno di riconoscimento e che rimarrà in vetta alle classifiche italiane per ben dodici settimane. Impossibile non ricordare ‘La spada nel cuore’ cantata al Festival con Patty Pravo nel 1970, così come ‘Profumo di mare’, sigla della fortunata serie tv degli anni Ottanta ‘Love Boat’. ...
Tra gli altri successi di Little Tony, "La spada nel cuore", in coppia con Patty Pravo (Sanremo 1970)...

Negli anni '80, con Bobby Solo e Rosanna Fratello, dà vita al gruppo "I Robot". Nel 2004 ha collaborato con Gabry Ponte, attuale giudice di "Amici" alla realizzazione del brano "Figli di Pitagora".

Nel 2008 torna al Festival di Sanremo per festeggiare 50 anni di carriera con un brano da titolo simbolico "Non finisce qui". Little Tony era stato colpito da un infarto nel 2006 durante un concerto a Ottawa.

La carriera di Little Tony è passata anche per il cinema, tra i protagonisti di primo piano dell'era dei film musicali degli anni '60, fino a ruoli più parodici dove ha sempre interpretato se stesso. L'ultima apparizione è un cameo per "L'allenatore nel pallone 2".
Interpreta per lo più se stesso, Little Tony, con straordinaria ironia e semplicità. Molto spesso arriva come una vera e propria sorpresa, come nel 1982 in Cuando Calienta el Sol, vamos alla playa (1982) di Mino Guerrini, con Carmen Russo, Gianni Agus e Peppino Di Capri. Nel film arriva in cadillac, sua più grande passione, e, piccato dai giovani protagonisti del film, dimostra loro che non ha mai cantato Cuore matto in playback. E’ nel ruolo di se stesso anche nelle ultime tre apparizioni, L’odore della notte (1998) di Claudio Caligari, in Vita Smeralda (2002) di Jerry Calà e ne L’Allenatore del pallone 2 (2008), dove interpreta un divertente cameo con Lino Banfi

LITTLE TONY IN FAMIGLIA ...

Al di fuori della carriera da artista Little Tony è stato nella vita privata un grande appassionato e collezionista di automobili. Proprietario di una Ferrari Daytona e di una Ferrari 330 GT, nel suo garage figurava anche un’Alfa Romeo Spider 2000. Grande appassionato delle Rosse di Maranello conobbe personalmente Enzo Ferrari.

Oltre alla passione per le quattro ruote, Little Tony amava molto anche le due. Era infatti molto appassionato anche di chopper e di motociclette Harley-Davidson, al punto che molte delle copertine dei suoi album lo ritraevano in sella ad alcune di queste..

CIAO LITTLE TONY....

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