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INTERVENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO SU MANDATO DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE.

Tordi,cesene,merli ed altri uccelli, a centinaia, tutti sequestrati in queste ore a numerosi cacciatori della prov. di Fi. 50 unità del Corpo Forestale dello Stato, su mandato della Procura della Repubblica di Fi,anno fatto visita ad almeno 200cacciatori che avevano ricevuto dalla Provincia gli uccellini in base alle leggi regionali fotocopia emanate nel 2009 e 2010,entrambe incostituzionali.

La magistratura sta ora provvedendo a sequestrare il mal tolto alla natura, gli animali vengono consegnati al WWF e ricoverati nel centro di Semproniano,in prov. di Grosseto.

-Per ora la ns principale preoccupazione è la salute degli animali-ha dichiarato il Commissario Marta Ciampelli, Responsabile del NIPAF di Fi.-E' ns cura che arrivino tt in massima sicurezza presso il centro del wwf.Tutti gli uccelli che risulteranno in buono stato di salute,saranno liberati nelle prossime ore all'nterno di aree protette.

Incredibilmente la Regione Toscana nonostante due impugnative di fila della Corte Costituzionale, si appresta ad emanare,per questa stagione venatoria,un'altra leggina fotocopia che consentirà la cattura dei cossiddetti richiami vivi per i cacciatori da appostamento,un abuso vietato dalle norme europee ed italiane e commissionato a regioni sensibili ai richiami elettorali dei cacciatori.

I detentori dell'ambita maglia insanguinata dello scorso anno come numero indistinto di capi abbattuti compresi caprioli,daini,cervi e mufloni sono i veneti,si parla anche di un oscar che a sentire un SINDACO,sarebbe stato vinto da un cacciatore che ha sparato all'orso Dino,e che un gruppo di suoi fans avrebbe degustato in una cena.Quest'anno i veneti,tallonati dai toscani,si stanno impegnando moltissimo,ci sono cacciatori che hanno preso le ferie ed aiutati dai bracconieri ce la stanno mettendo tutta  per non farsi portare via il titolo.

Durante i sequestri non sono mancati i momenti di tensione,per i cacciatori la libertà dell'uccellino rappresentava la fine della caccia da appostamento,oltre che l'annullarsi del suo valore economico di ben 20E.

Il reato fin ora ipotizzato è quello di detenzione illegale di fauna selvatica, per ora si procede contro ignoti,PERCHE'? Conosciamo benissimo questi politici.Di chi è la colpa?chi permette alle lobbyes dei cacciatori di tenere in scacco intere Giunte Comunali?Di spostare i voti da destra a sinistra pur di continuare a girovagare armati sul suolo pubblico ad uccidere e distruggere tutto ciò che appartiene anche a noi?