La biologia marinaUn sorriso e una manciata di semi. E' così che si educa la gente |
PUBBLICAZIONI E ATTI A CONVEGNI 2019
2019
ü Rizzelli Daniele and Pagliarulo Lorella Pina, “Young Scientists Discovering Food Web: An IBSE (Inquiry Based Science Education) Activity at Zoo Delle Maitine (Benevento, Italy).” American Journal of Educational Research, vol. 7, no. 3 (2019): 194-198. doi: 10.12691/education-7-3-2.
ü Daniele Rizzelli, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Meeting the Educators’ Anxiety on Zoo Accreditation because of Conservation Education Standards (EAZA CES): the road to success is littered with caffeine and adrenaline. (ORAL COMMUNICATION) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.
Daniele Rizzelli, Michele Capasso, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Mediterranean reptiles: my monsters friends. An educational campaign to raise awareness on Mediterranean reptiles. (POSTER) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.
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Non c'è pace per le api...
Post n°335 pubblicato il 17 Novembre 2014 da labiologiamarina
Le piaghe bibliche ci fanno una pippa! Eh si perchè pare proprio che non si riesca a uscirne... Non appena rcapisci come tenere sotto controllo un problema ecco qua che se ne pone un altro o altri due!!! L'ultimo delirio si chiama Aethina thumida, o coleottero degli alveari. Un vero e proprio flagello tanto che inizio a chiedermi se madre natura abbia deciso di eliminare le api da tutti gli ecosistemi o se semplicemente sta inviando i flagelli divini per far capire all'uomo che doveva e deve avere maggiore rispetto per le sue creature! Ovviamente propendo per la seconda scelta ed è vero che, soprattutto in agricpoltura, l'uomo deve imparare a non utilizzare chimici perchè sono dannosi per gli insetti impollinatori come le api e perchè sono dannosi per l'uomo stesso.... Avete mai provato a chiedervi cosa realmentemangiamo tutti i giorni????? Comunque vi presento brevemente il terribile bacarozzetto utilizzando un po' di informazioni reperite si WIKIPEDIA!! Aethina tumidaIl coleottero degli alveari (Aethina tumida Murray, 1867) è un insetto della famiglia dei Nitidulidae infestante delle colonie di Apis mellifera.
Il piccolo coleottero può causare il danneggiamento dei favi e la perdita di miele e polline, portando all'estrema conseguenza della perdita della famiglia. Qualora l'infestazione raggiunga proporzioni ragguardevoli può causare lasciamatura della famiglia. Inoltre può creare danni ai favi immagazzinati ed al miele non ancora estratto. Le larve scavano gallerie nei favi dove mangiano e defecano, causando la fermentazione del miele. Il piccolo coleottero dell'alveare è un membro della famiglia dei pulitori o coleotteri scavatori. L'insetto adulto assume colori dal marrone scuro al nero ed è circa mezzo centimetro di lunghezza. Gli adulti possono vivere fino a 6 mesi e possono essere osservati quasi ovunque in un alveare, benché spesso siano trovati nella parte posteriore del bordo inferiori dell'alveare. Le femmine depongono masse irregolari di uova in buchi o crepe presenti nell'alveare. Le uova si schiudono in 2-3 giorni e da esse escono delle piccole larve bianche che cresceranno fino a 10-11 mm. Le larve si nutrono di polline e miele, danneggiando i favi e richiedono dai 10 ai 16 giorni per diventare mature. Le larve pronte a diventare pupe lasciano l'alveare e scavano un solco nel terreno vicino l'alveare. Il periodo pupale dura circa 3-4 settimane. I nuovi adulti cercano altri alveari e solitamente le femmine si accoppiano e cominciano a deporre uova circa una settimana dopo il passaggio in età adulta. I coleotteri degli alveari possono avere anche 4 o 5 generazioni l'anno durante le stagioni calde. E speriamo di riuscire a cavarcela anche in questo caso!!!
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