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COME SIAMO MESSI (male)

Post n°342 pubblicato il 14 Aprile 2014 da asdar

I nostri nemici sono tutti attorno a noi, vicini da poterli toccare e allo stesso tempo distanti quanto basta per salvaguardare il fegato.Che la società è cambiata in peggio è sotto gli occhi di tutti non lo scopro certo io.Ha perso la sua centralità la scuola, la chiesa, strada facendo si sono sbiaditi quei valori che erano il collante della società, la base su cui poggiava la convivenza, la solidarietà tra i membri di una comunità.C'era il sacro che non era manipolabile, e c'era il profano che per quanto fosse manipolabile aveva le sue regole precise a cui tutti più o meno si attenevano.Ai miei tempi la scuola, o meglio l'insegnante era un genitore aggiunto, i suoi insegnamenti li consideravi tali e quali a quelli dei tuoi genitori, non era solo scuola ed era contemplato anche lo scappellotto, che nella maggior parte dei casi anticipava quelli veri che prendevi al ritorno a casa.Contava molto anche il vicinato, la reprimenda del vecchio che abitava vicino, era anche quella insindacabile.Il vicinato era la tua seconda casa.Non sto dicendo che siamo tutti così, per carità, nessuno deve sentirsi toccato la mia è solo una riflessione che lascia il tempo che trova.L'avvento dei social network poi a mio modo di vedere ha finito per allontanare definitivamente le persone.E' andata via via spegnendosi la voglia, il piacere di dialogare.Non c'è più l'abitudine a guardarsi in faccia, e i conflitti anche per cose banali sono in aumento.Pensate che il nostro paese è primo con distacco per il numero di cause per delle banalità.Ogni presunta ingiustizia diventa pretesto per una causa.Ai miei tempi l'avvocato, era visto come qualcosa che non apparteneva al popolo, ma apparteneva al mondo dei ricchi, preferivi tenerti il torto, perchè i soldi per una causa non esistevano.Il mondo adesso invece è avvocatizzato, l'avvocato diventa a tutti gli effetti uno di famiglia, come il medico di base, se stai male non vai dal medico, chiami l'avvocato...

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