IL VOLO DELL'AQUILA
Sono lo specchio del tempo
le mani
i miei occhi
questi capelli
raccolti alla nuca
da tre fili d'argento
Un filo per la paura
un filo per la nostalgia
ed uno per la rassegnazione
Ogni alba rallenta la vita
ogni tramonto porta un ricordo
La vita si stempera
e disperde i riflessi
disegnando più lunghe
le ombre
Col tempo
l'anima è lontana
diviene più fragile
e l'armatura si frantuma
nel vento.
Inseguo l'indifferenza
per non intuire
la fine di questi giorni
che vanno
Vorrei di nuovo
l'orgoglio dell'aquila
per dispiegare lo sguardo
sulle messi pettinate
nei campi
sulle distese d'acqua
oltre le terre
Ardire di nuovo
le cime
e sfidare incosciente
le chimere di oggi
le chimere di sempre
Le ali ormai
sono cenere
accanto alla grevità
dei miei passi
così
cerco conforto
nelle parole che ho dentro
Il pensiero
è un amante fedele
Protegge
dall'arroganza del tempo
e nei sentieri della memoria
governa il dolore
regalando
alito nuovo
ai voli sopiti.
Osservo paziente
il mio cielo
mentre attendo
a che compaia lontana
un'aquila
e che si libri leggera
padrona dell'aria
di nuovo.
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 01:59
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 01:00
Inviato da: toorresa
il 24/03/2009 alle 04:31
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 02:55
Inviato da: lampoblu20
il 03/08/2008 alle 18:57