Language Is A Virus - Eavesdropping on your conversation
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Post N° 202

Beware Language Is A Virus
 

Post N° 201

I primi giorni della RivoluzioneQuando il tempo sembrava non passare maiQuasi che fosse una deformazione una variabile impazzitaO forse qualcosa senza più senso alcunoQuell’abbandono e l’estasi Provocati dalla percezione che lo stato delle cose stesse per cambiareChe una mano invisibile ci stesse guidando Nella nostra crociata profanaTokyo conquistata in una notteLa resa incondizionata di ShangaiLo…
 

Post N° 200

L’evoluzione della specieQuella che si può trovare fra tè champagne e tartineServiti in trecento metri quadri da riattare completamenteE l’avanzata inesorabile di un linguaggio low costCon il quale scrivere su muri scrostati un manuale per la sopravvivenzaUn manifesto per il nuovo ordine mondiale Che si diffonda attraverso le pieghe del sistemaProvocando reazioni al limite della…
 

Post N° 199

Ci fidiamo della polvere Uno spesso strato è un buon indicatore del tempo che passaCosì come la corazza di Giovanna d’ArcoPuò servire a difendersi dalle insidieE da quella riluttanza che impedisce di cogliere il particolareIeri ho comprato una macchina da scrivereMi hanno detto fosse in passato appartenuta a qualche personaggio famosoSorridendo sono uscito per guardarla…
 

Post N° 198

“La gente ha paura di sognare”Per dirti questo ti svegliava nel mezzo della notteA raccontare le sue verità e le sue nevrosiE tu la immaginavi attaccata alla cornettaTutta vestita di nero come un corvoIl corpo adagiato sul divano coperto da un telo Un sudario tale e quale alla SindoneIn quella stanza buia tra libri e…
 

Post N° 197

La notte era passata indenne I primi sintomi li riscontrai solamente il giorno dopoFebbre alta accompagnata da tachicardia e poi convulsioniViolente scosse che facevano sembrare il mio corpo una marionettaLe allucinazioni iniziarono ben presto Quello che vedevo e sentivo era un altro mondoNegli occhi penetrava una luce lucida e tagliente Vedevo galleggiare in aria una…
 

Post N° 196

Succhiavi canna da zucchero stretto nella tua piccola giacca da MaoE scattavi foto a ragazze sole alle quali dicevi di essere il nuovo Newton Helmut si intende che di fisica non ne capivi poi moltoImpastato com’eri di coscienza di sé e rivoluzione morbidaE quando non ti davi da fare con i ritratti in un internoPreferivi…
 

Post N° 195

Le luci danzano attorno alla Madonna delle SpadeTrafitta da sette lame nel costatoE disegnano cento fiori cremisi sulla sua veste biancaMentre i mangiatori di fuoco sputano fiamme Oscure come maledizioni blasfeme in bocca a non credentiE la folla si stringe si allarga e si disperdeAl suono di voci e campane urla e tamburiMi inchino per…
 

Post N° 194

Di giorno per guadagnarmi da vivere scrivevo robaccia per varie riviste porno, dalle lettere alla redazione  piene di fantasiose richieste sessuali di amletici teen agers, a brevi racconti che nessuno leggeva mai perchè facevano solo da cornice alle foto. Di sera invece, per non starmene tutto solo a prendere freddo nella mia stanza, andavo ad…
 

Post N° 193

All’inizio non ci davo particolare peso. Pensavo di aver raggiunto un diverso grado di sensibilità e conoscenza forse dovuto all’esperienza, all’età che avanza portando con sé una maturità tutta nuova, o a chissà cosa, ma mi sbagliavo. Con il passare dei giorni mi sono persuaso che quel notare cose invisibili ai più, capirne il linguaggio…
 

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