Creato da hesse8 il 04/02/2007
Federazione della sinistra di Lentini
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: hesse8
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: SR
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Federaz.giovani comunisti italiani

 

Ultime visite al Blog

urlodifarfallaalterogalasso_raffaelezoppeangeloideaculturaleTomassiniPieroabagnalevincenzo1983alessandro.de.angeliunafatastregamax_6_66elomanlubopomesdiaiellovivianagreta.rossogeraniosilviomassari
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Peacereporter

 
 

Un quadro

                                                                                                                                   

Stefano Lattanzio

Tel.095.7835328(Lentini)


Investimenti nell'arte

 

Non-violenza

L'immagine “http://nonviolenti.org/images/bandiera.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
 

San Precario

San Precario



 
 

Tag

 

La piazzarossa-video




 
 
blog di spazioblog

Blog di libero
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Web tv interessante

Welcome to Arcoiris Web TV
 

rosso vivo

immagine
 

settimanale del pdci


 

Ultimi commenti

Contro la pena di morte nel mondo

Fdca federazione dei comunisti anarchici

 

 

« Manifestazione Fiat Tori...A cannes portano un film... »

Scuola:generalmente sono i genitori a parlare con i presidi qui è al contrario

Post n°917 pubblicato il 20 Maggio 2009 da hesse8

Scuole senza soldi, i presidi scrivono ai genitori

Cari genitori, non c’è più un centesimo. Trecento presidi aderenti all’Asal, associazione scuole autonome del Lazio, hanno preso carta e penna e hanno rivolto un drammatico appello alle famiglie per spiegare che in cassa non ci sono soldi per garantire il normale funzionamento delle scuole. Non un centesimo per pagare i supplenti, né i fondi per le visite fiscali. «Da settembre la bolla finanziaria - scrivono i presidi - comincerà a scoppiare negli istituti con un effetto domino.  Chi non potrà più pagare fallirà come succede nelle imprese.  Bisogna intervenire prima».
E infatti già da stamattina sono partite 41.739 lettere. «Un fatto storico, che non ha precedenti», ha detto Paolo Mazzoli, preside del 115° circolo e presidente dell’Asal. Per imbucarle, qualche preside si è autotassato, da qualche parte ha pagato il comune.
Nella lettera i dirigenti spiegano le ragioni dell’emergenza: per il 2009 non ci sono fondi per il funzionamento (quelli con cui si compra tutto il materiale, anche quello per le pulizie), i soldi per le supplenze sono stati ridotti del 40%, quelli per i corsi di recupero non ci sono e neppure per le visite fiscali che il ministro Renato Brunetta ha reso obbligatorie anche dopo un giorno di assenza.

Casse vuote dunque e lo Stato deve oltre un miliardo di arretrati alle scuole per i soldi che hanno anticipato negli scorsi anni per le supplenze. Una situazione già critica a cui si aggiungono i tagli della ministra Gelmini e l’insicurezza degli edifici (il 52% nel Lazio non ha certificato di agibilità).

E dunque dall’anno prossimo, avvertono i presidi, «le scuole saranno costrette a elemosinare più soldi alle famiglie, gli alunni senza supplenti saranno smistati altrove, il recupero sarà un terno al lotto e in molte scuole non si potrà fare l'ora alternativa alla religione.

«La situazione è gravissima- insiste Pietro Perziani, preside del Viscontino di Roma- le scuole del Lazio hanno un credito di oltre 170 milioni di euro nei confronti dello stato per spese anticipate, in Italia fanno 1,5 miliardi, ma i soldi non arrivano».  «Per le visite fiscali ad oggi non stiamo pagando le Asl - aggiunge Mazzoli -. Tra poco o falliranno loro o falliamo noi».

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963