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Creato da bibbi.1983 il 08/11/2008

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I passaggi dell'abbandono...

Post n°71 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da bibbi.1983
 

Esistono molti tipi di abbandono e causano sempre un dolore lancinante. Qualche volta sin dall'infanzia si hanno le prime esperienze e la piu grave è l'abbandono di una madre verso il proprio figlio, in entrambi i casi si percepisce una grande sofferenza che viene rappresentata alla società con azioni o gesti differenti, che variano da persona a persona e vengono differenziati per età, per carattere... ma in questo post voglio solo dedicarmi all'abbandono di un amore... Nell'istante in cui una storia si conclude, soprattutto se in maniera inaspettata ti senti morire, cadere il mondo addosso e principalmente ti senti SOLA come se una parte di te ti ha abbandonata o l'hai persa ....ed è in quell'istante che inizia la GRANDE sofferenza ed inizia una fase di LUTTO detto anche "lutto del cuore" , dove tutti i sentimenti li senti morti, come se con la fine della storia anche loro fossero spariti, invece l'istante dopo li senti tutti confusi che invadono il tuo cervello, il tuo cuore, ed è li che inizia la paura, la sua mancanza e senti che nessuno può capirti neanche le altre donne  che come te hanno sofferto per amore ... La durata di questo periodo varia da persona a persona. Può durare 1 giorno,1mese, 1 anno, ma anche solo poche settimana. A me hanno sempre detto che: " IL TEMPO DELLA SOFFERENZA DURA LA META DEL TEMPO CHE SI STA INSIEME " , attualmente non so se confermarvi o smertirvi queste parole ma vi farò sapere ...

E VOI INVECE TROVATE QUALCHE RISCONTRO REALE IN QUESTA FRASE ???

In questo periodo di lutto, si piange e si continua a piangere sperando che prima o poi una mattina ti svegli e hai finito le tue lacrime, ma ti accorgi che non è mai cosi ... ! anzi sembrano infinite... e proprio in questi momenti tendi a buttare fuori tutto il dolore che fino a pochi momenti prima trattenevi in te e quanta rabbia riesci ad emanare, dici frasi senza senso e quanti perche continui a ripeterti?! quanti sensi di colpa riesci a darti?! ma sempre coscente che lui non tornerà ... E proprio in questo momento che tendiamo a rivivere e a ricordare i momenti passati insieme , ed è proprio triste pensare che molte volte di una storia  non resti proprio NIENTE!  ne un ricordo e ne un rimpianto altre volte invece la mente ci fa dei brutti scherzi, accantona questi momenti in una parte oscura della nostra mente che fa riuscire solo man mano che la rabbia inizia a passare ... E cosi aspettiamo che il tempo passi , che questa sofferenza finisca che il nostro malessere, dolore e mancanza  venga portato via dal susseguirsi delle giornate, qualche volta vorremmo dormire per mesi interi cosi da poter sentire di meno il dolore e svegliarci e non ricordare piu nulla... Ma questo non è possibile quindi diamoci forza e coraggio per affrontare le varie fasi dell'abbandono. Questo tempo ci serve per dimenticare e soprattutto allontanare il nostro unico pensiero dalla persona amata, in qualsiasi modo possibile, per questo bisogna cercare un nuovo forte interesse,  che non riempirà  il  vuoto che ci ha lasciato, ma ci aiuterà comunque a non sentirci totalmente persi ma recuperare una parte di noi... La fase successiva è quella di accettare che l'amore sia finito ed è proprio quello il momento in cui ci si sente del tutto disarmati... all'inizio si è pensato che l'altro ritornerà, che ha confuso un dubbio con la mancanza d'amore, ed è in quell'istante che menti a te stessa, ma quando arriva la sera ci si ricorda che l'altro non c'è piu, che è andato via!. Ma è anche vero che prima di dimenticare dobbiamo riuscire a ricordare. Ricordare la sua dolcezza, il suo essere presente, il sentirsi protetta con lui al tuo fianco, le vacanze insieme, le uscite con gli amici, quella frase particolare che tanto ci faceva sorridere e tanta complicità creava tra voi, ed in quell'istante che capisci  che è meglio evitare anche luoghi e situazioni che ci riportano alla relazione finita, invece spesso come anche è successo a me qualche settimana fa ritorniamo nei "luoghi ..."  per  rivivere l'amore finito ,ragazzi sbagliatissimo , invece dovete prendere le distanze! Se ci riuscite allontanate anche solo per un periodo gli amici che frequentavate insieme perche anche loro diventano "pericolosi "se continuano a incontrare l'abbandonatore, perche è li che proverete anche se occasionalmente a far cadere il discorso su di lui per sapere qualunque notizia che lo riguarda...e soprattutto sentirsi dire che con te sembrava molto piu felice ... serve proprio un distacco assoluto dalla persona che ci ha lasciato. Ma non solo, qualche volta per soffrire di meno proviamo anche a mantenere una minimo di relazione con l'altro, anche se solo di tipo amichevole  nell'illusione che quest'atteggiamento possa far ritornare l'amore  e riuscire anche a sedurlo di nuovo ma non è cosi, e se con questo  tornasse solo per un periodo breve? non è peggio? io credo proprio di si ! Questo cosi diventa il momento giusto per stilare una lista di ciò che pensiamo dell'ex partner, i suoi lati positivi e quelli negativi, anche se difficili da trovare, riflettere su tutto questo significa dirci quali sono gli aspetti che avremmo potuto tollerare oppure no.  Ragioniamo anche su che cosa ci teneva legati a lui e che ci serve per  stabilire un minimo di obiettività su ciò che è accaduto e cosi l'ultimo passo è la fine del rapporto stesso che implica anche analizzare le cause che hanno portato alla fine analizzando momenti belli passati insieme ma con la stessa onestà anche a quelli brutti, difficili, faticosi, ruvidi, angoscianti... Cerchi anche in questo periodo di avvicinarti una persona a te cara , un amico che ti presti semplicemente ascolto, raccogliendo il  tuo dolore e confortando la nostra sofferenza con la sua presenza, che ripassi con te  ogni momento della relazione, qualcuno che tolleri le nostre ripetizioni, la storia raccontata e riraccontata milioni di volte, che sia disponibile a stare al telefono per ore, ma è anche importante il gruppo di amici che invece ci obbliga a distrarci, a parlare d'altro, a seguirli nei loro interessi e in nuove  complicità. Se comunque vi accorgete che gli amici non vi bastano e che quando siete soli avete paura di annegare, potete sempre rivolgetevi ad un terapeuta. E' importante riconoscere i propri limiti: siamo esseri umani e se una cosa non riusciamo a superarla possiamo chiedere aiuto per capire l'origine della sofferenza...Potete anche iniziare a scrivere un diario , un blog proprio come ho fatto io, scrivere per uccidere il dolore, per sospendere l'abbandono dove annotare le proprie emozioni  con regolarità soprattutto quando non si riesce a dormire o continui a pensarlo cosi da tenere la mente occupata e e raccogliere idee e pensieri che magari in futuro ci serviranno per ripercorrere il nostro percorso della sofferenza e rileggere di quante lacrime versate inutilmente Lo scrivere diventa per me l'elaborazione di un lutto, uno strumento, un tentativo di reagire alla mancanza ...

Le vere domande che dobbiamo farci sono:


***FINALE***


Le domande da farsi sono "cosa ho dato e ricevuto in questi anni?", "cosa ho imparato nella relazione che è appena finita?", "cosa questa esperienza di abbandono mi sta facendo imparare di me?", "che cosa è successo?", "quali emozioni sto sperimentando? "Perché sto sofferto cosi tanto? E qual è l'emozione che ci rimane dopo un abbandono oltre all'assenza? Perché avevo deciso che questa era la storia della mia vita, quella definitiva,su cui avevo investito tutto? perché le cose belle tra noi erano tante e non so più considerarle belle? Ma se non avessi avuto questo amore, non avrei nessun rimpianto, non ci sarebbe nessun ricordo capace di ferirmi cosi in profondità. ma adesso è arrivato il momento di ricordare per dimenticare e quindi smontare giorno dopo giorno questi gesti che non farà mai piu. Ricorderai anche quelle telefonate e quei messaggi dove si riscontravano delle difficoltà nel capirsi a causa di stati d'animo differenti o di parole dette male, ma non riuscirai mai a dimenticare la vostra intesa! Sicuramente non riuscirai a pensare solo al passato ma anche al presente... ricordati che stando insieme ci sarebbero state molte difficoltà... insieme potevate iniziare una nuova vita, piu facile, fatta di cambiamenti, tentativi e di errori, di giornate fatte insieme e di momenti solo vostri... Ma ricordati e non dimenticarlo mai .


LUI NON AVEVA LA VOGLIA DI VIVERE QUESTI MOMENTI CON TE!

Ho capito che questo periodo, se pur duro, mi sta facendo bene! sto imparando a centrarmi di più, a contare su di me, a imparare che ciascuno si costruisce la propria vita minuto per minuto; la separazione mi ha permesso di occuparmi di me, di imparare che non muoio malgrado la tristezza e il dolore, che ho emozioni e posso unire la forza alla debolezza. Mi sto ritrovando e spero di utilizzare questa delusione per crescere, per cambiare, per aumentare la mia sensibilità. ...... Credo cosi che in un futuro forse potremmo rincontrarci su un piano più rispettoso l'uno dell'altro,  o forse solo tramite mail , sms o telefonate, almeno questa piccola porta desidererei lasciarla aperta!Devo anche ringraziare questa fase dell'abbandono perche se no continuerei a non sapere niente dell'amore. Invece adesso qualcosa la so, So che passa. So che finisce. Che si delude. Illude. Corrode. Che evapora. Che è cattiveria. Dolcezza. Che credi sia finito e poi torna. Che è indistruttibile ma so anche che è IMPREVEDIBILE! 

RICORDATEVI TUTTI
SIAMO COME UNA FENICE... PRIMA O POI SI RINASCE ...

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anais148
anais148 il 15/12/08 alle 00:23 via WEB
" IL TEMPO DELLA SOFFERENZA DURA LA META DEL TEMPO CHE SI STA INSIEME " - Spero di no altrimenti mi tocca stare male per ancora molto tempo!!!!
 
 
bibbi.1983
bibbi.1983 il 15/12/08 alle 09:15 via WEB
ricordati qualsiasi frase è sempre della in vano...ed ogni sofferenza è sempre soggettiva... mi auguro che nel tuo caso tu possa gia essere alla fine di questa sofferenza...
 
HellyHC
HellyHC il 16/05/10 alle 10:06 via WEB
davvero bello questo post
 
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