Chiunqueiosia

...RIFLESSIONI...

DICONO CHE DIO MANDI I PESI PIU' GRAVOSI A CHI HA SPALLE TALI DA POTERLI SOPPORTARE...

...

A 38 ANNI LE MIE SPALLE COMINCIANO AD ESSERE UN PO' TROPPO CURVE SOTTO QUESTI PESI

NEL CASO IN CUI LA SITUAZIONE DOVESSE VOLGERE AL PEGGIO ( VISTO CHE AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE)

...

ALMENO MANDA UN AVVISO DI CHIAMATA!

(PER FAVORE)

;-)

a volte basta solo un click

Vi chiedo un favore, ma ci vuole solo un minuto.

Dite a 10 amiche di dirlo ad altre 10!

Il sito on-line della ricerca contro il cancro al seno
e' in difficolta' perche' non ci sono abbastanza persone
che accedono al sito ogni giorno per raggiungere un
numero di accessi che permetta loro di ottenere, dagli
sponsor, una donazione per almeno una mammografia gratis
per donne che non se la possono permettere.

Ci vogliono
pochi secondi per andare sul sito e cliccare sul bottone
'donating a mammogram' SENZA NESSUNA SPESA. (E' il
bottone rosa nel mezzo della pagina con scritto it's
free)

Non vi costa nulla.

Gli sponsor che sostengono il
sito usano il numero di accessi giornalieri per donare
una mammografia in cambio della pubblicita' che appare
sul sito.

Questo e' il sito.

Fate girare tra la gente
che conoscete.

http://www.thebreastcancersite.com

E ancora una volta, dite a 10 amiche di dirlo ad altre
10!

GRAZIE

let it snow let it snow let it snow

il calendario ci dice che è quasi Pasqua

ma qui sembra di essere a Natale

;-)

THE LONG WAIT

Resto in attesa

di cosa non so

però per ora non me la sento di fare altro

QUESTION

... ma quando uno ha raschiato fino in fondo il barile delle proprie energie... dove la trova la forza per continuare ad andare avanti???

A TUTTO C'E' UN LIMITE...OPPURE NO?

Immaginate di lavorare in un negozio di abbigliamento per signora.

Immaginate che sia un lavoro che vi soddisfa, vi gratifica.

Immaginate di essere orgogliosi della merce che vendete, per voi è un piacere vedere le persone in giro per la città che sfoggiano una maglia, una camicia o una gonna acquistata da voi... magari è proprio il tipo di capo che avete consigliato con cura, per cui l'appagamento è maggiore.

Immaginate ora che vi entri in negozio una signora, mai vista prima, che vi chiede un completo in maglia stile Chanel ( gonna e giacchina in maglia con bottoni gioiello e finiture accurate). Un abbinamento elegante praticamente.

Immaginate di sentirvi dire che quel completo è destinato alla madre, di 87 anni, che sta per morire e dovrà essere da lei indossato, nel momento in cui verrà messa nella bara, solo perchè i vestiti che ha in casa non sono abbastanza eleganti e degni di nota per "l'occasione".

*   *   *

Io ho scelto di non soddisfare l'esigenza della signora.

Forse, se si fosse limitata a dire che cercava un completo da regalare alla madre, l'avrei accontentata, ma dopo quelle parole e soprattutto il tono di voce che ha usato per pronunciarle, mi sono sentita pervasa da un'avversione tale da desiderare che uscisse dal negozio il più presto possibile.

Sì, per me a tutto c'è un limite... e per voi?

;-)

VAFFA SI' VAFFA NO

Da libero news:

Parziale marcia indietro della Cassazione che aveva sdoganato il 'Vaffa...': oggi dice che questo'invito' con i vicini di casa non va usato. Questo perche 'i rapporti di vicinato devono essere improntati ad un maggiore rispetto reciproco tra le persone, perche' altrimenti inducono a una impossibilita' di convivenza che invece e' necessaria alla quotidiana relazione che deriva dal fatto abitativo.

D'accordo che oramai certe parole sono di (ab)uso comune, non sono esenti dalla pratica nemmeno i minori (ahimè), però era davvero necessario che una Corte si riunisse a deliberare...nuovamente... se sia reato o meno rivolgersi a qualcuno con questo termine?

Voglio dire: a nessuno, di qualunque età esso sia, penso aggrada il fatto di sentirsi investire da una parola che di sicuro dolce e gentile non è ,

ma evidentemente non basta il comune senso civico (che poi tanto comune a sto punto non è, visto che sembra rientrare, oramai, nella schiera delle cose rare) per fare capire che forse ... e dico forse... sarebbe meglio evitare di farcire ogni nostro discorso con quella parola.

E no!

Qui in Italia siamo abituati a fare le cose per benino, mica si lascia tutto al caso, quindi ecco entrare in gioco la CORTE DI CASSAZIONE , che dall'alto della sua illustre saggezza dapprima ci fa sapere che il "Vaffa..." non è un reato e poi si riunisce nuovamente per comunicarci che il suddetto termine

     NON E' UN REATO PERO'.......

...però mi viene in mente una cosa: la Corte di Cassazione non è quella che aveva anche stabilito che era impossibile stuprare una donna che indossa i jeans?

quindi fino a che punto dobbiamo credere che prenda poi decisioni così sagge?

;-)

COME RISPOSTA: IL SILENZIO

Da bambina la invocavo spesso, come se gridare il suo nome servisse a farla stare al mio fianco in ogni situazione...

...così non è stato.

Da adolescente la maledicevo perchè si accompagnava sempre a quelle che io ritenevo persone sbagliate, non degne delle sue attenzioni...

...lei se ne fregava delle mie invettive.

Crescendo, hanno provato a farmi credere che lei non esiste, che è solo una mera illusione alla quale ci si aggrappa, nel  tentativo di costruirsi degli alibi, nel momento in cui le circostanze fanno sì che i nostri piani vadano all'aria...

...il suo potere era talmente forte che non mi ha mai convinta questa spiegazione.

Ora che sono adulta, mi capita di pensare raramente a lei, la mia mente la sfiora soltanto, come a dire: so che ci sei, ogni tanto volgi il tuo sguardo su di me...

...lei continua imperterrita sulla sua strada.

Il giorno che che mi tenderà la sua mano, sono sicura che non sarò più in grado di riconoscerla...

...ancora una volta la FORTUNA l'avrà vinta su di me.

;-)

QUANDO LA VITA E' FATTA DI LAVORO, LAVORO,LAVORO

Ho scelto un tipo di vita che mi dà diverse incombenze, pochissimo tempo per me e di conseguenza per chi mi sta accanto, una fuoriuscita di quattrini non indifferente, ma che mi dà anche delle soddisfazioni di quando in quando.

Ogni anno che passa mi chiedo come io riesca ad affrontare un intero mese, quello di dicembre, stando sempre sul posto di lavoro:

non esistono domeniche, non esiste la mezza giornata di riposo infrasettimanale, esistono solo ed esclusivamente quei pochissimi metri quadri dove da 19 anni, un mese e 16 giorni passo la quasi totalità delle ore giornaliere.

Quest'anno poi ho avuto la brillante idea di passare la notte di Capodanno a casa coi miei, invitandoli a cena.

Ovviamente la quasi totalità delle pulizie di casa è toccata a me, visto che Coinqui, come sempre in questi casi, si defila come una lepre davanti ad un cacciatore .

Nella pausa pranzo, quindi, sono tornata a casa e ho passato un paio di ore a lavare pavimenti, levare polvere, tirare fuori piatti e tovaglia per l'occasione dopo di che, doccia veloce e di nuovo al negozio.

Permanenza sul posto di lavoro fino alle 18.00 quando, dopo il solito scambio di auguri tra i pochi colleghi che hanno deciso di tenere aperto anche al pomeriggio del 31, ho deciso di levare le tende e tornare a casa .... per la lunga attesa della mezzanotte ... (mai come quest'anno le ore che mancavano alla mezzanotte mi sembravano così maledettamente lente!   )

Comunque sia la cena poi è andata bene e tutto sommato ho fatto anche abbastanza presto a rimettere tutto in ordine... all'1.11 ero già "divanizzata" boccheggiando come un pesce a cui manca l'aria .

C'è da dire che, non paga della lunghissima tirata del mese di dicembre, mi è venuta un'altra genialata per la mente:

quella di dare il colore alle pareti del negozio!

Così tra rullo, pennello e trabattello, mi sono passata mezza giornata di sabato e l'intera domenica a sfacchinare ... (il prossimo che mi dice che non sa come fare a passare il tempo lo disintegro hihihi)

Ah dimenticavo, domenica a pranzo avevamo anche un invito da parte di mia sorella e mio cognato: per la prima volta in vita mia ho assaggiato il SUSHI!

Tra salsa Wasabi, salsa di soia e birra Asahi immaginatevi voi come ho poi finito di fare l'imbianchina in negozio .

Bilancio di questi primi 5 giorni del 2010:

estremamente faticoso, ma indiscutibilmente appagante!

P.S. Domani è l'Epifania... per quest'anno la scopa e il cappello li lascio alle altre, devo riprendermi dalle fatiche dei giorni passati

;-)

VITA NEL GHIACCIO