latripladeablog disordinato di un gruppo di streghette |
SONDAGGI
Durante una riunione in una notte di plenilunio ci siamo accorte che ognuna di noi nella vita era stata influenzata dai modelli trovati nelle letture adolescenziali. E' capitato anche a voi?
Diteci cosa leggevate e se il vostro ideale di vita assomiglia a quello descritto in quei libri.
lasciateci il vostro commento
http://blog.libero.it/latripladea/1853802.html
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L'assenzio è un liquore ad alta gradazione alcolica 68º, che si presenta in colore verde smeraldo o verde chiaro ottenuto dalla Artemisia Absinthium, una pianta spontanea che cresce in gran parte dell’Europa e particolarmente in Italia, dove è nota anche come "artemisia maggiore o romana". Le proprietà officinali di questa pianta erano conosciute fino all’antichità, infatti è citato in un papiro egiziano risalente al 1600 a.C. ; alcuni racconti si trovano addirittura nelle sacre scritture, e secondo Plinio e Plutarco fu utilizzato nel 150 a.C. anche come insetticida per i campi.
Fu l'ispirazione del modo di vivere bohemien ed era la bevanda preferita di artisti famosi come ad esempio Vincent Van Gogh, Toulouse Lautrec ed Ernest Hemingway. Essendo una bevanda che è sempre stata rinomata per la sua potenza, i gentiluomini di cattiva reputazione al Moulin Rouge erano famosi per servirsi dell'assenzio per convincere le signore a condividere le loro idee.
Verso gli inizi del ventesimo secolo già si vociferava che l'assenzio avesse delle proprietà non del tutto controllate: il suo abuso, nonché la assuefazione che dava ai suoi consumatori iniziò a far sospettare che fosse una sorta di droga (ancóra oggi, qualcuno crede che sia un liquore contenente oppio).
D'altra parte, i suoi effetti sono del tutto particolari: il moderato bevitore di vino tende all'allegria, alla socializzazione, il bevitore di birra ha una ubriacatura più profonda; il bevitore di assenzio è invece perso nelle sue fantasticherie, la sua creatività aumenta ed anche per questo divenne la bevanda preferita fra gli artisti.
A fronte di questo enorme successo, il declino dell'assenzio fu altrettanto rapido: scomparve da tutti i mercati d'Europa e d'oltre oceano in poco più di un decennio Le ragioni di questo oblio sono essenzialmente tre: innanzitutto il forte movimento che si batteva contro l'alcolismo e che attraversò tutta l'Europa nei primi anni del Novecento; poi gli studi scientifici che individuavano nel tujone una neurotossina responsabile di provocare convulsioni e morte negli animali da laboratorio.
Nel 1998, Radomir Hill nella Repubblica Ceca, tentò di rilanciare la distilleria di famiglia oramai in declino e una bottiglia di Absenta importata dalla Spagna gli suggerì l'idea di produrre l'Hill's Absinth. Non ci volle molto per diffondere la sua bevanda singolare che poco ha a che vedere con l'antico absinthe consumato dagli artisti; ma la frenesia e la curiosità dei turisti di Praga e non solo dei turisti, ha fatto sì che l'Hill's Absinth pur non essendo un vero Absinthe ha ottenuto un successo strepitoso.
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Il post di bargellino sui tuttologi http://blog.libero.it/bargellino/2105642.html ci ha ricordato la figura della nostra amica Rucola, già descritta nel nostro post
"festa al castello incantato" http://blog.libero.it/latripladea/1798034.html
In effetti il suo nomignolo viene proprio dal fatto che lei si vuol spacciare per tuttologa. In questi giorni ci siamo ritrovate per un aperitivo con la mia amica emmamarcegaglia, già nominata precedentemente in altri post, e ovviamente c’era anche lei, Rucola.
Ecco cosa ho scritto poi ad Emma….e cosa lei mi ha risposto:
Artemisia: “cara Emma, mi ha fatto piacere vederti ieri nella tua forma migliore, fisica, ma soprattutto mentale. E’ proprio vero, le qualità di una persona risaltano quando si è tranquilli e ti ho visto serena ed equilibrata. Ti ringrazio per i suggerimenti che mi hai dato, che ritengo azzeccati. Ovviamente di fronte alla manager che si ritiene perfetta (Rucola) non potevo incassare e basta. Lei, anche quando non chiedi, si sente autorizzata a vomitare consigli gratuiti dall’alto della sua posizione privilegiata di “amante di uomo potente” (e forse impotente). A suo giudizio io sarei una povera sfigata che ha bisogno dei suoi consigli. Forse ieri non te ne sei accorta, ma quando sono con lei mi sento l’alito sul collo, mi osserva nei dettagli per poi riprendermi. Prima o poi le tiro una scopata, non è bello esercitare pressioni sugli altri. Ognuno dovrebbe fare prima del bene a se stesso, come dice Stuart, se ti dedichi a te stessa migliorandoti e accrescendo la tua energia e la tua positività, chi ti sta intorno ne risente benevolmente. Ognuno evolve coi propri ritmi, lo scambio equo di opinioni e punti di vista reciproci è costruttivo per tutti, ma nessuno si può improvvisare terapeuta del mondo!”
Emma: “Cara Artemisia, in effetti ieri ti ho vista un po’ tesa, se tu fossi meno umile e meno concentrata per paura di fare gaffes avresti potuto tirarle qualche bella palatina nei denti. Ti è sfuggito ad esempio quando dai sui 12 centimetri di pulpito emetteva le “sue” sentenze tratte dai libri alla moda: da come far addormentare il pupo alle persone giuste da frequentare. Ti saresti accorta delle sue nemmeno tanto velate lacune. Lei non sta a casa da sola perché non sta bene con se stessa, vive di luce riflessa mentre tu ed io brilliamo di luce nostra (bella questa). Mi fa incazzare che vada a comprare le cose dai cinesi e dai vucumprà perché LEI, donna di destra sicuramente, (non fosse altro che per compiacere l’amante ricco) alimenta il mercato nero e l’immigrazione clandestina e toglie lavoro ai poveri diavoli che pagano le tasse anche per il suo amante, che può comprarle il “finto Tennis”, quello che ostenta da ben 7 anni segno che nel frattempo non ha ricevuto niente di meglio (mamma che viperaaaa che sono!).
Ricordati inoltre che l’unica che potrà dire un giorno ho un’amica GRAFODIAGNOSTICA sei solo tu. Tiè! Inoltre le scarpe con la punta andranno anche l’anno prossimo e tu potrai dire che hai un’amica che compra scarpe da 250 Euro come fossero noccioline (l’amica scema sono io) e noi vips reputiamo che le donnine che diventano bionde in casa con la boccetta di acqua ossigenata siano delle babrone; a noi il tempo per andare dal parrucchiere una volta a settimana non manca di certo!!!! Baci Emma”
Artemisia: ” Lei infatti non ha un’amica che ha fatto la grafologa, lo ha detto solo per non sentirsi da meno, cerca di far credere che conosce tutto e tutti ma racconta balle.
Infatti non ha letto il libro “profumo” di cui parlavi tu ieri, è una sua tecnica che stupidamente mi ha rivelato. Per essere tuttologo quando qualcuno parla di qualcosa tu devi dire “ne ho già sentito parlare o anch’io ho letto qualcosa” secondo lei questo ti fa apparire un genio.
Secondo me non è sufficiente perché bisogna anche saper commentare. La gente capisce questa sciocca tecnica e ne rimane infastidita. La mia massima del giorno è:
- taci se quello che hai da dire non è meglio del silenzio che sarebbe, finchè taci sei un genio, quando parli ti scopri e diventi vulnerabile.
Credimi, nella cattiveria sono molto spontanea, baci.
Artemisia
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