latripladea

Sabato sera caliente

Ieri sera è stato uno di quei sabati dedicati all’uscita con le colleghe con un finale inaspettato!
Artemisia è reduce dal suo solito viaggio all’estero e vuole uscire a respirare un po’ d’aria italiana così invito anche la mia collega  Caffeina (agitata cronica, anche quando dorme) e ci troviamo al solito locale (lo stesso dove ci avevano adescate gli gigolò un annetto fa non si sa mai che li rincontriamo).
Entriamo e andiamo al piano superiore in cerca del nostro tavolo abituale ma…ci ritroviamo in mezzo ai nostri nipoti (sembrava proprio una festina di compleanno da Mac Donald’s mancava solo Roland)  
Scendiamo di corsa e optiamo per il piano di sotto “più consono a signore della nostra età” ci dice il cameriere, che così ci da delle nonne.
Artemisia è nervosa (quando lei beve un caffè si agita troppo) vorrebbe una spuma rilassante ma le dico che forse non la fanno più quindi opta per una moderna cedrata…la cameriera dalle trecce rasta sorride  e per accontentarla va a controllare (insomma una cedrata in un pub…) ma poi torna e dice  dispiaciuta che le scorte sono finite ancora nel 99 e il titolare non le ha più ordinate!!!
“Vabbè, allora un chinotto! “ dice Artemisia col sopracciglio  destro alzato cominciando a spazientirsi “ è da molto che non frequento locali, lo fanno ancora il chinotto???” la cameriera si sente leggermente presa per i fondelli ma sorride e finalmente le porta il chinotto. Meno male, già vedevo un epilogo tragico…per la cameriera. Infatti Artemisia ci racconta che in treno ha discusso con un controllore cinquantenne, e l’ha fatto piangere….strega con master in acidità!!!!

Il tempo è volato in allegra compagnia di noi stesse, di un Irish coffee, di un espresso e del mitico chinotto. Artemisia e Caffeina parlano delle loro recenti esperienze africane, dei  balli Masai, di innominabili parti anatomiche di elefanti e di zebre, di campi tendati...e io ascolto volentieri ricordando i miei tempi trascorsi in Africa.
Non è ancora mezzanotte quando decidiamo di rincasare, non si possono lasciare le pentole delle pozioni incustodite per troppo tempo, possono esplodere.

 Mi riaccompagna a casa Caffeina, ci fermiamo in auto davanti a casa mia due minuti a raccontare le ultime cose quando una macchina viene verso di noi prendendo la mia piccola via in senso contrario. Caffeina da un colpo di fari e io agito la mano per dire “non si può è senso proibito!” ma la macchina prosegue e ci affianca. Il ragazzo alla guida ci guarda abbassa il finestrino e dice qualcosa, noi abbassiamo uno spiraglio e sentiamo lui che dice  “ANDIAMO CON LA MIA?”

Ma ma…ma andiamo dove???? Ma che vuole questo, è fatto??? (forse ha equivocato i nostri segnali, pensava lo chiamassimo) 
Caffeina guarda meglio e mi dice:

“ma Circe. È nudooooo!!!”
 Acciderboli in effetti era a petto nudo, nella penombra non avevo notato!!! Richiudo subito il vetro

“ Ma siamo in inverno, non avrà freddo?” Aggiunge candidamente lei…” (forse avrà la febbre, sì la febbre del sabato sera!)

Inutile, la nostra reazione è stata di scoppiare in una risata incontenibile…ci contorcevamo dalle risate non riuscivamo più a smettere…
”prova allungati un po’ e guarda se è nudo anche sotto!” dice Caffeina meno candidamente.

Non riesco troppo buio… lui rimane un po’ a vedere che facciamo e poi riparte, proseguendo in senso contrario. Via, schizzo giù e in un nanosecondo sono in casa mentre Caffeina aspetta in auto per vedermi entrare, nel frattempo il ragazzo in costume ada-mitico non convinto ritorna, sperando che magari una delle due accetti, e si ferma di nuovo vicino alla macchina di Caffeina, poi riparte sperando che lei lo segua (come rifiutare un’offerta così golosa?) la aspetta per un po’ fermo allo stop e deluso se ne va definitivamente….Caffeina mette in moto e sgomma via verso casa, sta ridendo ancora adesso… mi ha solo detto “ma in che cavolo di posto abiti che ci sono ancora gli uomini vestiti come Adamo?”

Peccato Artemisia che non c’eri anche tu, hai perso una irripetibile opportunità di aggiungere una foglia di fico verde e completare il tuo quadretto di foglie autunnali!

Circe