L'Archetipo - Una donna come tante, un passato da scoprire, l'inizio di una fantastica avventura
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Le paludi

La risvegliarono le prima luci dell'alba.Accasciata sul fondo della scialuppa, stremata e dolorante Hanna mugugnò socchiudendo gli occhi.Imbambolata, con i muscoli rattrappiti, cercò di mettersi a sedere, ma una fitta lancinante le strappò un urlo di dolore. Si afferrò il braccio zuppo di sangue.Dalla spalla spuntava una freccia argentata.- O cavolo... cavolocavolocavolocavolocavolo! - gridò in preda…
 

Nel mezzo della battaglia ( continuazione)

I cannoni fecero fuoco, le urla degli uomini feriti a morte, gli scoppi delle armi, lo stridore del legno infranto e l'odore della polvere da sparo diedero inizio all'assalto.Hanna si nascose dietro il parapetto, colta di sorpresa. Davanti ai suoi occhi, avanzavano maestose due enormi imbarcazioni, fronteggiandosi a suon di cannonate.Sbuffi di fumo azzurrino avvolgevano…
 

Nel mezzo della battaglia

L'acqua salata le invase i polmoni, la pressione le comprimeva i timpani, perdette il senso dell'orientamento ed il mondo sembrò ripiombare nell'oscurità, tutt'attorno solo acqua, una distesa infinita di acqua, senza salvezza, senz'aria da respirare. Mare, mare, mare."Matteo!" L'immagine del figlio le diede la forza per resuscitare, per riprendere il controllo di se stessa e scacciare il…
 

L'incantesimo (continuazione)

L'acqua gelida la riportò alla realtà e con un sobbalzo si ritrovò seduta tra penne e fogli, sulla sua scrivania.- Bentornta ragazza, pensavo di averti uccisa, invece c'è ancora tempo... E poi ho promesso di portarti da lui viva. Intanto - disse l'uomo avvicinandosi al suo viso - potresti dirmi dov'è che lo nascondi -Per…
 

L'incantesimo

Una figura scura vorticava in una frenetica danza avvicinandosi più veloce, sempre più veloce, fino a quando si sentì afferrare da quelle nere vesti, che la ghermirono, la soffocarono, trascinandola giù, sempre più giù nel cuore della terra, nell'oblio più profondo, tra le braccia della morte.Hanna sbarrò gli occhi nell'oscurità.Il tempo non esisteva, lo spazio,…
 

Hanna

 Chiusa nella toilette, Hanna contemplò ipnotizzata le lacrime cadere, una dopo l'altra, formando due piccole pozze scure sopra il lucido pavimento.- Oh via!- sussurrò ricacciando un singhiozzo - Perchè deve sempre finire così? Ogni volta che c'è da rimettersi in gioco, conoscere gente o l'opportunità di una nuova occasione, tu fai di tutto per mimetizzarti…
 

Lo specchio

- E' lei?- domandò incredulo.- E' lei - rispose la figura, più densa dell'ombra, seduta accanto.Rimasero a fissare la giovane donna barcollante, alle prese con l'effetto dell'alcol e con dei tacchi troppo alti.L'acconciatura le era scivolata di traverso, nascondendole parte del volto arrossato ed il trucco spesso e pastoso le contornava gli occhi acquosi, di…
 

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