La voce di Megaride

Finalmente.Il Generale Bruno Contrada a Palermo a casa sua, anche se ai domiciliari. Forza Generale si dia forza,fruisca dell'affetto della sua famiglia e della vicinanza ai suoi nipoti,ai suoi figli a sua moglie. Mi permetta di aggiungere che anche noi le saremo vicini, almeno spiritualmente e non l'abbandoneremo. Siamo solo alla metà dell'opera e se come associazione dovrei ritenere raggiunto lo scopo, personalmente piglio l'impegno di seguirla fino alla revisione del processo. Non dimentichi che voglio stringerle la mano. Con affettoperchè come me lei non molli. Mimmo Di Renzo

Cara Marina , ho appena letto la buona notizia riguardo Contrada.Sono più che certo che la tua " campagna" ha avuto un peso notevole. Condivido, ovviamente, le tue critiche circa certa "illuminata" magistratura. Se con Google ricerchi nave Sapri troverai il mio servizio pubblicato da Dedalonews . Amichevoli saluti...anche a Mauro. Carlo -- Carlo A.G. TRIPODI

per i nostri lettori: Il prof. Carlo A.G. Tripodi è un incredibile GENIO NAPOLETANO, incontrato sul cacciamine Sapri il 26 settembre u.s. al quale riserveremo un videoreportages al più presto. la redazione

A questo punto, se "qualcuno" intende salire al soglio pontificio della Corte Costituzionale, proporrei uno scambio: la revisione del processo Contrada, la riabilitazione pubblica del dottor Contrada, il risarcimento del danno biologico ed esistenziale, una poltrona al ministero degli interni per il suddetto. Ci state? Poi, fatevi tutti i presidenti che volete e che vi pare! Carmine

Direi di alzare il prezzo, in virtù della lunga e straziante odissea vissuta dal dott. Contrada... non guasterebbe un seggio di senatore a vita! Enzo Esposito

... e qualcun'altro del vittimificio sarà verde di rabbia. chissà quali altre "supposizioni" velenose lancerà come vangelo in rete ed alle istituzioni, come accadde in dicembre, quando appena si parlò della possibile concessione della grazia. Caterina R.

Non capisco ed è la verità, come non venga denunciato il 'verde di rabbia' da quegli stessi che ha menzionato e come non venga convocato davanti ad un giudice, per testimoniare su quello che dice. Come è vero che lo stato, in questi casi non esiste. Questo e solo questo nell'interesse vero della giustizia. O anche gli stessi magistrati, tutti quelli che si sono succeduti in questi anni sono collusi. Mimmo

Forse è maturo il tempo della verità. Coloro che si credevano furbi e inattaccabili si sono smarriti nel gioco del narcisismo e nell'ambizione del potere, cadendo in fallo stupidamente. Suona, suona campana della verità; un'era si sta malinconicamente chiudendo, un'altra, quella del buonsenso, sta per sbocciare. Bruno Contrada, risorgi alla tua dignità... e noi con te. famiglia Fumagalli

In questa storia terribile, nessuno a dato a Cesare quel ch'era di Cesare -a Contrada: nè la giustizia giusta, nè dignità di cittadino malato ex alta carica dello Stato (che ha servito per oltre 30 anni); mentre son stati gratificati i delinquenti incalliti; nè il diritto alla revisione di un processo-farsa e pooooliticamente/gerarchicamente orientato; nè i domiciliari, concessi invece a delinquenti giovani ed in buona salute dalle stesse persone che con lui hanno invece recitato la parte di giudici equi, attenti, integerrimi, severi. -al Comitato pro-Contrada: nello specifico a Marina Salvadore, giornalista e grande donna, che per schierarsi ha perso anche il posto di lavoro e che, rispetto ai tanti giornalisti che si sono avvicendati pro-Contrada non ha nutrito della stessa considerazione nè da parte della difesa, nè da parte della famiglia; gli attivisti del comitato non sono stati citati com'era doveroso dalla stampa, nè ringraziati a chiare lettere, e come sarebbe stato ovvio e doveroso, ma neppure resi edotti dei risvolti della vicenda, che hanno appreso da giornali e TV. -alla scrivente Dr.ssa Agnesina Pozzi: unico medico che sia riuscita a strappare una decisione pro-Contrada al Tribunale di Sorveglianza di Napoli (dopo circa 20 precedenti infruttuose istanze), la quale neppure fu invitata alla conferenza stampa "vittoriosamente" gestita dall'ultimo politico di turno e dalla difesa, nè citata da alcun mezzo mediatico, nè (ultimamente) avvisata della recente decisione del Tribunale (dopo aver fornito l'ennesima relazione medica sulle condizioni di Contrada e sui rischi operatori che hanno fatto procrastinare l'intervento). Ho scritto anche a Salvo Giorgio per dirgli che almeno aggiorni il suo blog e Cristo Santo, citi questa stronza che ha ottenuto l'UNICO RISULTATO in merito alla salute di Bruno Contrada. Ekkeccazzo scusate! -i presunti "paladini" dell'antimafia (ottimamente foraggiati dallo Stato e quindi da noi contribuenti) non hanno avuto le denunce che avrebbero meritato dal momento che hanno pesantemente offeso, calunniato, delegittimato quanti a titolo personale,umano e professionale si sono interessati alla causa Contrada, credendosi impunibili e nel diritto-dovere di farlo. Il collegio difensivo di Contrada avrebbe ben dovuto e a ragione, difendere anche questi ultimi... E passi. Passi tutto! Ma ciò che non può assolutamente passare(..impunita, immemore, indolore es enza vasellina..) è la nomina di Violante al CSM, come ci ha ricordato l'articolo su IL GIORNALE di qualche giorno fà. Tutti, proprio tutti, in questa storia hanno perso la memoria, c'è un'amnesia generale! La posta è troppo alta per dare a Bruno il "contentino" misero dei domiciliari a Palermo. Se qualcuno può fare a meno della sua dignità personale e professionale (e ce lo hanno ampiamente dimostrato in molte occasioni), Bruno ne ha un bisogno vitale, più delle sue maledette medicine salva-vita. IL PICCONE E LA QUERCIA, sparito dalle librerie italiane ed abilmente occultato, è il marchio a fuoco di Violante (che ora si vuole forse riciclare a centro destra, o a destra e rifarsi una verginità?). OK Violante vada pure al CSM ma non prima che Contrada abbia avuto ciò che gli spetta: la REVISIONE di un processo infame a cui Violante, nei suoi ruoli istituzionali del tempo, ha pesantemente dato una mano così come documentato da Atti, ormai nella storia d'Italia. Si dia a Cesare qual ch'è di Cesare e a Dio quel ch'è di Dio! Perdio! Cordialmente Dr.ssa Agnesina Pozzi http://agnesepozzi.splinder.com/

Mettete la H davanti alla prima a e scusate eventuali errori di distrazione... UDITE UDITE uno dei titoli dei giornali di oggi: "io, Luciano Violante, togliattiano, vado alla festa del Popolo della libertà"... Ciccio...lo avevamo capito da tempo che avresti violato la tua integerrimità sinistra in cambio di una poltrona prestigiosa. Beh, del resto c'è gente che abdica a se stessa per molto meno di una carica al CSM! Agnesina Pozzi

Condivido gran parte delle tue riflessioni... però sono comunque contento che Bruno possa finalmente tornare fra i suoi cari!! saluti affettuosi e baci anche ad anna ida e vittorio. Ciao Luciano Schifone

Ciao Agnesina. non posso che raccogliere il tuo sfogo. Noi tutti, siamo stati dimenticati, cancellati, non abbiamo considerazione, nè ci è stata la dovuta e cortese cortesia. Ci abbiamo rimesso tempo, fatica, incazzature e quant'altro anche pace familiare. Ma ciò non c'importa, tiriamo avanti per Bruno Contrada e per la revisione del processo. Per quanto riguarda Violante e l'ho già detto è Violante. E' Tutto ed il contrario di tutto. Giustizialista e garantista. Ultimamentye si è espresso contro le sue stesse creature, il processo a Andreotti e le sue stesse accuse a Berlusconi. E' da circa venti anni che insegue quella poltrona di massima carica alla Magistratura. Gliela daranno. A noi testimoni degli anni che vanno dal 1965 al 2000, non resta altro che registrare che di tutto il colpo di stato in corso fino ed oltre il 1992, Bruno Contrada nè è stato vittima sacrificale e con lui quanti hanno perso la vita vittime della strategia della tensione e del terrorismo. Anche i familiari come Berardi, mentre la mafia, vera o falsa o supposta, è valsa come valvola di sfo e come corollario del sistema. Poi piazza pulita con Mani Pulite e le toghe indirizzate e giustificate da Violante. Craxi ed intendo anche Stefania Craxi lo ha denunciato. Mettiamo insieme, ricordi, sensazioni, studi e cronache e con coraggio scriviamolo. Per questo Contrada e con lui la giustizia giusta deve essere uno srone ed uno slogan da assumere e difendere. Mimmo Di Renzo

MAFIA: STEFANIA CRAXI, CONTRADA A PALERMO DECISIONE DI BUONSENSO Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - "Far tornare Bruno Contrada a Palermo e' una decisione di buonsenso". E' quanto dichiara Stefania Craxi, che ricorda: "Ho sempre ritenuto che i paletti posti con gli arresti domiciliari a Napoli altro non fossero che un meschino espediente per mascherare il continuo accanimento nei confronti di un fedele servitore dello Stato". La Craxi si dice "sicura che l'abbraccio della moglie Adriana e dei suoi figli infondera' un po' di serenita' nel cuore ammalato di Bruno Contrada. Ma la sua dolorosa vicenda grida vendetta: qualcuno dovra' restituire meriti ed onore ad un uomo che ha vissuto per servire le istituzioni. E qualcun altro dovra' pagare per averlo infangato in questo modo". (Sin/Pn/Adnkronos)

Coraggio Bruno, hai sostenitori in tutta Italia! Devi curarti e riprendere forze; non arrenderti perchè te l'ho detto: occorre essere forti per combattere ancora! Ricarica perciò le pile a casa tua tra le braccia dei tuoi cari, tra i sorrisi dei nipotini e dei figli. Bacia per me Adriana e dille anche che Agnesina ti ama e non deve essere gelosa! Sii sereno tra le tue cose, i tuoi libri, i tuoi scritti, le mura che si sono impregnate di sogni, progetti, preoccupazioni e gioie e gioia possono ridarti dopo tanta immeritata sofferenza. I tuoi "troll" resteranno a vigilare affettuosamente e a distanza su di te. Ogni tanto scrivimi perchè mi mancherai tantissmo e non so se potrò mai venire a Palermo a visitarti. Un abbraccio, i miei auguri più sinceri e mille mille baci. Agnesina Pozzi

Amici miei. Come riportato ampiamente da post ed agenzia, le solite sigle antimafia, caqciarone ed inconcludenti, hanno dato stura a tutta la sequela di accuse e di rampogna alla magistratura ed al governo. Quando sarà possibile rispondere. Perchè la magistratura non li convoca tutti quali persone a conoscenza dei fatti ed in caso negativo, li condanni per reati contro la persona, per millantato cre3dito, per calunnia , per minaccia, per istigazione a delinquere, per oltraggio, per falso attraverso organi di stampa e d'informazione,per inquinamento delle prove. Confermo tutto il mio rispetto per le vittime di mafia e per quelle del terrorismo. Sempre.Mimmo Di Renzo