"...continuo a fare debiti con me..."
"Come stai?"
- "sto..."
è sempre più spesso il dialogo principale e logico.
Si fatica sempre di più a prendere coscienza della vera ragione che ha portato il mio "io" ad arrivare a questo punto.
Ed è vero, vivere non è facile.
Il sapore del difendersi ogni giorno nella propria vita ha un gusto troppo amaro per "abituarsi" a pensare che non sempre deve essere tutto così complesso e difficile.
E arrivi ad accorgerti di quello che sei realmente, totalmente.
Colmo di difetti che abbracciano il tuo mondo e ti spogliano di una semi-consapevolezza di essere una persona matura.
Il mio riflesso al vetro dei suoi occhi al primo sole di primavera non c'è stato.
C'è distanza, come è giusto che sia.
C'è silenzio, come è giusto che sia.
C'è il peso che arriva quasi a toglierti il fiato.
In passato quantomeno esisteva un qualcosa o qualcuno in cui potevo rifugiarmi.
Una distrazione, un nuovo mondo, un'evasione, una nuova ricerca.
Ora no...
Tutto è fin troppo chiaro...
Lei mi manca.
Lei, strana e intrigante.
E ne sono io l'artefice.
Ho una gran fitta all'altezza del mio petto ogni qual volta non esiste un sorriso, quando le parole diminuiscono sempre di più, quando immagino i suoi occhi spenti a causa mia.
E adesso, di fronte al vuoto che ho davanti a me, scende l'ennesima stupida lacrima.
"... il fatto più strano e illogico..."
Inviato da: chela04
il 09/11/2016 alle 07:35
Inviato da: cindy943
il 24/09/2015 alle 11:16
Inviato da: chela04
il 25/06/2012 alle 14:39
Inviato da: Odile_Genet
il 21/03/2011 alle 11:43
Inviato da: Odile_Genet
il 21/03/2011 alle 11:41