Tana del Leprecano

Di qualcuno, almeno ci si può fidare. Tutti gli italiani, fieri della loro casa regnante, attendevano impazienti la prima grande prodezza del loro sovrano. E ora pare che sia arrivata. Dopo essersi allenato per anni, sparando a turisti tedeschi e bofonchiando, nel suo italiano incerto, ogni tipo di stupidaggine sulla storia italiana (imparata evidentemente sulle figurine Miralanza) Vittorio Emanuele IV (certo, perché ormai ha assunto la posizione che pertiene al suo nome glorioso) ha fatto - parrebbe - il colpo da maestro. Sfuggito all’attenta sorveglianza di Marina Doria e a quella del suo fascinoso figlio, si è buttato a pesce (a quanto dice l’ANSA) su ogni sorta di losco traffico. Rimane però un dubbio: il PM che ha spiccato il mandato di cattura è un tal Woodcock. Chiunque mastichi un po’ di inglese avrà riconosciuto in questo pseudonimo il Barone Cazzodilegno, ultimo discendente della celebre stirpe, acerrima nemica dei Savoia. Che sia tutta una macchinazione? Pare che il Generale La Marmora, raggiunto telefonicamente nell’aldilà, abbia già minacciato rappresaglie e pare che stia raggruppando una serie di zombie reduci dell’Amba Alagi e di Adua per marciare contro le truppe del PM novello Menelik. Intanto, a smentire il precedente post di Duffo, anche l’Italia si scopre terra di trash sublime. Basso pulsante, chitarroni che zompano su un tappeto di archi. Granatieri con basettoni e pantaloni a zampa. Non è Shaft, non è la copertina di un disco dei Funkadelic di George Clinton. È il nuovo inno di guerra di casa Savoia. Vittorio Emanuele pimp entra di diritto nella galleria delle icone funk dell’Italia e del mondo tutto. Macché pimp, superpimp, altro che Snoop Dog e l’immaginario del negro pappone in pelliccia. È lui il nostro nuovo eroe. Pare che Sua Maestà verrà scritturato nel prossimo Starsky & Hutch nella parte del Huggy (ruolo che fu appunto di Snoop Doggy Dog). Ciliegina sulla torta: il capo dell’organizzazione a delinquere di cui farebbe parte il Nostro si chiama Massimo Pizza. Il cerchio si chiude. Viva l’Italia.