Visto che sono stato accusato dalla componente femminile del blog di trattare male i gatti, elementi fondamentali dell'universo e da me costantemente incompresi, ho deciso di rimediare e dedicare una serie di post ad uno dei miei argomenti preferiti, purtroppo a suo tempo scartato dal relatore della mia tesi di laurea: il travestitismo animale femminile.
In questo primo intervento mi soffermerò sulle gattine, anzi per la precisione parlerò della gattina per antonomasia: Catwoman. La bella Selina Kyle, in arte Catwoman appunto, è un personaggio anomalo del mondo di Batman. Costantemente sul confine tra bene e male, tende a preferire il lato oscuro più perchè ne viene sedotta che per il desiderio di potere o denaro. Ed è in questo senso che si inserisce il rapporto con Batman, attratti ed al tempo stesso respinti l'uno dall'altro.
Dal punto di vista estetico Catwoman ha subito notevoli variazioni nel suo costume, nei fumetti sono veramente molte per cui passerei a parlare di quelle televisive e filmiche. La Catwoman della serie televisiva, quella per intenderci con Adam West nei panni di un Batman dall'impresentabile panzetta, era interpretata da Julie Newmar (a sinistra nella foto). L'ex pinup dal fisico prorompente recitava infilata in un vestitino attillato nero luccicante, sicuramente scandaloso per l'epoca. Alla testa due simpatiche orecchie, lunghi capelli mossi e un collanone con tanto di medaglia che faceva capire al pubblico che razza di davanzale avesse la bella Julie. Niente male per il 1966. Nel 1992 Michelle Pfeiffer (al centro) diventa una vera e propria icona fetish indossando nel film Batman Returns un costume da gatta che rimarrà nella storia. Tutto in latex nero e ornato di finte cicatrici con il volto bellissimo di Michelle che viene nascosto da un cappuccio in pieno richiamo sadomaso con tanto di orecchiette feline. La sua interpretazione tutta sopra le righe, da bomba del sesso, trasforma Catwoman da eroina ad eroinomane. Da rivalutare.
L'ultima rivisitazione cinematografica del personaggio del 2004 è ispirata alla serie a fumetti pubblicata in america nel 2001. La parte di Catwoman è stata affidata ad Halle Barry (a destra), già Storm in X-Men e X-men 2, di una bellezza incontestabile. Il film invece è di una bruttezza disarmante ed è stato un fiasco clamoroso, tanto che sul sito imdb ha una media voto di 3,4. La povera Halle, praticamente in reggiseno e con dei pantaloni così pieni di tagli da risultare ridicoli, concede alla macchina da presa un'interpretazione che meriterebbe il ritiro dell'Oscar ottenuto per Monster's Ball.
Alla prossima puntata.
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 00:50
Inviato da: b.raf
il 23/01/2008 alle 11:30
Inviato da: bimbayoko
il 23/12/2007 alle 01:27
Inviato da: meddixtuticus
il 31/01/2007 alle 14:50
Inviato da: buknowski
il 05/01/2007 alle 10:57