« Quesiti a Pedemontana e ... | Pedemontana per e-mail d... » |
Post n°8 pubblicato il 11 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
Cittadini uniti nel ricorso contro Pedemontana Il comitato dei residenti si è riunito alle ex scuole elementari di piazza Dante Si rivolgerà sia al Tar sia al presidente della Repubblica: termine il 18 giugno LESMO La Pedemontana incombe e i cittadini di Lesmo rispondono con i ricorsi. Venerdì scorso il comitato Anti-Pedemontana si è riunito alle ex scuole elementari di piazza Dante per presentare le contromosse per mitigare l’impatto ambientale che la nuova autostrada protrebbe produrre a livello di inquinamento atmosferico e acustico sul territorio. Il cantiere della nuova arteria stradale che interessa diverse zone del paese, dovrebbe partire l’anno prossimo e al momento il progetto sembra danneggiare soprattutto i residenti di via Ungaretti, via Caduti per la patria e la scuola dell’infanzia di Peregallo, poiché il tracciato che passerebbe nelle vicinanze sarebbe fuori terra. Il comitato viste le premesse ha deciso un disperato tentativo in extremis per almeno cercare di limitare i danni. La soluzione è stata di presentare entro e non oltre il 18 giugno (ultima data utile per farlo) due ricorsi, uno rivolto al Tar della Lombardia fatto per la maggior parte degli abitanti che dovranno subire un esproprio da Pedemontana, l’altro di tipo straordinario indirizzato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i cittadini che sono direttamente interessati dalla struttura viaria. «I tempi sono decisamente stringati, ma i cittadini, riuniti in assemblea, hanno deciso di accollarsi i costi necessari ad intraprendere tale operazione – fa sapere il comitato – Tutti i residenti di Lesmo possono comunque contribuire a finanziare economicamente a questa iniziativa». Iniziativa che sarà portata avanti insieme all’avvocato genovese Daniele Granara con una spesa di circa 15mila euro (al momento si sono raccolte una trentina di adesioni). Lo stesso avvocato ha sottolineato come un tale progetto autostradale non abbia tenuto in considerazione anche il vincolo paesistico di Lesmo e l’area cimiteriale. «La scelta è stata presa a seguito dei numerosi incontri avvenuti nei mesi scorsi presso la sede della regione Lombardia con i vertici di Pedemontana e Cal, sfociati in un nulla di fatto – spiegano i promotori del ricorso – nonostante le numerose promesse e condivisioni, e vista l’impotenza dell’amministrazione comunale di Lesmo nell’ottenere le necessarie variazioni al progetto». La replica del Comune non è mancata. «Noi stiamo facendo tutto il possibile per tutelare la cittadinanza e il territorio – ha risposto il borgomastro Marco Desiderati – nessun Comune che ha fatto richieste a Pedemontana ha ricevuto risposte affermative nero su bianco fino ad adesso. Ed è proprio questo che esigiamo da loro in tempi brevi». Michele Boni il Cittadino MB del 29 maggio 2010 |
https://blog.libero.it/lesmoPedemontana/trackback.php?msg=8931869
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 12:09
Inviato da: te.miti
il 13/04/2011 alle 16:04
Inviato da: andrea.mbnews
il 01/03/2011 alle 16:21
Inviato da: michepicu
il 22/02/2011 alle 14:41
Inviato da: parchivimercatese
il 22/12/2010 alle 00:37