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DIBATTITO A DESIO SU PEDEMONTANA

Post n°67 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da lesmo.pedemontana
 

Desio, in 500 scrivono a Napolitano: no a questa Pedemontana

Avranno sicuramente altro a cui pensare, Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi, eppure un nutrito gruppo di cittadini di Desio pensa, e spera, che possano trovare un attimo di tempo anche per ascoltare le loro richieste. Quali? Di fermare, o almeno variare in maniera considerevole, la Pedemontana.

In 500 e passa hanno firmato una lettera inviata alle due massime cariche dello Stato, e a scendere anche a Formigoni, Allevi e al commissario prefettizio Maria Carmela Nuzzi, per esporre i propri dubbi e le proprie, fortissime, preoccupazioni per la nuova autostrada che passerà sotto le proprie abitazioni. Un'iniziativa che si aggiunge a quella che li ha visti chiedere aiuto a un avvocato per la tutela dei propri interessi sul fronte degli espropri.

Nel documento, i cittadini riunitisi in Comitato – sostenuti da ex consiglieri comunali e professionisti – evidenziano una serie di pericoli, a loro giudizio: quello di un progetto vecchio “di una autostrada a otto corsie che passa a cielo aperto tra le nostre case senza il rispetto delle normative vigenti”; di ingorghi nella viabilità locale, di aumento dell'inquinamento e delle relative malattie, di spreco di denaro pubblico, di sbancamento di terreni che racchiudono la diossina dell'ex Icmesa, di infiltrazioni della 'ndrangheta.

E si pongono numerosi interrogativi: «È normale che questa autostrada non sia intermodale? Ovvero che non comunichi con le ferrovie grazie a nodi di interscambio per spostare merci da gomma a ferro e viceversa? E' normale che Pedemontana mostri disinteresse per le innumerevoli discariche presenti sul proprio tracciato, anzi faccia di tutto per evitarle e non bonificarle? È normale che tutto questo lo paghi la Brianza? È normale che tutte le modifiche che sono state fatte siano state fatte non per fare meglio l'autostrada, ma per risparmiare sul bilancio? (opera fatta con soldi nostri poi...). Di modifica in modifica, i tracciati sono passati da interrati a trincea in mezzo ai paesi. Le gallerie sono rimaste solo a Macherio. È normale che tutte le richieste fatte da cittadini per impattare in maniera minore sul territorio, e magari con un risparmio economico per Pedemontana, non siano state accolte?».

Domande che hanno rigirato ai più alti vertici del nostro Paese, sperando in un aiuto, perchè «l’opera così come oggi è concepita – scrivono - devasta la città di Desio, così come molti altri Comuni della Brianza, e certamente non fornisce alcun vantaggio né al territorio né ai cittadini. Nemmeno chi userà l’autostrada avrà grandi benefici: a fronte di un pedaggio tre volte superiore a quello di Autostrade per l’Italia, la società Pedemontana spa si è posta come obiettivo di ridurre il tempo di percorrenza da Bergamo a Malpensa, passando dagli attuali millantati 90 minuti a 60 minuti. Possono questi millantati 30 minuti di risparmio previsti, giustificare lo scempio del territorio e i danni non rimediabili per la salute dei cittadini? Leggendo la Costituzione noi siamo sicuri di poter dire di no».

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Commenti al Post:
michepicu
michepicu il 22/02/11 alle 14:41 via WEB
...l'assurdo è proprio questo: come si fa a spendere miliardi di Euro per ridurre il tempo di percorrenza da Malpensa a Bergamo di 30 minuti? Certo, ci saranno forse altri vantaggi, ma i 30 minuti risparmiati sono quanto di meglio Pedemontana indicata in prima magina nel suo sito... Ma poi quanti da Bergamo vanno a Malpensa? Sarebbe stato molto meglio concentrare le energie ed i fondi per la tangenziale esterna di Milano...del resto quanti devono recarsi a Milano per lavoro e francamente l'attuale Tangenziale est risulta veramente inadeguata, quindi ingolfata. Ma, in ogni caso, non sarebbe molto meglio incrementare i treni? Un bel treno da Varese a Malpensa? Chi deve prendere l'aereo mica si porta via la macchina. Come al solito prevalgono gli interessi dei cementificatori, dei palazzinari, dei pochi che guadagnano miliardi, a fronte e a discapito dell'interesse della comunità. Poi vai a Londra, Parigi, Berlino, e ti accorgi che ovunque ci sono mezzi pubblici 100 volte più efficineti e più diffusi. Utopia per l'Italia.
 
te.miti
te.miti il 13/04/11 alle 16:04 via WEB
ciao, sono di desio. lunedì 18 aprile, pedemontana verrà a desio a dirci quanto sono bravi. abbiamo bisogno di far capire loro che non ce la danno a bere e che non vogliamo la loro strada. venite? è importante! fatemi sapere, così ci mettiamo d'accordo! e fate girare la notizia tra tutti quelli che conoscete. grazie : ) temiti@libero.it -------------------------------------------------------------------------------- Lunedì 18 aprile 2011, il direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda spa, Umberto Regalia, parteciperà all'incontro "Il sistema Pedemontano delle infrastrutture. Mobilità di merci e persone e sviluppo del territorio". Il convegno è organizzato da Assolombarda in collaborazione con Autostrada Pedemontana Lombarda spa, e avrà luogo dalle 17,30 presso Villa Tittoni Traversi di Desio. Tema dell’incontro, le possibilità d’interscambio modale tra le infrastrutture, a servizio delle persone e delle merci nella provincia di Monza e Brianza. I relatori, infatti, analizzeranno le opportunità che si aprono per il territorio, i cittadini e le imprese, in vista della realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda e della Gronda Nord Ferroviaria: due opere considerate fondamentali per aumentare l'accessibilità del territorio e decongestionare la rete stradale esistente. In particolare, la tavola rotonda affronterà i temi seguenti: situazione dei servizi di trasporto ferroviari in Brianza, e scenari di sviluppo dell’intermodalità gomma-ferro con Pedemontana Lombarda, Gronda Nord ferroviaria e Gottardo; Autostrada Pedemontana Lombarda e il dialogo con il territorio per costruire un’opera utile a cittadini e imprese; le nuove infrastrutture di trasporto come occasione di sviluppo di progetti ambientali e urbanistici. Parteciperanno al convegno: Alberto Meomartini, Presidente Assolombarda Giuliano Asperti, Vicepresidente Assolombarda (moderatore) Daniele Tumietto, Presidente Zona Monza e Brianza Assolombarda Luigi Fregoni, Direttore Area Gestione del Territorio, Comune di Desio Giuseppe Biesuz, Amministratore Delegato Trenitalia-LeNORD Sergio Crespi, Direttore Generale Hupac Spa Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia Orazio Iacono, Responsabile Centro Operativo Esercizio Rete Milano, Bologna, Firenze, Rete Ferroviaria Italiana Antonio Infosini, Direttore Settore Infrastrutture, Interventi Strategici, Opere Pubbliche e Trasporti, Provincia di Monza e Brianza Umberto Regalia, Direttore Generale Autostrada Pedemontana Lombarda Mario Rossetti, Direttore Generale Infrastrutture e Mobilità, Regione Lombardia
 
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