Post n°20 pubblicato il 04 Luglio 2010 da lesmo.pedemontana
Gorla Minore, Pedemontana GORLA MINORE «Cara Nonna Quercia, non dovrai andartene per lasciare spazio alla nuova autostrada». Inizia così la lettera di Pedemontana Lombarda S.p.A. indirizzata agli Amici di Nonna Quercia che si sono mobilitati per salvare l'antica pianta dall'arrivo dell'autostrada, inviando cartoline dei Luoghi del Cuore al Fai. La società ringrazia e rassicura chi ha segnalato la presenza della pianta secolare sul tracciato dell'autostrada e si impegna a modificare il progetto per garantire che la quercia possa restare nel posto che occupa da molti, molti decenni. «Fortunatamente – fanno sapere dalla società - il grande albero non si trova sul tracciato dell'autostrada, altrimenti salvarlo sarebbe stato pressoché impossibile, ma nell'area vicina, dove era prevista la realizzazione di una vasca destinata a contenere temporaneamente le acque di pioggia. La segnalazione dei comitati e la mobilitazione dei bambini ha consentito di rilevare il problema ed intervenire subito dando indicazioni per il progetto esecutivo che si va sviluppando proprio in queste settimane». |
Post n°19 pubblicato il 29 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
LESMO – Pedemontana, il Comitato ne parla anche ai più piccoli
LESMO (frd) Il Comitato pedemontana sensibilizza i più piccoli. E’ stato un venerdì intenso per alcuni rappresentanti del Comitato pedemontana ecosostenibile che hanno incontrato i bambini della pastorale giovanile. Massimo Stucchi ha illustrato ai futuri cittadini lesmesi la criticità della costruenda Autostrada Pedemontana. Nei prossimi giorni, negli oratori di Lesmo e Gerno, sarà possibile visionare i cartelloni illustrativi riguardanti appunto il passaggio di Pedemontana sul territorio lesmese.
Giornale di Vimercate del 29 giugno 2010 |
Post n°18 pubblicato il 28 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
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Post n°17 pubblicato il 28 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
LESMO – PEDEMONTANA TACE - IL COMITATO INCONTRA
Nessuna novità rilevante per il tratto di Pedemontana che attraverserà il territorio lesmese: i documenti attesi in Comune da Cal e Spa per confermare la galleria non sono stati recapitati. Ieri il comitato anti-Pedemontana ha incontrato i bambini e ragazzi della pastorale giovanile negli oratori di Gerno e Lesmo per illustrare alle fasce più giovani i temi dell’impatto acustico e ambientale della costruzione di un’autostrada.
il Cittadino MB del 26 giugno 2010 |
Post n°16 pubblicato il 26 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
Articolo pubblicato da "Il Cittadino" C'e una parte importante. Cesano, doccia fredda Pedemontana: niente modifiche alla tratta B2 June 22, 2010 by juble da ilcittadinomb.it Cesano - Quello che si prospettava da tempo ora è ufficiale: Pedemontana nel tratto B2 (Lentate-Bovisio Masciago) si farà e nel rispetto del progetto definitivo, ossia no all'interramento e sì a tre corsie in superficie dal confine tra Meda e Seveso a Cesano Maderno. A Lentate non sarà realizzata la galleria sotto Camnago, ma il curvone sarà raddrizzato a discapito del quartiere sovrastante dove ci saranno espropri e abbattimenti di abitazioni, concretizzando quell'incontro tra Pedemontana e cittadini datato l'estate scorsa. La svolta è di mercoledì 16 giugno, data in cui i sindaci erano convocati in Provincia per discutere del piano intercomunale del traffico, invece è stato comunicato da Pedemontana spa che entro il prossimo mercoledì 23 giugno sarà pubblicato il bando sulla Gazzetta ufficiale europea, le offerte dovranno pervenire entro la terza settimana di ottobre, l'impresa vincitrice dovrà occuparsi anche del progetto esecutivo e quindi entro l'estate 2011 si apriranno i cantieri per concludersi nel 2014. I sindaci – La doccia fredda ha travolto in particolare il primo cittadino di Lentate, Massimo Sasso, da sempre sostenitore del no alla trasformazione di superstrada in autostrada e comunque promotore di un progetto alternativo: il rinvio del cantiere a dopo Expo 2015, iniziando però da subito la riqualificazione del tratto. «Abbiamo scritto una lettera unitaria – commenta – non ci hanno mai risposto». Pedemontana e enti superiori, perché la scelta è soprattutto politica e a livelli alti, non hanno guardato le esigenze del piccolo, ma solo il grande progetto nell'insieme. Cesano Maderno – All'incontro in cui Pedemontana spa ha informato le amministrazioni dell'avvio del cantiere, c'era il vicesindaco e assessore alla programmazione territoriale Fabrizio Bonafede. «Dalla prossima settimana inizieranno i colloqui con i singoli comuni sul piano intercomunale del traffico – spiega – per Cesano sarà presente Luca Bonfanti. Ora quello che ci rimane da fare è decidere proprio per la viabilità correlata e trovare l'accordo sui 60 milioni di euro da distribuire tra i sei comuni. Per quanto riguarda la comunicazione con i cittadini, dal primo ottobre torneremo nelle frazioni incentrando il confronto sul Pgt e quindi anche su Pedemontana». I cittadini – Ma se la class action potesse più della politica? La risposta è rimandata a giovedì prossimo, perché Pedemontana per la prima volta ha convocato “Cesano per noi” e i comitati Cives di Bovisio Masciago e Seveso. «Evidentemente ha sortito il suo effetto il ricorso al Tar – spiega Salvatore Colombo “Cesano per noi” – per la mancanza della Valutazione d'impatto ambientale e della Vas dal progetto interrato a quello in superficie». |
Post n°15 pubblicato il 25 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
CONTINUA OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE
Oggi Venerdì 25/06 si sono svolti due incontri con i bambini e i ragazzi che frequentano gli Oratori Estivi incentrati sul rispetto dell’ambiente che ci circonda. In mattinata presso l’Oratorio San Giuseppe a Lesmo e al pomeriggio all’Oratorio San Carlo a Gerno alcuni esponenti del Comitato hanno illustrato ai ragazzi presenti le criticità e le problematiche causate dalla costruzione dell’Autostrada Pedemontana; sono state proiettate alcune slides con riportato le immagini del passaggio autostradale sul ns. territorio e l’inquinamento acustico/ambientale che questa struttura provocherà. Abbiamo registrato un discreto interesse tra i ragazzi sfociato in numerose domande soprattutto tra i preadolescenti. È stato consegnato a tutti i ragazzi un volantino da recapitare ai genitori perché il nostro obiettivo è che la discussione prosegua in famiglia. Cogliamo l’occasione di ringraziare pubblicamente il responsabile dell’Unità di Pastorale Giovanile San Filippo Neri, don Donato Vicini, per la grande opportunità concessaci e, con lui, tutti gli animatori ed educatori che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
CONSEGNA DEI RICORSI
Giovedì 24 Giugno 2010 l’Avv. Granara ha consegnato copie del ricorso al T.A.R e al Presidente della Repubblica a tutti i ricorrenti. La consegna è avvenuta presso la sede dell’ex Scuola Elementare di Piazza Dante. |
Post n°14 pubblicato il 22 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
LESMO Accolte solo parzialmente le richieste dell’Amministrazione e del Comitato Pedemontana, per ora solo metà copertura
L'assessore: non ci arrendiamo vogliamo che la trincea sia sicura LESMO (frd) Svolta sulla questione Pedemontana, accolte in parte le richieste dell’Amministrazione lesmese e del Comitato di via Ungaretti. Sono arrivate lunedì mattina le rassicurazioni da parte di Cal (Concessioni autostradali lombardia) sul parziale accoglimento delle istanze in merito alla galleria denominata : il tratto di trincea scoperta che passerà tra via Ungaretti e via Caduti per la Patria verrà coperto parzialmente, per i primi 100 metri, mentre rimarrebbe scoperto per gli altri 80 metri. A seguito di questa variazione, il tratto di galleria che sbucherà dietro il cimitero, denominata , inizialmente coperta, resterà senza copertura. Questo risultato è stato il frutto di intensi colloqui avvenuti, in queste settimane, tra i vertici di Cal e il primo cittadino Marco Desiderati. Luigino Ripamonti – anche se ora puntiamo ad ottenere la copertura totale della galleria. Proprio su questo punto abbiamo già presentato delle ipotesi a Cal, per esempio aumentando l’apertura della trincea nel tratto autostrada compreso tra l’uscita dopo la Cascina Variona e prima del cimitero. Questa soluzione accontenterebbe noi, il comitato, la scuola e la ditta dei Fratelli Agrati>. Rodrigo Ferrario Giornale di Vimercate del 22 giugno 2010
NOTA DEL COMITATO: In riferimento a questo articolo, segnaliamo che ad oggi, Martedì 22 Giugno 2010 (ore 18:00) non è pervenuta alcuna conferma ufficiale da Pedemontana e CAL della variazione di progetto a cui fa riferimento l'articolista e di cui parla l'Amministrazione Comunale come un successo ottenuto. Come comitato auspichiamo che tale conferma arrivi: purtroppo a parole nei mesi scorsi sono già state fatte troppe promesse da Pedemontana e C.A.L. mai mantenute. |
Post n°13 pubblicato il 21 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
L’illusione dura un giorno, poi la modifica sparisce
Lunedì il sindaco Desiderati aveva ottenuto una galleria tra Gerno e Peregallo Ma Pedemontana e Cal non hanno consegnato in Comune lo scritto definitivo
LESMO Ci poteva essere la svolta per Pedemontana, ma così non è stato e la via legale resta forse l’unica strada percorribile per Lesmo vista la prolungata attesa. Lunedì l’onorevole borgomastro Marco Desiderati si è incontrato con i responsabili della nascente autostrada e il Cal (Concessioni autostradali lombarde) e tutto lasciava presagire che la parte di tracciato che passerà tra via Ungaretti e via Caduti per la patria venisse coperto. . Martedì è passato senza che il comune ricevesse la sospirata missiva come anche nei giorni successivi. L’attesa snervante e il trascorrere inesorabile del tempo ha dato comunque la scossa all’amministrazione locale. . Nel frattempo il comitato anti-Pedemontana ha presentato il ricorso al Tar venerdì scorso e martedì 15 il ricorso straordinario al Presidente Giorgio Napolitano. Importanti sviluppi possono arrivare viste le premesse oramai solo dal tribunale o dal Capo dello Stato soprattutto poiché la stessa Pedemontana ha già approvato il progetto definitivo e tra breve dovrebbe far partire la gara d’appalto per iniziare i lavori la prossima primavera 2011. Se nulla dovesse cambiare nel progetto si prospettano non poche difficoltà per i residenti delle strade vicine alla rotonda di Yamaha con un impatto acustico e ambientale vedendosi transitare a pochi metri di distanza la nuova arteria autostradale non indifferente e la scuola dell’infanzia peregallese costretta a installare un impianto di condizionamento al proprio interno tenendo le finestre sempre chiuse. Aspettare buone nuove è sicuramente inevitabile per tutte le parti chiamate in causa.
Michele Boni
il Cittadino MB del 19 giugno 2010 |
Post n°11 pubblicato il 15 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
Venerdi 11 Giugno L'avvocato Granara ha inoltrato il ricorso al T.A.R. completo di sospensiva, mentre oggi a Roma è stato presentato il ricorso al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. GIOVEDI 24 GIUGNO ALLE ORE 20,30 L'AVVOCATO GRANARA CONSEGNERA' A TUTTI I FIRMATARI DEL MANDATO COPIA PERSONALE DEL RICORSO PRESSO LA EX SCUOLA ELEMENTARE DI PIAZZA DANTE A LESMO.
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Post n°10 pubblicato il 15 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
Lesmo, i cittadini sperano che il Comune finanzi il ricorso
Pedemontana: il Comitato resta in attesa
Intanto la società autostradale ha risposto picche sulle coperture mancanti. Nato anche un blog di protesta sul Web
LESMO (frd) Sono ore febbrili per il Comitato antipedemontana di Gerno e Peregallo, che vede sempre più concreto il rischio di vedersi una autostrada in trincea scoperta passare sotto le finestre delle proprie abitazioni e per l’Amministrazione comunale che sta temporeggiando per capire quale strada intraprendere e soprattutto se seguire il ricorso al Tar presentato dai cittadini attraverso l’avvocato genovese Daniele Granara. Ma andiamo con ordine. Vista l’impotenza della Giunta, nelle scorse settimane i cittadini, hanno deciso di fare ricorso ufficiale al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia per chiedere l’annullamento della deliberazione del Cipe e l’annullamento delle lettere inviate da Pedemontana ad alcuni cittadini soggetti ad esproprio e un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i cittadini che sono direttamente interessati dalla struttura. Il comitato ha chiesto ufficialmente ai vertici di Pedemontana la copertura della trincea, secondo i progetti scoperta, del tratto di autostrada che transiterebbe proprio davanti alle villette di via Ungaretti e alla scuola materna di Peregallo. Come dicevamo sono giornate febbrili perché venerdì prossimo, 18 giugno, scadrà il termine per ricorrere al Tar e il Comitato ha chiesto ufficialmente alla Giunta guidata da Marco Desiderati di chiarire la propria posizione davanti alla cittadinanza: . Il Comitato sta giocando il proprio match su due fronti, infatti sta cercando di coinvolgere anche i genitori della scuola materna di Peregallo: http://blog.libero.it/lesmoPedemontana per rimanere aggiornati sull’evoluzione del ricorso>. Ora la palla passa inevitabilmente all’Amministrazione comunale, chiamata a dare una risposta ai tanti cittadini che chiedono un appoggio istituzionale per il ricorso. Proprio ieri mattina, presso la sede milanese di Pedemontana, sarebbe avvenuto l’ennesimo incontro tra il sindaco Marco Desiderati e il direttore generale di Pedemontana Umberto Regalia, anche se al momento non sono stati resi pubblici i particolari della chiaccherata.
Rodrigo Ferrario
Giornale di Vimercate del 15 giugno 2010 |
Post n°9 pubblicato il 14 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
PEREGALLO Il comitato di Peregallo ha ricevuto dalla società un messaggio di risposta alle istanze presentate
Pedemontana per e-mail dice no a tutti
La trincea è scoperta, non sono previste barriere antirumore. Anche il Comune medita ricorsi
PEREGALLO Il comitato anti-Pedemontana a Lesmo subisce una doccia fredda, ma cerca di reagire con in mano i ricorsi e non solo. Lo scorso 4 giugno la Pedemontana Spa ha risposto per iscritto tramite mail alle domande poste dai promotori del gruppo cittadino sulla situazione di inquinamento acustico per i residenti di via Ungaretti e della scuola materna di via Caduti per la patria a Peregallo, che si vedranno passare vicini la nuova strada e sembra che ci saranno poche alternative: stando al progetto definitivo del marzo 2009, nel tratto previsto in trincea scoperta, non sono previste barriere antirumore né rivestimenti fonoassorbenti. Un disegno che ricadrà sui residenti e una situazione che costringerà la scuola dell’infanzia a installare al proprio interno un impianto di aria condizionata e soprattutto a tenere chiuse le finestre. Viste le premesse giovedì sera c’è stata una nuova assemblea del comitato con tutti i cittadini aderenti al ricorso al Tar Lombardia e al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Oltre alla lettura delle bozze dei documenti preparati dall’avvocato Daniele Granara, si sono studiate delle nuove contromosse vista la risposta telematica ricevuta. . In aggiunta il gruppo di cittadini farà domanda ufficiale al sindaco Marco Desiderati di chiarire alla cittadinanza la posizione dell’amministrazione comunale riguardo al ricorso e comunicare le decisioni di Pedemontana in merito alle osservazioni poste dalla Giunta. Infatti non più tardi di un paio di settimane fa era stato lo stesso borgomastro a chiedere delle risposte nero su bianco da parte di Pedemontana di fronte alle diverse richieste. . La battaglia continua nella speranza che vi sia l’annullamento della deliberazione del Cipe e l’annullamento delle lettere inviate da Pedemontana ad alcuni cittadini soggetti ad esproprio con magari la copertura della tratta che costeggia Gerno e Peregallo.
Michele Boni
il Cittadino MB del 12 giugno 2010 |
Post n°8 pubblicato il 11 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
Cittadini uniti nel ricorso contro Pedemontana Il comitato dei residenti si è riunito alle ex scuole elementari di piazza Dante Si rivolgerà sia al Tar sia al presidente della Repubblica: termine il 18 giugno LESMO La Pedemontana incombe e i cittadini di Lesmo rispondono con i ricorsi. Venerdì scorso il comitato Anti-Pedemontana si è riunito alle ex scuole elementari di piazza Dante per presentare le contromosse per mitigare l’impatto ambientale che la nuova autostrada protrebbe produrre a livello di inquinamento atmosferico e acustico sul territorio. Il cantiere della nuova arteria stradale che interessa diverse zone del paese, dovrebbe partire l’anno prossimo e al momento il progetto sembra danneggiare soprattutto i residenti di via Ungaretti, via Caduti per la patria e la scuola dell’infanzia di Peregallo, poiché il tracciato che passerebbe nelle vicinanze sarebbe fuori terra. Il comitato viste le premesse ha deciso un disperato tentativo in extremis per almeno cercare di limitare i danni. La soluzione è stata di presentare entro e non oltre il 18 giugno (ultima data utile per farlo) due ricorsi, uno rivolto al Tar della Lombardia fatto per la maggior parte degli abitanti che dovranno subire un esproprio da Pedemontana, l’altro di tipo straordinario indirizzato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i cittadini che sono direttamente interessati dalla struttura viaria. «I tempi sono decisamente stringati, ma i cittadini, riuniti in assemblea, hanno deciso di accollarsi i costi necessari ad intraprendere tale operazione – fa sapere il comitato – Tutti i residenti di Lesmo possono comunque contribuire a finanziare economicamente a questa iniziativa». Iniziativa che sarà portata avanti insieme all’avvocato genovese Daniele Granara con una spesa di circa 15mila euro (al momento si sono raccolte una trentina di adesioni). Lo stesso avvocato ha sottolineato come un tale progetto autostradale non abbia tenuto in considerazione anche il vincolo paesistico di Lesmo e l’area cimiteriale. «La scelta è stata presa a seguito dei numerosi incontri avvenuti nei mesi scorsi presso la sede della regione Lombardia con i vertici di Pedemontana e Cal, sfociati in un nulla di fatto – spiegano i promotori del ricorso – nonostante le numerose promesse e condivisioni, e vista l’impotenza dell’amministrazione comunale di Lesmo nell’ottenere le necessarie variazioni al progetto». La replica del Comune non è mancata. «Noi stiamo facendo tutto il possibile per tutelare la cittadinanza e il territorio – ha risposto il borgomastro Marco Desiderati – nessun Comune che ha fatto richieste a Pedemontana ha ricevuto risposte affermative nero su bianco fino ad adesso. Ed è proprio questo che esigiamo da loro in tempi brevi». Michele Boni il Cittadino MB del 29 maggio 2010 |
Post n°5 pubblicato il 06 Giugno 2010 da lesmo.pedemontana
QUESITI POSTI A PEDEMONTANA VIA MAIL IL 13 MAGGIO 2010
Alla cortese attenzione dell’ Arch. D.ssa VIZZINI
In riferimento alla telefonata intercorsa in data 13/05/2010 Le invio i dati necessari perché Lei possa chiarirci alcuni punti sul passaggio di PEDEMONTANA nelle vicinanze delle ns. abitazioni di Via Ungaretti e della Scuola dell’infanzia di Via Caduti Per la Patria di LESMO. La tratta in questione è la C dal km. 10915,22 al KM 11104,12; la tratta di mt. 200 è in trincea ed è compresa tra la galleria LESMO 1 e LESMO 2. Chiediamo:
RISPOSTA DI PEDEMONTANA VIA MAIL PERVENUTE IL 4/6/2010
Prot.GL/eg n.2180
Gent.mi Massimo Stucchi ed Armando Rossi, con la presente rispondiamo ai quesiti da voi posti in data 13/05/2010.
A disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti,
Ing. Evelin Giovannini Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Piazza della Repubblica, 32 20124 Milano (MI) tel 02 67741232 fax 02 67741256 |
Post n°1 pubblicato il 30 Maggio 2010 da lesmo.pedemontana
Ormai tutti siamo a conoscenza che un'autostrada a 3 corsie per senso di marcia, la"Pedemontana" appunto, attraverserà il nostro Paese con una devastazione ambientale senza uguali, se realizzata come prevede il progetto esecutivo. Chiariamo subito che non siamo contrari al suo passaggio per partito preso, ma siamo convinti che debba essere realizzata spendendo qualcosa di più, in modo da arrecare il minor danno possibile ad una zona fortemente abitata. L'inizio dei lavori nella nostra tratta, la tratta C, avranno inizio nella primavera del 2011. Dopo aver superato il Lambro proseguirà sotto la rotonda della Yamaha in trincea scoperta, per circa 200 metri, tra le abitazioni di via Ungaretti, di via Caduti per la Patria e la Scuola dell'Infanzia. Sarà così vicina (circa 40m) ad alcune abitazioni ed alla Scuola, che Pedemontana ha previsto un intervento diretto sugli infissi e l'installazione di un impianto di condizionamento, perché per il rumore non sarà possibile aprire le finestre. Perciò i bambini dovranno vivere in una scuola quasi ermeticamente chiusa con l'aria condizionata. In altri punti del territorio, come in via Monti e via Vico, passerà a raso e sarà perciò necessario costringere Pedemontana ad attuare interventi adatti per rendere vivibili le abitazioni prossime all'Autostrada. Il C.I.P.E. non ha accettato le osservazioni della Delibera dell'Amministrazione Comunale, che chiedeva la copertura della tratta tra la Scuola materna e le abitazioni di via Ungaretti. Hanno avuto esito negativo anche gli incontri avuti tra il Sindaco, l'Assessore ai Lavori Pubblici con i vertici di Pedemontana e del C.A.L., presenti anche i signori Massimo Stucchi e Armando Rossi (che già si erano attivati per una raccolta di firme) in rappresentanza dei cittadini di Lesmo. Non restava quindi, come hanno già fatto 60 cittadini di VEDANO AL LAMBRO, prima che scadessero i termini, che passare alle vie legali con un riscorso al T.A.R. e al Presidente della Repubblica, in modo da costringere Pedemontana a ripensare a certe scelte, dettate solo da un risparmio economico, per altro alquanto dubbio. Sono state perciò promosse due riunioni, nelle quali è stato affidato il compito del duplice ricorso, all'avv. prof. Daniele Granara, di Genova, uno dei maggiori esperti in questo settore. Hanno aderito formalmente al ricorso abitanti di via Ungaretti, di via Caduti per la Patria, di Via Monti, di Via Vico, per un totale di 37 persone. Queste stesse persone si sono accollate l'onere economico di 15000,00€ di questa operazione, con una quota pro capite perciò di circa €410,00. Se si raggiungesse l'obiettivo -cosa che ci auguriamo- sia della copertura della trincea scoperta sia degli interventi di mitigazione nelle parti più critiche, ne trarranno vantaggio tutti gli abitanti di Lesmo. È per questo che riteniamo doveroso chiedere un contributo a tutti coloro a cui sta a cuore la vivibi-lità del nostro territorio e il futuro della Scuola dell'infanzia.
IL COMITATO PROMOTORE Modalità per contribuire: BONIFICO ON LINE: BANCA INTESA LESMO IBAN IT11O 03069 33250 100000000411 BENEFICIARI: LONGHITANO - STUCCHI CAUSALE: NOME E COGNOME per RICORSO T.A.R./P.d.R. CONTANTI O ASSEGNI: GLI ASSEGNI VANNO INTESTATI O A STUCCHI MASSIMO O A LONGHITANO GIUSEPPE, COINTESTATARI DEL C/C. ROSSI ARMANDO HA LA DELEGA PER POTERLI VERSARE. CONSEGNARE DIRETTAMENTE AI PROMOTORI CHE RILASCERANNO RICEVUTA E PROVVEDERANNO AL VERSAMENTO CUMULATIVO SUL CONTO CORRENTE. PER INFORMAZIONI: LONGHITANO GIUSEPPE Via Ungaretti, 13 039 6064581 ROSSI ARMANDO - Via Ungaretti, 19 349 0882149 STUCCHI MASSIMO - Via Ungaretti,19 335 1319417 |
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 12:09
Inviato da: te.miti
il 13/04/2011 alle 16:04
Inviato da: andrea.mbnews
il 01/03/2011 alle 16:21
Inviato da: michepicu
il 22/02/2011 alle 14:41
Inviato da: parchivimercatese
il 22/12/2010 alle 00:37