Lilith

Post N° 37

Eccomi qua. Il primo post su un blog non mio. E come già anticipato si tratta di pensieri che ogni tanto ritornano. Soprattutto adesso, dopo un’altra delusione.

Ricordi… by Pastorello75

Prima della storia con la mia Ex uscivo esclusivamente con gli amici di sempre (il “Branco” come ci siamo sempre chiamati, dove tutti avevano un soprannome!!!): come i moschettieri,”tutti per uno, uno per tutti”. Era la fine del 1996 e passavamo le sere in giro a fare casino insieme, a vedere le corse di macchine clandestine, a giocare a biliardo, a pogare in discoteca, a fare le sgommate con la macchina in collina, o anche solo a parlare e a ridere come dei coglioni!!!

Poi una volta conosco una ragazza, Carlotta. Avevo 21 anni. Non bella … di più, sembrava un angelo: alta quasi come me, longilinea, carnagione chiarissima, capelli castani fluenti fino al sedere , voce dolcissima, e poi …non portava mia il reggiseno, che è una cosa che in una donna mi fa letteralmente impazzire!!!! Dico solo che come hobby faceva la fotomodella… Dopo essere usciti con amici (miei) e amiche (sue) un paio di volte e dopo alcune telefonate reciproche, una sera, in discoteca mi da’ il primo bacio, e mi dice di non aver mai conosciuto un ragazzo dolce come me, accarezzandomi continuamente i capelli e il collo. Inutile dire che sono sbroccato. Avevo da poco concluso una storia di una decina di mesi con una ragazza più grande, ma per me contava come una coppia di nove in un giro di poker e di scale reali. Il “Branco”, la banda, era troppo importante, e poi in quel periodo non c’ero mai perché ero a militare.

Lei mi stravolge. Era bellissima, sempre vestita elegante e sexy, e io quasi non credevo alla realtà… a come una ragazza così potesse infatuarsi di un qualunque come me. Dopo circa un mese (io, idiota, pensavo già al matrimonio) mi porta in un paradiso (non a caso si chiama proprio Parco del Gran Paradiso!!!) e in uno scenario da favola (sapete ormai quanto io amo la natura), mi dice che ha già un ragazzo, una storia di un paio d’anni che però vuole interrompere.

Bhè se avesse preso 60 metri di rincorsa e mi avesse sferrato un calcio nelle palle mi avrebbe fatto meno male!!!! Io decido di lasciarla, ma lei, grazie ad una amica riesce a riacciuffarmi: mi invita a casa sua e … bhè se come l’avevo vista fino ad allora era bella, quando si è svestita completamente lo era ancora di più. Non provava il minimo imbarazzo a parlare con me restandomi davanti in quel modo e io non avevo mai visto una ragazza così bella completamente nuda: i seni, i fianchi, le gambe il sedere, la schiena  erano di una proporzione perfetta, e poi perdonate la volgarità: nelle “parti intime” era completamente depilata (una cosa che mi ha fatto letteralmente restare senza fiato). Poi mi ha abbracciato, e mi ha svestito (io ero in catalessi e avevo perso il senso del luogo e del tempo); non mi sembrava vero che stava succedendo proprio a me!!! Sembrava una pornostar!!. Forse ero troppo inesperto, o troppo spaventato da tanta esperienza, ma ne restai deluso. Fu la mia prima volta (e con lei, anche l’ultima…) e persi letteralmente la testa per lei. Non mi sembrava vero: non ero mai stato innamorato così profondamente, ed era fantastico. Lei però non si decideva a lasciare il suo ragazzo (di lui seppi soltanto che aveva un Porsche da 180.000.000, che la portava sempre a cena sul lago di Viverone, ed era sempre vestito elegante), io ne soffrivo troppo e lei sapeva i sentimenti che provavo. Mi diceva di amarlo ancora, che per lei era difficile rinunciare al suo uomo, ma di tenere tanto anche al “nostro rapporto” (?), di non poter fare a meno di fare l’amore con me. In quel momento, mi sono sentito una “puttana”. Un giorno mi ha addirittura detto di non accarezzarle i capelli perché la sera doveva uscire con il tipo e non voleva che glieli scompigliassi…

Allora mi sono guardato allo specchio e ho visto che stavo cambiando. Avevo voltato le spalle ai miei “fratelli”, cominciavo a vestirmi “elegante”, e tenevo la macchina pulita (io odio le macchine pulite) e tutto questo per cosa?? Tanto lei non mi amava, tanto per lei ero solo “sesso e basta” e allora ho detto basta. Le ho telefonato e senza troppi giri di parole le ho detto in modo piuttosto freddo e distaccato che me ne andavo in vacanza (il giorno dopo, in campeggio, con i miei amici) e che non me la sentivo più di continuare vederci. Fu l’ultimo contatto.

Poi tre anni fa mentre mi trovavo per caso a passeggiare in una fiera nel suo paese, la mia Ex ad un certo punto mi dice sottovoce “C’e una strafiga che ti stà fissando… mi sa che hai fatto colpo!!”, io mi giro e la vedo: lei smette di fissarmi e si volta; era in compagnia di un figone tutto firmato e ingioiellato, lampadato, con i capelli cotonati e il cellulare ultimo grido in bella vista, che avrà avuto almeno 15 anni più di lei: dentro di me ho detto “Sarai anche un piacione, con una bella macchina e con una strafiga per mano, ma non ti invidio per niente!!!”

Così di questa storia mi è rimasta solo la delusione di essere stato usato per divertimento come un oggetto. Mi ha aiutato a capire i miei limiti, e la necessità indispensabile di “amore” per poter raggiungere un certo livello di intimità.

Perché ci penso ancora? … perché le emozioni che ho provato non le posso cancellare.

Come non posso cancellare i sette anni e mezzo di storia, che sono sicuro continueranno a starmi dentro per tutta la vita.

Da poco più di una anno ho saputo che ha aperto una erboristeria nel suo paese. Proprio il mese scorso ci sono passato davanti, ma non ho avuto il coraggio di entrare.