Creato da ilcorrierediroma il 16/10/2012

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Internet..

Post n°2006 pubblicato il 02 Gennaio 2023 da ilcorrierediroma
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La maggior parte delle grandi piattaforme 

stanno spendendo ingenti somme facendo esattamente questo:

screening milioni di post che trovano offensivi.

Lo fanno in parte perché le leggi in alcuni paesi, come Germania, richiederlo.

Lo fanno anche perché contenuti migliori e più puliti significano più soldi.

 

Ritengono, probabilmente correttamente,

che gli utenti saranno meno disposti a dedicare tempo ( e denaro )

su una piattaforma in cui il contenuto li rende schizzinosi.

( Il lavoro di merda di fare lo screening reale è molto spiacevole.

 

Il risultato netto è stato un Internet che consente un'enorme diversità di opinioni,

con occasionali brontolii da parte di persone  i cui post sono censurati

e ancora più brontolano dalle persone che pensano che alcuni post

che dovrebbero essere rimossi non siano .

A volte il brontolio paga, a volte no.

Senza la Sezione, tuttavia, Internet sembrerebbe molto diverso.

 

Se a Twitter, ad esempio, venisse detto,

" Sarai responsabile come un giornale e non protetto come una piattaforma,

se alzi un dito per censurare qualsiasi tweet," avrebbero tre scelte:

( 1 ) chiudere l'intera operazione di censura e far passare ogni pezzo di immondizia;

( 2 ) essere pronti a spendere un milione di euro  in avvocati per difendersi

ogni volta che scelgono di eliminare ( o non riescono a eliminare )

un tweet probabilmente offensivo - per non parlare dei danni

che devono pagare ogni volta che perdono;

o ( 3 ) chiamalo un giorno, cessa le operazioni e lascia

che qualcun altro affronti la seccatura.

 

Censurare l'intera Internet richiederebbe

una nuova enorme burocrazia,

ma forse c'è un'alternativa meno dirompente:

un processo di ricorso rapido, economico e facile,

in cui coloro che si sentono lesi

da una decisione di censura privata

possono ottenere una seconda opinione vincolante

da un funzionario giudiziario.

 

Non dovrebbe volerci molto perché una parte neutrale

decida se un determinato post è OK o meno.

 

Se non sei ancora d'accordo con la decisione,

puoi passare attraverso un processo di contenzioso completo,

lungo anni, ma la stragrande maggioranza di tali ricorsi

dovrebbe essere inizialmente decisa entro un giorno o due.

 

Il costo di qualunque nuova burocrazia di ricorso sia richiesto

potrebbe essere pagato da una tassa riscossa sulle piattaforme

che richiedono protezione,

Se fossi il re, accoppierei quel nuovo processo di appello

con una maggiore enfasi sulla ricerca dei veri trasgressori:

le persone che pubblicano materiale censurabile in primo luogo.

 

E molestatopri seriali direi anche molto conosciuti

a cui basta riscriversi e continuare nelle loro malefatte!!!

Finalmente le nuove normative usano una Diffida,

e multe salatissime etcetc.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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