KYLLER EYES

la genesi..

la prima volta che lo vidi dietro il finestrino della sua auto,
aveva l'aria di chi sapeva già tutto della vita..
l'aria di uno a cui non interessa la tua opinione ne la tua storia..
uno che può far a meno dei consigli e delle prediche..
uno che guarda poco e nota molto..

quando sfiorai le sue labbra, fu quasi per gioco..
pensavo che i nostri momenti,da lì a pochi giorni, sarebbero stati solo un lontano ricordo..
ed invece..
i nostri appuntamenti divennero sempre più lunghi..
mi faceva sorridere..
riusciva a portarmi via da quella realtà che tanto mi stava stretta..
rubava ogni mio pensiero senza perder tempo..

ricordo ogni nostro attimo..
ricordo quei baci..
ricordo ogni volta che facevamo l'amore..
quando nel buio
la luna colorava la pelle di grigio..
e il piacere i nostri cuori di rosso..

le sue mani tenevano stretto il mio corpo al suo..
le sue spalle e le sue braccia..
se chiudo gli occhi posso ancora seguirne i movimenti..
il suo respiro, lento..
il suo viso che si chinava sul mio seno..

era così incredibile il modo in cui potevamo diventare un unico corpo..
un'unica anima..
un'unica essenza..

amavo ogni suo sospiro in quelle notti..
amavo le sue carezze e i suoi sguardi..
amavo quel suo modo di farmi sua..
amavo quel suo modo di esser mio..

amavo e amerò per sempre quell'uomo.

viviana.