La piccola Stellina

è stato creato esclusivamente per portare a tutti quelli che entrano un tocco d'ali deI MIEI, dei nostri ANGELI...

 

PICCOLA STELLINA


 
 

QUESTO BLOG E' CONTRO LA PEDOFILIA


 
 

PER TE ...

  "Quando percepisci un tocco d'ali,
chiudi gli occhi e fa ' che la  dolcezza di quel tocco
venga percepita anche dal tuo cuore!"



 
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UN RAGGIO DI LUCE DAL CUORE

 
 

 

GUARDANDO negli occhi una mia amica a cui hanno diagnosticato pochi mesi di vita..

Post n°476 pubblicato il 11 Ottobre 2014 da ferrariogisella

 

 

 

 

Se Dio, per un istante, dimenticasse che sono un pupazzetto di stoffa e mi donasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma in fin dei conti, penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose non per quanto valgono, ma per quello che esprimono .

Dormirei poco, sognerei di più, capendo che per ogni minuto in cui chiudiamo gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.

Andrei quando gli altri si fermano, mi risveglierei quando gli altri si coricano.

Ascolterei quando gli altri parlano e… come saprei godermi un buon gelato al cioccolato!

Se Dio mi facesse dono di un ritaglio di vita vestirei senza fronzoli, mi butterei di pancia al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo, ma pure la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e attenderei così l’arrivo del sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh, sulle stelle, una poesia di Benedetti; e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Annaffierei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine, e l’incarnato bacio di quei petali…

Dio mio, se io avessi uno scampolo di vita…

Non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che amo che la amo. Ad ogni donna e ad ogni uomo farei capire che sono loro i miei prescelti e vivrei innamorato dell’amore.

Agli uomini dimostrerei che sbagliano quando pensano che uno smette di innamorarsi perché invecchia, ignorando che uno invecchia proprio perché ha smesso di innamorarsi!

A un bambino darei le ali, ma lascerei che da solo imparasse a volare.

Ai vecchi insegnerei che la morte non è fatta di vecchiaia, ma di oblio.
Tante cose ho imparato, da voi uomini…

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza capire che la vera felicità sta nel modo di salire quel pendio.
Ho imparato che quando un neonato afferra col suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, lo fa per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare un altro uomo dall’alto in basso soltanto quando si appresta ad aiutarlo a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, ma in verità di poco mi serviranno, perché quando mi metteranno dentro quella valigia starò, infelicemente, già morendo.

Dì sempre quel che senti e fa quello che pensi.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedrò dormire, ti abbraccerei forte e chiederei al Signore di poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che è questa l’ultima volta che ti vedrò uscire da quella porta, ti darei un abbraccio, un bacio e ti chiamerei poi indietro per continuare a darteli.

Se sapessi che questa è l’ultima volta che sentirò la tua voce, registrerei ognuna delle tue parole per poter ascoltarle una e un’altra volta, all’infinito.

Se sapessi che sono questi gli ultimi minuti che mi restano per guardarti, ti direi “ti amo”, senza pensare, scioccamente, che tu lo sai da sempre.
C’è sempre un domani e la vita di solito ci offre la possibilità di rifare ogni cosa per bene, ma se mi sbagliassi e l’oggi fosse tutto quanto ci rimane, mi piacerebbe dirti questo, che ti amo, e che non mi riuscirà di dimenticarti.

Nessuno, vecchio o giovane, ha il domani assicurato. Oggi potrebbe essere l’ultima volta che vedi coloro che contano per te.
Per questo non aspettare, fallo ora , perchè se quel domani infine non arriva, rimpiangerai il giorno in cui non trovasti il tempo di un sorriso, un abbraccio, un bacio; troppo occupato per concedere alla vita la sua ultima grazia.

Tieni coloro che ami vicino al cuore, sussurragli all’orecchio che hai bisogno di loro, amali, trattali bene, e trova del tempo per dire “mi dispiace”, “scusami”, “ per favore”, “grazie” , voglio dire, tutte quelle parole d’amore che hai in grembo.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici quanto tieni a loro.

Gabriel García Marquez

 
 
 

IL TRENO DELLA VITA

Post n°475 pubblicato il 06 Ottobre 2014 da ferrariogisella

IL TRENO DELLA VITA

Qualche tempo fa ho letto un libro, dove la vita veniva paragonata ad un viaggio in treno.
Una lettura molto interessante.

La vita è come un viaggio in treno: spesso si sale e si scende, ci sono incidenti, a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun'altra profonda tristezza.
Quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone di cui crediamo che ci accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori.
Purtroppo la verità è un'altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro amore e affetto, senza la loro amicizia e compagnia.
Comunque salgono altre perosne sul treno, che per noi saranno molto importanti. Sono i nostrti fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte le persone meravigliose che amiamo.
Qualcuna di queste persone che sale considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro viaggio.
E poi ci sono altri ancora, sul treno sempre presenti e sempre pronti ad aiutare coloro che ne hanno bisogno.
Qualcuno lascia, quando scende, una nostalgia perenne...qualcun'altro sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato...
Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri a cui vogliamo più bene si segga in un altro vagone e che in questo frangente ci faccia fare il viaggio da soli.
Naturalmente noi non ci lasciamo frenare da nessuno, a prenderci la briga di cercarli e di spingerci alla loro ricerca nel loro vagone. Purtroppo qualche volta non possiamo accomodarci al loro fianco perchè il posto vicino a loro è già occupato.
Non fa niente...così è il viaggio: pieno di sfide, sogni, fantasie, speranze e addii...ma senza ritorno.

Cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile.
Cerchiamo di andare d'accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro...
Ricordiamoci che in ogni fase del tragitto uno dei nostri compagni di viaggio può vacillare e possibilmente ha bisogno della nostra comprensione. Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà qualcuno che ci capisce.
Il grande mistero del viaggio è che non sappiamo quando scenderemo definitivamente, e tantomeno quando i nostri compagni di viaggio lo faranno, neanche colui che sta seduto proprio vicino a noi.

Io penso che mi dispiacerà tanto, quando scenderò per sempre dal treno...
Si, ne sono convinta...

La separazione da tutti gli amici che ho incontrato durante il viaggio sarà dolorosa, lasciare i miei cari da soli sarà molto triste.
Ma ho la speranza che prima o poi arrivi la stazione centrale e ho l'impressione di vederli arrivare tutti, con un bagaglio, che quando erano saliti sul treno non avevano.
Ciò che mi renderà felice è il pensiero che ho contribuito ad aumentare e arricchire il loro bagaglio impreziosendolo.

Voi tutti, miei amici, facciamo il possibile per far sì che si faccia un buon viaggio e che, alla fine, ne sia valsa la pena.
Mettiamocela tutta per lasciare quando scendiamo un posto vuoto, che lascia nostalgia e bei ricordi in coloro che proseguono il viaggio.

A coloro che fanno parte del mio treno, auguro
BUON VIAGGIO!!!

!

 

 
 
 

I NONNI SONO I NOSTRI ANGELI CUSTODI

Post n°474 pubblicato il 02 Ottobre 2014 da ferrariogisella

 

 

Oggi, 2 ottobre, la chiesa festeggia gli angeli custodi!

I veri angeli custodi per molti di noi e per i nostri figli sono stati e sono i nonni...

Dedichiamo loro, anche se molti non ci sono più, ma ci proteggono dal cielo ,

un pensiero di Luce, un ricordo...

 

 

 

 

 

 
 
 

SI STACCANO DA TERRA..

Post n°473 pubblicato il 29 Settembre 2014 da ferrariogisella

                   SIi staccano  da terra

                               e

                   comunciano a volare

                              nel

                  profumo dell'amore.

 

                     Non hanno ali,

                  ma volano col cuore;

                 sono nati nel mondo

                              e

                giocano nei pensieri,

                ma ora vivono nelle nostre

                    PAROLE!

 

BUONA SETTIMANA A TUTTI, CON UN IMMENSO PENSIERO

DI LUCE!

   GISELLA***

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

NON CHIUDIAMO IL NOSTRO CUORE

Post n°472 pubblicato il 22 Settembre 2014 da ferrariogisella

 

 

 

E' utile comprendere come ogni credo e verità generino sofferenza; creano in noi una forma di rigidità che impedisce il flusso della vita. Ogni volta che per qualunque motivo chiudiamo il nostro cuore, impediamo alla vita di farci sentire il Suo amore.

A volte ci sembra proprio di aver ragione: troppe tasse da pagare, scie chimiche nei cieli, inquinamento ovunque da ogni punto di vista, corruzione, politici pazzi, quella persona che ci ha offeso, l’altra che ci ha trattato male… Come conseguenza del pensare di aver ragione ci arrabbiamo, ci irrigidiamo, il nostro cuore si chiude… e la nostra vita muore. Quindi, oltre al danno, anche la beffa! Questo tipo di atteggiamento non ci conviene.

Se non reagiamo con rabbia, spesso è con paura, o con qualche altra emozione che ci toglie libertà. Dobbiamo invece imparare a pensare e agire senza chiudere il nostro cuore.
Per qualche motivo ci hanno fatto credere che la rabbia per un’ingiustizia sia giustificata e salutare, o che la paura ci metta al sicuro. Invece non è la rabbia che ci permette di agire correttamente, e non è la paura che ci fa vedere il pericolo: ciò che piuttosto ci serve è la tenera presenza.

La reazione emotiva ci rovina l’esistenza togliendoci quella morbida attenzione, quella chiarezza e quella prontezza necessarie per risolvere i problemi nel modo migliore; tuttavia finché crederemo ai nostri pensieri reagiremo difendendoci con la chiusura. Prendere consapevolezza che la sofferenza deriva proprio dal fatto che crediamo ai nostri pensieri ci libera da ogni reazione emotiva e ci apre le porte all’amore.

Possiamo affermare con assoluta certezza che ciò in cui crediamo sia realmente così? La certezza crea rigidità e ci toglie dal flusso della vita.
Accorgerci di non sapere è la libertà più grande.
C’è qualcosa oltre la verità dei nostri pensieri, un mondo chiamato Regno dei Cieli la cui porta sta nel mezzo tra quello che crediamo essere vero e falso.

Cerco di sposare ogni mio pensiero con il “non so” in modo da ridare il potere alla vita che sa naturalmente come riportarmi a Casa. Cerco di abbracciare ogni piccolo momento ascoltandolo in silenzio poiché nella sua semplicità rivela una forza che spinge la mia anima a Dio.

Credere di sapere è un peso troppo grande che non permette di assaporare la bellezza dell’infinito che con amore ci vuole felici. Il nostro ego illusorio si nutre delle nostre certezze, e grazie a queste crea quel film personale che chiamiamo “la nostra storia”.
Adoriamo la nostra storia e ci identifichiamo con essa perché pensiamo in questo modo di essere qualcuno. Ci siamo dimenticati che è proprio nel voler essere qualcuno l’origine della sofferenza, perché non potremo mai esserlo: noi siamo Dio, l’amorevole Uno. Ed è proprio quando accettiamo di non definirci che emerge la nostra vera natura divina.

Chi sono io? “Non so” è la meravigliosa risposta che permette di perdermi per ritrovarmi.
La Vita sa chi sono e me lo rivela attraverso ogni istante. Ma non parla alla mia mente bensì al mio cuore più o meno con queste parole:

“Ogni volta che vedi una forma lascia che ci sia solo il vedere, ogni volta che senti un suono lascia che ci sia solo l’udire, quando annusi un odore lascia che ci sia solo l’odorare, quando assaggi un sapore lascia che ci sia solo il gustare, quando sperimenti una sensazione sottile lascia che ci sia solo la sensazione e quando si presenta un pensiero lascia che sia solo un fenomeno naturale che sorge nella mente. Se così avviene non sorgerà alcun sé, non ci sarà alcun muoversi, alcun fermarsi: questa è la fine della sofferenza.”
Buddha Shakyamuni

 

 
 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ferrariogisella
Data di creazione: 04/06/2008
 

 

LA LUCE DEL TUO AMORE

 

FERMATI, PENSA, AGISCI!

 

 

FRASI CHE CI POSSONO FAR RIFLETTERE

Avvertire la presenza di un Angelo e' come sentire il vento tutto intorno a te. Non riesci effettivamente a vedere il vento, ma lo senti, e sai che e' li.
Un’anima non è mai senza la scorta
degli angeli, questi spiriti illuminati
sanno benissimo che l’anima nostra ha
più valore che non tutto il mondo.

(Bernardo di Chiaravalle)

Le impronte di un Angelo

sono fatte d'AMORE e dove c'è AMORE

possono accadere COSE MERAVIGLIOSE.

Nessuno MERITA le tue lacrime e i tuoi pianti

e colui che li merita veramente..

NON ti farà MAI piangere..

 
 

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