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Un blog creato da lucaalbanese il 24/07/2005

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« Messaggio #176UNA SOTTILE LINEA NERA »

Post N° 177

Post n°177 pubblicato il 11 Giugno 2006 da lucaalbanese

Il breve racconto che segue è a sfondo erotico, quindi chiunque possa ritenersi offeso non continui a leggere queste righe.

LA DOCCIA

Mentre l'acqua scivolava lungo il suo corpo, cominciò a pensare a quelle gambe accavallate, avvolte da velati collant neri che andavano a perdersi in un delizioso paio di decoltè lucide, con tacchi da capogiro. Sembrava strano abbandonarsi in quel pensiero, ma era piacevole, divertente e poi sotto la doccia tutto era consentito. Mai avrebbe pensato ad un risvolto feticista della sua sessualità. Il getto caldo dell’acqua continuava affondare la tua pelle, il vapore aveva appannato i vetri e i sospiri si fondevano con esso. Una mano scese seguendo il pensiero di quelle gambe e del desiderio irrefrenabile di saltarle addosso, solo per accarezzarle, per sentire le labbra sfiorare il nylon. Ma ne aveva sentito solo il profumo e le bastava, almeno per il momento. Raggiunse un piacere improvviso, dovette tenersi al vetro sudato per non cadere a terra. Poi il fiato cominciò a fare a gara con il cuore impazzito, uscì dalla doccia, e andò a sdraiarsi, con la speranza di poterla sognare tutta la notte e la certezza che domani avrebbe avuto ancora il piacere di perdersi tra quelle gambe.

 
 
 
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LE SIRENE

 

Andavamo per sirene in riva al mare

quell’inverno mite

con la sua brezza che ci assaporava.

Le sirene forse erano nascoste

o forse non c’erano già più

mentre noi con insistenza le davamo la caccia.

Eravamo bambini

giocavamo e le sirene di nascosto sorridevano

andando a tempo con le onde.

Ora ansimiamo d’innanzi al mare

perché le sirene non ci sono più

al loro posto, relitti galleggianti

che come anni passano coccolati

alla deriva

nel mare dei ricordi

che non ha mai smesso di ritmare i nostri pensieri.

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L' ETERNA SALITA

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