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ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
Post n°172 pubblicato il 01 Giugno 2006 da lucaalbanese
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Post n°171 pubblicato il 29 Maggio 2006 da lucaalbanese
http://www.anonimascrittori.it/ ecco un bel sito per chi ama leggere scrivere e discutere di queste sue passioni Visitatelo e visitate il forum, è uno spasso!!! |
Post n°170 pubblicato il 26 Maggio 2006 da lucaalbanese
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Post n°169 pubblicato il 17 Maggio 2006 da lucaalbanese
E se non vuoi ascoltare il vento, almeno fuggi
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Post n°168 pubblicato il 16 Maggio 2006 da lucaalbanese
Rientrando a casa non si accorse che gli avevano tagliato la luce. Era tardo pomeriggio il sole aveva ancora la forza di illuminare il loft. Vai via dalla mia mente!!! Viaaa!!
AAAAAHHHH!!!!
ultime notizie
Il legale aveva tutti gli abiti macchiati di sangue ed era in preda a stati di allucinazione. A pochi isolati da li è stato ritrovato il corpo senza vita di Cybil,la segretaria del signor Perry, sono in corso le indagini per capire se il sangue sui vestiti dell'avvocato è quello della signorina Cybil Hanson. Se cosi fosse l'avvocato dovra rispondere di omicidio con l'aggravante che la signorina Hanson aspettava una bimba proprio da lui. Per ora è tutto, qui Annie Baxter a voi studio. |
Post n°167 pubblicato il 10 Maggio 2006 da lucaalbanese
Guardati stupido uomo sei tu il colpevole di quelle morti perché alla fine non basta mai e ci ritroviamo sempre qua a sbattere i pugni sul muro a piangere uomini ed eroi che lottano una guerra che noi non abbiamo mai voluto. Ma chi ti uccide non è colpevole non capisci piccolo uomo? Loro lo fanno per la pace una pace di cui solo Loro sono i padroni. Non molleremo mai però saremo sempre qua a combattere a sbattere pugni sul muro a sferzare colpi di poesia contro l’ostilità contro le lotte armate contro chi copre la parola guerra con la parola pace… senza per questo vergognarsene
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Post n°166 pubblicato il 08 Maggio 2006 da lucaalbanese
----- Sono juventino, ma allo stesso tempo mi reputo uno sportivo e una persona onesta e mi vergogno per quello che è successo, perchè preferivo 10 scudetti in meno, magari, ma stare a testa alta quando parlavo della mia squadra. |
Post n°165 pubblicato il 03 Maggio 2006 da lucaalbanese
E ora siamo sicuri che tutto andrà meglio? Mi sono sempre dichiarato apolitico, non vedo nulla di pulito in politica, ma penso che non cambierà nulla, perchè comunque davanti a noi fanno le lotte e poi sottobanco si accordano. Una volta il pensiero politico era intenso, passionale, di qualsiasi lato, sia destra che sinistra. oggi vediamo solo dei parassiti che, in giacca e cravatta, RAPINANO le casse dello stato con stipendi da capogiro (e la maggior parte di loro ha anche altri lavori) scommettiamo che se mettono lo stipendio a 800 euro al mese ai politici, ne facciamo fuori almeno tre quarti? Ne sono certo!!! |
Post n°164 pubblicato il 24 Aprile 2006 da lucaalbanese
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Post n°163 pubblicato il 24 Aprile 2006 da lucaalbanese
I piedi nudi calciavano le pietre che si proponevano sul suo cammino. Fatica. Era solo un suo dovere, continuare a camminare, la casa di Maria non era poi così lontano, ma erano gia 38 giorni che camminava in mezzo a quelle montagne. Sperava solo di trovare il conforto del Signore e un bel pezzo di pane da poter sedurre con la sua bocca. Il vino, si anche un bel calice di vino a dissetare tutte le sue debolezze di uomo provato. Si era quasi scordato del perchè di tutto questo, ma una voce ben scandita dentro di lui glie lo ricordava ogni qual volta il sole cominciava a bruciare sulla sua testa, allora gli aghi del rimorso cominciavano a conficcarsi come spine dentro le sue tempie. |
Post n°162 pubblicato il 23 Aprile 2006 da lucaalbanese
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, |
Post n°161 pubblicato il 23 Aprile 2006 da lucaalbanese
Mai come oggi mi sono sentito prigioniero in un paese libero e democratico. Si “democratico” di quella democrazia che si vende in televisione, nelle pubblicità dove ti lasciano scegliere se acquistare un detersivo che lava perfettamente i capi o uno che lascia aloni e macchie… Torno ora da un aula di tribunale dove troneggia su noi, piccoli mortali, una scritta: “la legge è uguale per tutti” e da oggi mi sento ancora più piccolo perché ho scoperto che ci sono uomini al di sopra di tutto. Uomini che possono decidere di cambiare il senso a quella frase. Almeno avessero il senno di mettere un punto di domanda in fondo. “la legge è uguale per tutti?”. Sicuramente lasciandoci un incognita saremmo più preparati a quello che potrebbe attenderci. Esco da un aula dove si è consumato dopo due anni e tre mesi uno dei più crudeli e insensati linciaggi a cui il paese poteva assistere. Un processo dove viene messo alla gogna un uomo innocente. Un innocente accusato dalla sua innocenza, dove i giudici hanno barcollato nel buio fornendosi poi di luce propria per uscire dal tunnel. Da due anni assisto ad un festival di accuse assurde, prive di fondamento e addirittura prive di contenuto. Mi ritrovo spettatore involontario di un romanzo kafkiano e mi sento così impotente. Quell’uomo è stato preso una mattina , ammanettato e portato via senza sapere il perché di quella “farsa”. Il sole sta tramontando e io penso, ho un brivido, penso a quell’uomo innocente che sta guardando lo stesso sole cadere all’orizzonte, perché in carcere il sole non lo vedi tramontare o adagiarsi, in carcere il sole lo vedi cadere. Ho sulla scrivania diversi libri sparsi del mio perenne disordine. Senza spostarli riesco a leggere alcuni titoli, Il simposio di Platone, La metamorfosi e Il processo di Kafka, Molto rumore per nulla, di Shakespeare e quest’ultimo mi fa sorridere. Chissà il Bardo che titolo avrebbe messo a questa commedia. Ma il problema è che ognuno di noi, ogni giorno corre questo pericolo. Se quest’uomo innocente un giorno potrà uscire da questo carcere dell’umiliazione, nessuno potrà mai restituirgli la vita perduta, la serenità di un tempo. Sono indignato e sconfortato perché sappiamo tutti che questo non è un caso isolato. Sappiamo che il potere di certi uomini può precludere la nostra libertà fino a tal punto di annullarci definitivamente. Il tempo si sta riannuvolando, forse stanotte pioverà. Chissà come si sente lo scrosciare dell’acqua nell’abisso dell’impotenza. Chissà se quell’uomo innocente potrà capire il senso della pioggia in questo mondo parallelo, in questo universo alla rovescia dove quest’acqua dovrebbe essere sole… |
Post n°160 pubblicato il 20 Aprile 2006 da lucaalbanese
Molti di voi non se lo ricorderanno, molti invece avranno un leggero sorriso amichevole, nel ricoradre Albino Luciani. Perchè scrivo questo messaggio? Beh ho visto un documentario sulla sua vita e so che la rai sta facendo uno sceneggiato con Neri marcorè nei panni del Papa. Ho sempre creduto che il Papa fosse stato ucciso, può darsi che non sia stato così, ma una cosa è certa, quell'uomo ha aperto le porte di una Chiesa che da molti secoli era stata chiusa. Non sono un fervente cattolico, ne un bigotto, anzi sono abbastanza anticlericale, ma riconosco i grandi uomini quando mi attraversano la vita, e quell'uomo, che è morto quando io avevo solo 7 anni, è rimasto sempre dentro di me, con un sorriso. Salì al soglio pontificio sapendo che lui sarebbe stato solo una porta e lo fece con ubbidienza e umiltà |
Post n°159 pubblicato il 16 Aprile 2006 da lucaalbanese
Buona Pasqua è scontato...quindi buon 16 aprile, data storica!!! non sapete perchè? allora cliccate qua e già che ci siete anche sul coniglio :) |
Post n°158 pubblicato il 09 Aprile 2006 da lucaalbanese
Sono stato definito "persona poco intelligente". Accidenti sono stato scoperto!! Eppure l'ho tenuto nascosto così bene per tanti anni! Se poi a dirlo è una persona che non riesce nemmeno a gestire un rapporto (evidentemente così fragile che un semplice sms può destabilizzare ) allora la situazione diventa più grave. Le aggravanti si complicano se la persona in questione ha passato 10 anni della sua vita vicino a questo essere "poco intelligente ". Forse chissà..Avrà pensato a un mio ritorno di fiamma? (vivo con un altra donna a 700 km di distanza e l'ho lasciata io 5 anni fa ) o forse ha perso il carattere di una volta e non è più capace di gestire un rapporto. Che tristezza...Fino ad ora avevo visto quei 10 anni un esperienza costruttiva anche se finita male, ora ho capito che sono stati 10 anni della mia vita buttati via e questo mi dispiace. Se tornassi indietro a quel lontano novembre 91 tirerei dritto con la macchina senza dare un passaggio ad una bella ragazzina con gli occhi azzurri che mi erano sembrati tanto sinceri. Scusate lo sfogo ma da qualche parte dovevo pure sputare :) . Questa è una porta che avevo chiuso 5 anni fa, ora ho semplicemente gettato una tonnellata di cemento su quella inutile porta. Punto. |
Post n°157 pubblicato il 09 Aprile 2006 da lucaalbanese
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Post n°156 pubblicato il 03 Aprile 2006 da lucaalbanese
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Post n°155 pubblicato il 02 Aprile 2006 da lucaalbanese
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Post n°154 pubblicato il 31 Marzo 2006 da lucaalbanese
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Post n°153 pubblicato il 27 Marzo 2006 da lucaalbanese
Come fanno i silenzi a riempire una stanza mentre gli occhi dicono tutto e il cuore trema… Come fanno certi uomini a combattere una guerra accasciano la testa e si perdono in labirinti di vergogna… Come fanno le mamme a sorridere d’amore a un figlio che muore lo accarezzano e sanno di dover tacere… Come fanno le mie mani a non poter trovare il tuo volto se a ogni crespa di mare ti so respirare Come fanno le fate della Dolceselva a ballare per mille giorni quando i pioppi sorridenti di voce di vento applaudono foglie Come fanno i segreti ad essere puri attraversati da silenzi d’anima oscura… Come fanno le parole a saper uscire ordinate dalle labbra socchiuse quando ti mordi di rabbia e rincomincia il ritornello… Come fanno a sapere che siamo qua nel centro di questa valle circondati da rocce che potrebbero diventare prati… Come fanno i pensieri a cambiare le sorti se non hanno palpabile potere… Milioni di domande mi agitano il cuore ma tra tutte scelgo la vita… perché comunque vada, ne è sempre valsa la pena
(e dicendo così, s’allontanò dal precipizio) |
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Nickname: lucaalbanese
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AREA PERSONALE
LE SIRENE
Andavamo per sirene in riva al mare
quell’inverno mite
con la sua brezza che ci assaporava.
Le sirene forse erano nascoste
o forse non c’erano già più
mentre noi con insistenza le davamo la caccia.
Eravamo bambini
giocavamo e le sirene di nascosto sorridevano
andando a tempo con le onde.
Ora ansimiamo d’innanzi al mare
perché le sirene non ci sono più
al loro posto, relitti galleggianti
che come anni passano coccolati
alla deriva
nel mare dei ricordi
che non ha mai smesso di ritmare i nostri pensieri.
Inviato da: il_boccaccio
il 07/11/2007 alle 12:29
Inviato da: DolcissimaMemole
il 10/05/2007 alle 09:02
Inviato da: micina700
il 07/04/2007 alle 15:16
Inviato da: micina700
il 28/03/2007 alle 10:52
Inviato da: violavola00
il 28/03/2007 alle 09:03