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COLPA DEL DOLLARO O DELL'EURO?

In questi giorni abbiamo tutti notato che il prezzo del greggio è miracolosamente sceso sotto i cento dollari al barile. Ci siamo tutti convinti che era imminente un ribasso alla pompa. Purtroppo questo non è avvenuto o se è avvenuto non in proporzioni giuste. Qualcuno ha dato la colpa al rafforzamento del dollaro. A questo punto mi sorge spontanea qualche precisazione:

Quando il petrolio andava su si diceva che oltre alla forte richiesta la colpa era dell'euro che era troppo forte.

Oggi che che la richiesta è diminuita il barile va giù dobbiamo stare attenti al dollaro che si è rinforzato.

Di questo passo il povero consumatore non vedrà mai i benefici o se li vedrà saranno solo le briciole.

Personalmente penso che 2+2 dia sempre 4 quindi giusto pagare di più un prodotto quando aumenta(onestamente). Ma è anche giusto pagarlo di meno quanto il suo prezzo diminuisce.

In Italia purtroppo questo non si verifica. Fanno presto ad aumentare ma per poi darci i nostri diritti devono intervenire le categoria dei consumatori che a volte fanno un po di rumore ma poi vengono zittite.

Purtroppo fino a quando i nostri politicanti avranno interessi personali nelle Assicurazioni, nel petrolio, nelle grandi imprese ecc. ecc. l'andazzo sarà sempre lo stesso.