Lunedì

In piazza Loggia

Piero Pelù, lo sconosciuto. O almeno fino a quel concerto.

Devo dire che ogni tanto qui a Brescia si organizza qualcosa di decente per i comuni mortali. Quelli per capirci, che non hanno i 40 € da spendere per il biglietto di un concerto "serio" (beh, una volta erano 40 mila lire) e si accontentano di quei festival estivi in cui ogni tanto si becca anche qualcosa di "famoso" a poco prezzo. Se non addirittura gratis. Quell'anno passò da queste parti anche Lucio Dalla, gratis.

Piero Pelù non era gratis, però ne valeva la pena. Almeno avrei capito chi era.
Lo so, molti di voi ora si metteranno le mani nei capelli e diranno: "ma da che pianeta vieni???" Vengo dal pianeta ove nulla è permesso fino ai 18 anni, e anche oltre, figuriamoci quindi un concerto! Per chi non lo sapesse tale pianeta si chiama "Mamma iperprotettiva". Beh torniamo a noi.

Mi sono sentita un'aliena, in mezzo a frotte di gente giovane e vecchia che urlava e strepitava tipo stadio. Mi aspettavo un mezzo vecchietto, data la varietà di "anziani" presenti (per anziani intendo over 40), invece ho visto spuntare sul palco un tizio vestito in pelle nera che saltava e urlava peggio dei suoi fans. Lo ammetto, ci sapeva fare sul palco. Dava "energia" alla sua musica. E quando poi ha cantato "Toro Loco" mi son data la classica manata sulla fronte dicendo: "Ecco chi la canta questa!!!!"

Ho scoperto Pierò Pelù. E successivamente anche i Litfiba. Interessante novità.