Lunedì

Don't Speak perchè

Mi aveva colpito a suo tempo il nome del gruppo: No Doubt, mentre io di dubbi ne avevo una scorta. Don't speak perchè non parlavo di questi dubbi con nessuno, nemmeno con il mio compagno di allora. In parte perchè non ho mai avuto l'abitudine di condividere i miei percorsi mentali con altri, in parte perchè anche lui era oggetto di dubbi. Non parlavo e non volevo che lui parlasse.
La storia è finita in malo modo, com'è ovvio e di routine quando una non ha la capacità di tacere le verità che nessuno vorrebbe sentirsi dire. Credo sia stata una delle prime volte che ho provato una forte sensazione di libertà dal peso sullo stomaco che mi opprimeva da mesi.
Il peso di non essere creduta quando gli dicevo che la sua "amica" di Roma in realtà stava cercandosi casa in quel di Brescia, per la precisione nel suo appartamento e nel suo letto. Il peso di sentirmi dire che "tanto si vede che fai finta". Il peso dei suoi problemi e delle sue esasperazioni.
La libertà di dirgli che forse era ora che la smettesse di dare agli altri la colpa dei suoi fallimenti. Queste verità fanno male. Decisamente e forzatamente male. Don't tell me 'cause it hurts....
L'assolo di chitarra in questa canzone è molto bello. A volte vorrei saper suonare questo strumento per le emozioni che lascia nell'aria. Assoli di chitarra e piano... spesso tutta l'anima di una canzone la trovo concentrata lì, pronta a trapassare la pelle e mettersi in circolo nelle vene....