Lunedì

De familis-cąpp

Ho dei vicini idioti. E si sapeva.
Ora posso dire che hanno raggiunto livelli di guardia. Non dico livelli massimi perchè, ho scoperto, non esistono limiti all'umana idiozia.

Dopo la piscina ed il nuoto (nuoto, beh... diciamo "legge del galleggiamento") ora hanno scoperto la pallavolo. Per giocare non basta la rete, servono anche la palla ed il "campo". Quindi vai di rasatura di prato, rete strategicamente tirata tra un povero (davvero povero, visto quel che subisce) albero di mele selvatiche e la ringhiera e la palla... che palle!!!

Da circa un paio di settimane passano la sera dopo cena a giocare a pallavolo. Credo abbiano perfino organizzato una specie di torneo familiare, con tanto di squadre, tant'è che domenica c'era pure una dei pirla in piedi sulla sedia che recitava la parte del giudice di gara.

Ok, lo ammetto. Anche io, come penso molti di voi, mi divertirei un casino a giocare a palla in compagnia. La cosa in sè non è strana, anzi. Vedere giovani e meno giovani che giocano insieme appassionatamente è... bello.

Se però passiamo in rassegna i giocatori... ce n'è di cotte e di crude. Iniziamo dall'assortimento delle squadre: ditemi, che senso ha fare una squadra di adulti contro una di bambine di cui quella più grande fa la prima media e le 2 piccole vanno all'asilo??? Mi sembra la pubblicità del gratta e vinci: ti piace vincere facile? No perchè poi, a sentire i grandi che sbeffeggiano le piccole quando fanno punto a me verrebbe voglia di fargli un bel punto. In fronte.

Parliamo della "burina"? E' quella che "si sente solo lei, è brava solo lei e tu (pure fosse compagno di squadra) non capisci una mazza". Ha i capelli lunghi, bella la chioma fluente... peccato che la palla non la colpisci coi capelli.
Ah, la barbie. Per capirci è una delle mamme, quella che per andare nell'orto mette le ciabattine col tacchetto e il piumino rosa sopra. Tipo barbie, appunto. Lei spesso non gioca, perchè... non ha l'abbigliamento adatto. In compenso te la trovi a "bordo campo", più in mezzo ai maroni che a qualche altro genere di colore.
Parliamo di quella un po' cicciottella?? E' vero che "grasso è bello", ma cribbio, se c'è lei in squadra levano un giocatore per ragioni logistiche (per la serie, già siamo stretti...)
Gli uomini... forse sono gli unici a divertirsi. Se si può chiamare divertimento un padre che fa gnè gnè ad una bambina e che, quando perde, si permette di urlare e discutere manco fosse una questione di vita o di morte. Il calcio insegna...

Mah! Sarò strana io. E di una sana partita di pallavolo, che ne dite??