LA DIETA ALLEGRA

...continua..

         applausi.....tanti bla.bla e.....

tanti interrogativi....queste sono le "paraolimpiadi" ora, non so perchè dette

"paralimpiadi". Da parte mia sono empre con la "O" come quando, un mucchio

di anni fa, ho partecipto alla gara di nuoto e di atletica. Passi in avanti ne sono

stati fatti tantissimi. Tutto passava nel silenzio......dall'Olimpiade di Roma, !960,

il Prof. Antonio Maglio, direttore dell' INAIL, infortuni sul lavoro, ha sviluppato

l'idea del Prof. Guttman, anglotedesco, direttore della neurologia di Stoke Mandeville,

che pensò di motivare tutti i giovani con disabilità,reduci dalla seconda guerra

mondiale. unendo, come cura, alla terapia fisica lo sport......L'agonismo è nato

dalll'Olimpiade romana.  Così è nato il Centro Paraplegici di Ostia, CPO., dell' INAIL,

per infornati sul lavoro, gli altri invalidi ci si doveva arrangiare. La mia pima

corrozzella l'ho dovuta pagare. Dai finestrini del treno Roma Lido si vedevano i campi

di gara con i ragazzi......il mio pensiero era "come si potrà vivere  senza comminare?"

Qualche anno dopo, l'ho scoperto,Nel vedere quelle leggerissime "quattro ruote" ripenso

alla mia, alle nostre, che  le più leggere, superavano i 30 kili......Da allora acqua

sotto i ponti ne è scorsa tanta e ne sono molto felice........però, anche se abbiamo

cambiano nome diverse volte, ora siamo "disabili" sempre invalidi o inabili si resta come

resta una subdola discrimazione come quella piccola "O" mancante. Nelle interviste

si punta sulla storia personale.......mai sui sacrifici per gli allenamenti, per la fatica

complicata dalla situazione. delle tante barriere che si incontrano. La storia "buca lo

schermo" il resto NO. Allora quando si smetterà di sviscerare le storie personali e si darà

solo risalto agli allenamenti, ai sacrifici fatti per raggiungere un traguardo finiranno

le discrimanzioni.....e i cronisti non diranno più "dopo le Olimpiadi principali" inizieranno

quali? Ditemelo per favore? 

Parliamo del pollo con i peperoni di oggi.......piatto proprio romano romano. Il pollo

tagliato a pezzi rosolati in padella solo con l'aglio. Quando la carne è bella dorata, 

togliero dalla padella, che deve essere bene lavata. Nella padella olio e una cipolla

affettata finemente. Quando la cipolla è dorata mettere il pollo e i pomodori san marzano

freschi e spellati. Cuocere e a tre quarti di cottura unire i peperoni, tolti i semi, tagliati

a pezzetti. Finire di cuocere e salare a cottura ultimata.  Poi, tanto per sbrigarsi, niente

pasta, solo una bellissima caprese con la mozzarella di bufala, tanto basilico olio e

sale. Il dolce lo hanno òportato gli ospiti. Questa vpolta si è mangiato il pane.

Domenica prossima ci sarà una bella rimpatriata.......devo pensaare al menù. penso

pasta rinfornata, coniglio alla cacciatora, baccalà in bianco.......antipasto poco...

non si mangia il resto............a presto