LA DIETA ALLEGRA

....contonua...

    è arrivato l'autunno con i suoi

bellissimi colori. Il tempo vola....vola rapidamente. Tra qualche giorno è 

ottobre.....famose sono le dolci ottobrate romane, spero che non mi tradiscano.

C'è vento.......vento freddino compensato da un bel sole.  Vorrei sapere 

il vento che tira........come si chiama......maestrale, grecale, scirocco, libeccio,

tramontamna o.......dov'è il mio amico marinaio?  Rfletto sulla figuraccia che 

ci ha fatto fare la sindaca (chiamarla così mi sembra una presa in giro ma lei

non se ne accorge) nel dire di no alle olimpiade a Roma. Nell'elencare i motivi

l'ultimo è stato "no all'olimpiade del mattone" Nell' immensa presunzione non

si è resa conto che ha dato, a noi italiani, degli imbroglioni, ladri, ricattatori,

mafiosi e compagnia, Certo non ne siamo usciti molto bene!! Questo mi offende

e preoccupa no la notizia del furto delle foto dei reali inglesi e del divorzio

americano. Di quest notizie ne òposso fare, sinceramente, a meno.

Domenica passata sono tornata ai vecchi tempi. Una bella tovolata con tutti

i vecchi cari amici. Si è aggiunto Alessio......Allore: niente antipasto......in 

quanto rovina l'appetito.  Per primo fattucine al ragù passate al forno. Il ragù fatto 

alla mia maniera. Un po' di olio e un po' di burro, aglio,la carne fatta rosolare. Poi

i pelati, una foglia d'alloro, tolta dopo un po', peperoncino poco......far bollire 

piano piano per circa tre ore. Il sale è stato aggiunto alla fine. La carne mista,

macinato di manzo, boccondini di vitella e di manzo, spuntature, pancetta fresca

e salsicce e le salsicce erano saporite. Per ripassare le fettuccine al forno sono

state cotte molto al dente.......nella teglia, ragù sul fondo, le fettuccine spezzate,

scamorza grattata con la grattuccia a fori grandi, altro ragù, formaggio e burro

a fiocchetti. In forno a 200 gradi per 15-20 minuti......questo perchè ognuno

conosce il proprio forno. Inutile dire il successo della carne in umido servita

con un po' di sugo caldo caldo. Coniglio alla cacciatora: spezzato il coniglio e

fatto rosolare bene senza olio ma con aglio, rosmarino e salvia. Quando è

ben rosolato togliere il coniglio e metterlo in un recipiente in modo di poter

lavare la padella, tanto per togliere un certo odore di selvatico. Rimettere

in padella, con olio, aglio, rosmarino e salvia. Mentre il coniglio cuoce prepare

l'arrabbiata (vino bianco, aglio, salvia e rosmarino) A tre quanti della cottura

unire, tolti gli odori, l'arrabbianta bollente e le olive di Gaeta. Alzare la fiamma

per evaporare l'alcool poi continuare la cottura facendo attenzione di non

cuocerlo troppo......diventerebbe duro.  Il vino sempre bianco doc Frascati.

Anche il baccalà condito in bianco è stato mangiato tutto.  Il melone d'inverno,

quello bianco, era veramente dolcissimo. Dolci portati dagli ospiti.....le

vecchie care mignon, affettuasamente ribattezzate "mignottine".  Oltre al

limoncello, il caffè tipo sport, questa volta è stato aggiunto il nespolino.

Santa pace....quanto ho scritto......la prossima volta spiegazione baccalà e

nespolino. A presto buonanotte               avoi un cioccolatino.