LA DIETA ALLEGRA

....continua..

       questi sono i giorni del tantissimo BLA-BLA

e di tanta pioggia!!!! Bla e poi bla per la sitazione in cui sguazziamo e che difficilmente

si riuscirà ad aggiustare. Tutto questo, con un po' di buona volontà, si potrebbe sistemare

ma gli uomini di buona volontà non ci sono più. La pioggia l'abbiamo tanto desiderata.....

ora non ne possiamo e se, la neve e il burian hanno fatto danni, molti danni, i miei fiori

sono quasi tutti gelati, non dobbiamo dimenticare che siamo in inverno. L'inverno è 

freddo! I tre giorni della merla sono stati bellissimi e ci hanno ingannato.....ci siamo

illusi che la primavera fosse molto vicina. Anche quest'anno, al trofeo di rugby delle

Sei Nazioni, la medaglia di legno è nostra. Iieri a Cardiff, nel Galles, non abbiamo vinto.

Questo non toglie la sportiva lealtà delle squadre e il loro terzo tempo. Le nostre ragazze,

nello sci, si stanno comportanto egregiamente. Bravissime tutte......La Ferrari sta 

battendo tutti. Mecedes comprese.......speriamo....

Ieri pranzo romanesco. No primo,pollo alla diavola,carciofi e una "cofana" di riccie

puntarelle. Le puntarelle si ricavano dalla cicoria catalogna. Non sono difficili da fare 

è solo un lavaro lungo e di pazienza. Bisogna scegliere tute le foglie più tenere, i

gambi, sulla cui punta di sono foglioline e una specie di fiore, sono tutti da togliere la

pellicina, tagliare la punta con due centimetri, più o meno, non importa, di gambo.

Spaccare il gambo in quattro e mettere, con le foglicine messe d parte, in acqua e

limone, per non fare annerire.Anche la parte tenera del gambo va tagliata a listarelle.

Sciacquare la verdura e rimettere il tutto sempre in acqua e limone. Tenere a bagno

per qualche ora. Verranno tutte belle ricce. Si condiscono con olio, sale, aceto caldo dove

è stata squagliata un'alicetta. Di solito le condisco un'oretta prima di mettermi a tavola.

Per il pollo alla diavola: schiacciare bene tutte le ossa, spalmare bene sale e pepe.

In una padella sistemare il pollo con un po' di olio e rosmarino. Sul pollo mettere un

peso a schiacciare bene. Io uso un piatto che copre bene il pollo e una pentola d'acqua

a far peso. A fuoco alto, sempre con il peso, far cuocere. per cinque minuti per parte.

Abbassare il fuoco e cuocere piano piano, sempre con il peso,girando il pollo secondo

necessità. Deve venire bello dorato. Per le cosce, anche se sono schiacciate, controllare se

sono cotte. Poichè a noi piace con il limone....quando è caldo una bella spremuta ci

vuole!!!Non si serve caldo......a temperatura ambiente. I carciofi, anche per loro ci vuole

tempo per "caparli" come si dice da noi. Questa volta li ho fatti lessati. Spaccati a

spicchi, così tolto anche l'eventuale pelo,  lessati in un tegame in acqua e limore, un

pizzico di sale e mentuccia. Conditi, freddi, con olio, aglio e mentuccia. Per il sale

assaggiare. Con le foglie dure scartate abbiamo fatto la base per un liquore. E' molto 

facile. Spero che riesce bene.......Sono nati Simone e Martina......