Creato da malena_santos il 23/09/2009

Malena per il Mondo

Tutti i miei viaggi, consigli practici, aiuto...

 

 

Viaggiare da soli senza sentirsi soli

Post n°169 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da malena_santos
 

Non te la senti di partire da solo? E perché mai? Probabilmente anche tu, come altri, hai semplicemente paura di soffrre di atachi di solitudine. Succede, è vero, ma ci sono innumerevoli soluzioni a questo problema. Se sogni di scoprire il mondo e di farlo a modo tuo, non lasciare che la solitudine prenda il sopravvento: ecco qualch consiglio per combattere i momenti tristi.

Viaggiare da soli

Prenditi il tuo tempo, viaggia lentamente

Molti sono i viaggiatori che riempiono le proprie giornate in viaggio tra musei, centri storici e l'ultima mostra da visitare, pensando che: "Più impegni avrò, meno mi sentirò solo". Niente di più sbagliato. La realtà dei fatti dimostra che più sei impegnato nella scoperta delle atrazioni turistiche, meno tempo avrai per entrare a contato con la gente del posto e stringere nuove amicizie. La soluzione? Prenditi il tuo tempo. Visiti il centro? Fermati in quel bal affollato, leggi il giornale e, perché no, guardati intorno alla ricerca di volti simpatici.

Internet, fedele amico di viaggio

No: non ti sto dicendo di spendere le tue giornate incollato a Facebook. Tutt'altro. Il consiglio è di informarsi prima di partire in merito a eventi previsti in città, raduni di viaggiatori, party e concerti. Hai mai sentito parlare del Couchsurfing? Molto probabilmente il modo migliore per scoprire una nuova città in modo autentico, stringere nuove amicizie... e risparmiare sull'alloggiamento.

Viaggiare da soli

Concentrati sulle cose che ami fare da solo

Noi tutti abbiamo delle passioni che preferiamo praticare da soli, piuttosto che in gruppo. Che si tratti di leggere o di far visita ai musei e alle biblioteche locali, tanto a casa quanto in viaggio, dedica un po' di tempo alle cose che ami fare da solo! Meglio evitare le attività che preferisci fare in compagnia, il modo migliore per evitare la classica sensazione: "Ah, se XXX fosse qui con me in questo momento...".

Ricorda che, in ogni caso, viaggiare da solo ha i suoi innegabili vantaggi. Uno su tutti? Definire il proprio itinerario di viaggio non è mai stato così semplice. In aggiunta, hai la possibilità di concentrarti appieno sulle cose che ti piace fare, ragion per cui il tuo viaggio sarà, molto probabilmente, un successo assicurato.

...e se la solitudine prende il sopravvento, prenditi un minuto e pensa al motivo per cui hai deciso di viaggiare da solo. Fatto? Bene, ora bando alle ciance e fallo!

Hai mai viaggiato da solo? Qualche consiglio da condividere con me?

Foto: bluinfaccia, Hanumann / Flickr cc.

 
 
 

New York per i viaggiatori a corto di liquidi

Post n°168 pubblicato il 17 Ottobre 2012 da malena_santos
 

New York non è esattamente una meta economica. Anzi, diciamocela tutta: la Grande Mela è una delle città più care degli Stati Uniti. Gli ostelli hanno prezzi medi elevati, il cibo di strada ha prezzi medi elevati, le atrazioni in città hanno costi medi elevati. Eppure New York, città cosmopolita per eccellenza, non manca di riservare itinerari di viaggio a quei viaggiatori come te (e me) che sono interessati più ad un'esperienza autentica, che alla visita dell'Empire State Building o della Statua della Libertà.

stelle e strisce

Trovare un hotel economico New York

Possibile? Certo. E il segreto è di quelli semplici semplici: basta cercare al di fuori del quartiere di Manhattan. Tanti i posti a poca distanza dalle principali attrazioni e dai prezzi decisamente abbordabili: Koreatown, ad esempio, il Fashion District, Flatiron, tutti in prossimità di Times Square. Le suddette aree, pur non brillando per offerta turistica, fanno sfoggio di numerosi hotel, tutti dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Comodità, pulizia, tranquillità e sicurezza garantiti, enza spendere un occhio della testa.

Per le strade di New York

Avverti un leggero languorino?

Lascia stare i Ferrero Rocher e, anche in questo caso, ci sono quartieri che, più di altri, sono attrezzati a offrirti il meglio a prezzi contenuti. I venditori di cibo ambulati non si limitano alla vendita di hamburger e patatine fritte: gli studenti lo sanno bene. E allora dirigiamoci tutti insieme a Lower East Side, a Chinatown o all'East Village. Senza poi dimenticarci di Brooklyn, dove la scelta è più variegata (così come i prezzi). Il consiglio giusto? Tieni gli occhi aperti pr le offerte Happy Hour: i menù a metà prezzo per il pranzo sono tutt'altro che rari. Uno spuntino al volo la sera e poi via, alla scoperta della magia di New York quando calano le luci.

Già stato a New York? Cosa suggerisci per contenere le spese?

Foto: PeterJBellis, Loco Steve / Flickr cc.

 
 
 

I fan degli ABBA chiamati in raccolta in Svezia

Post n°167 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da malena_santos
 

Ami gli ABBA? Sarai dunque felice di sapere che la Svezia ha annunciato l'apertura di un museo interamente dedicato ai fantastici quattro, previsto per l'anno prossimo. Il Museo diventerà in seguito una mostra permanente, esposta all'interno dello Swedish Music Hall of Fame. In esposizione oggetti e cimeli appartenuti ai quattro, tra cui costumi di scena indossati durante i concerti, dischi autografati e ricordi personali.

Cantare con i tuoi idoli

E poi la ciliegina sulla torta: i visitatori avranno la possibilità di cantare insieme alle immagini olografiche dei membri della band!

ABBA

Come si può immaginare, è proprio uno degli ABBA a celarsi dietro l'organizzazione del museo: è Bjorn Ulvaeus. La musica pop svedese, del resto, occupa un posto importante nel patrimonio culturale nazionale e hanno giustamente deciso di celebrarla con un museo ad essa dedicato. 

La band, oggi conosciuta in tutto il mondo, ha iniziato a far parlare di sé nel lontano 1974, quando con la canzone "Waterloo" si guadagnarono la prima pizza dell'Eurovision Song Contest. Gli ABBA hanno venduto oltre 378 milioni di dischi e sebbene si siano sciolti più di 30 anni fa, resta ancora oggi un gruppo cult e di riferimento. 

Il museo si trova a Stoccolma, sull'isola di Djurgaarden e si chiama:"ABBA: The Museum". Si spera che la nuova attrazione cittadina possa richiamare l'attenzione di molti turisti già dalla prossima primavera, periodo in cui ne è prevista l'apertura. 

Chi ci vuole andare? :)

 
 
 

Incinta in viaggio: i consigli giusti

Post n°166 pubblicato il 20 Settembre 2012 da malena_santos
 

Aspetti un bambino? Congratulazioni! Non lasciare però che ciò ti impedisca di viaggiare! È vero: i primi tre mesi, tra nausee improvvise e sbalzi d'umore sono forse i meno indicati per viaggiare. E mentre gli ultimi tre mesi necessitano di certificato medico, il periodo che va dal 4° al 6° mese è semplicemente il migliore per concedersi un viaggio alla scoperta di una nuova città. Notoriamente, si tratta dei mesi in cui i dolori si attenuano di pari passo con le intolleranze alimentari: ecco dunque qualche consiglio utile per viaggiare tranquillamente mentre sei in dolce attesa!

gravidanza

I consigli giusti

Una buona guida al seguito e i consigli del medico curante sono precauzioni consigliabili, giacché le cose da tenere a mente in questa fase della gravidanza sono davvero tante. Dose da fare o da evitare, cibi da lasciar perdere o fortemente consigliati. Certo, a casa è semplice: basta fare una ricerca in rete o confrontarsi con le altre mamme: in viaggio la musica cambia. Consultare il manuale è ampiamente consigliato, specie per capire se è il caso o meno di prendere quel caffé di troppo.

Non lesinare sulla comodità. Tra una soluzione al risparmio e una che dà luogo a qualche extra in più, non pensarci due volte: meglio optare per la soluzione più comoda. In fase d'organizzazione - è ovvio - è necessario fare i conti con il portafogli: ebbene, se ne hai la possibilità, prediligi in ogni caso l'hotel con una stella in più. Del resto, dopo una giornata sfiancante, non c'è nulla di meglio del meritato riposo nel tuo dolce letto king size.

Occhio ai bagni pubblici. L'argomento è di quelli seri: più il bimbo cresce, più va a premere sulla vescica e dunque più frequente sarà la necessità di trovare un bagno pubblico disponibile. Se stai pensando di fare un'escursione nella natura, è bene "svuotarsi" a dovere prima di partire. In ogni caso, abbi cura di avere al seguito della carta igienica, di cui non tutti i bagni pubblici sono sempre forniti.

Fai una pausa. O meglio, due: potresti aver bisogno di un maggior riposo di quel che pensi. Il tuo fisico lavora letteralmente per due, meglio staccare la spina di tanto in tanto. Fai una pausa di 5-10 minuti ogni ora, specie se stai pensando di visitare il centro città a piedi o hai in mente un programma attivo.

Mai viaggiato durante la gravidanza? Hai qualche consiglio che vuoi condividere con i nostri lettori?

Foto: Frank de Kleine / Flickr cc.

 
 
 

I miei consigli per viaggiare in autunno

Post n°165 pubblicato il 14 Settembre 2012 da malena_santos
 

È settembre. La stagione estiva ha già preparto le valigie da un po', con la promessa di tornare a farci visita tra nove mesi. Come un parto, noi tutti ci prepariamo a una gestazione lunga, ma non certo dolorosa. I bambini tornano a riempire le scuole, i bambini più grandi gli uffici. Per una stagione che va, ce n'è un'altra che giunge: l'autunno non avrà l'appeal dell'estate, ma non è da meno in termini di possibilità di viaggio. Anzi: il risparmio è dietro l'angolo.

Autunno, cadono le foglie

Canada

Canada

Il Canada è probabilmente tra i più bei paesi al mondo, specie quando si tratta di salutare la stagione estiva, quando la natura, ormai stanca, decide che è tempo di andare a riposare, con la promessa di un arrivederci non così lontano. Gli aceri si colorano di un rosso fiamma, le querce si tingono d'oro, le foglie secche ricoprono un suolo fino a poco tempo fa pieno di vita. Il periodo che va da settembre a novembre è quello giusto per visitare il paese in ogni sua latitudine.

Polonia

Polonia

Più vicino casa, la polonia è la scelta giusta per chi vuole concedersi un viaggio autunnale in Europa. Meglio visitarla prima che la neve inizi a cadere (generalmente a novembre). Gli alti Monti Tatra ben si prestano sin dai primi freddi alle voglie a lungo sopite di discese con gli sci ai piedi. I suddetti monti sono il luogo giusto da visitare, prima di novembre, per tutti gli amanti della natura e delle escuirsioni. Alberi di betulla, rovere e larice dipingono il paesaggio con una vasta gamma di tonalità che si intrecciano in un connubio di colori che riscaldano il cuore.

Corea del Sud

Corea del Sud

Da Ovest a Est, quello estremo, per far visita a un paese il cui fascino aumenta di anno in anno tra i viaggiatori del vecchio continente. Certo, non sarà la meta più economica da raggiungere, specie in estate, eppure offre buone possibilità di risparmio quando le temperature iniziano ad abbassarsi. Tra settembre e ottobre, il luogo giusto da raggiungere è il Monte Seoraksan: gli alberi che puntellano qua e là la vetta del monte si accendono di un rosso intenso a ottobre... sembra quasi che tutta l'area sia avvolta dalle fiamme!

Stai organizzando un viaggio autunnale? Che paese visiterai?

Foto: Martin Cathrae, bartdubelaar, Fighting Irish 1977 / Flickr cc.

 
 
 

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