Creato da: mandria0 il 26/05/2006
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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mandria0
Foto di mandria0

BUONA LA PRIMA, ROMANO

 

Non abbiamo mai nascosto alcune nostre perplessità sulla figura di Romano Prodi come leader del centro sinistra, non ci siamo mai sottratti nel muovere critiche al governo su decisioni e  manovre che non ci convincevano.

E’ con questo spirito critico che accogliamo questa volta, con soddisfazione e un pizzico di piacevolissima sorpresa , la nuova Finanziaria 06 , frutto del lavoro del Ministro dell’Economia  Padoa Schioppa e dei suoi collaboratori.

Una premessa è doverosa: la Finanziaria, manovra da 33,4 miliardi di euro, dovrà, non solo rilanciare lo sviluppo economico e sociale , ma anche risaldare la piaga del debito pubblico che il governo Berlusconi ha procurato al paese nella scorsa legislatura.

I numeri parlano chiaro: per tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 55.000 euro l’anno,le aliquote IRPEF si sono abbassate, è rimasta pressochè invariata (41%) l’aliquota  per i redditi compresi tra 55000 euro e 75 000 euro, si è finalmente alzata quella per i redditi superiori a 75 000 euro l’anno(43%).

Considerando che solo l’1,58 % dei contribuenti ha un reddito superiore a 70.000 euro e che più del 90% degli italiani pagherà meno tasse IRPEF, non riusciamo davvero a capire chi, e dovrebbero vergognarsi davvero, parla di massacro al ceto medio.

Non solo, l’area no tax  per i pensionati sale  da 7.000 a 7.500 euro, per i dipendenti arriva a 8.000 euro, per gli autonomi a 4.800.

E sarebbe questa la macelleria sociale che tanto invoca il centro destra? La chiamino come vogliono, noi la difendiamo con fierezza perchè si tratta, finalmente, di una manovra di sinistra, socialista, che premia la maggioranza degli italiani!

Condividiamo pienamente le manovre a tutela dell’ambiente e al progresso dell’energia sostenibile, le sovvenzioni per le nuove auto “ecologiche”( non dovranno pagare il bollo), la supertassa per i SUV che sono, attualmente, le vetture più inquinanti in circolazione.

Sbaglia chi parla di tagli alla sanità: le risorse saliranno infatti a 101,3 miliardi di euro, 6 in più rispetto alla scorsa legislatura.

Si tranquillizzi chi temeva la tassa di successione, non ce ne sarà alcuna; verranno alzati al 20% le tasse sulla rendite finanziarie e sui Bot dello stato come in ogni altro paese della Comunità Europea.

Il cuneo fiscale verrà abbassato per tutte quelle imprese che assumeranno in maniera definitiva i loro dipendenti,consentendo così  di alleggerire contemporaneamente le tasse degli imprenditori e la precarietà del mondo del lavoro.

Facciano silenzio tutti i qualunquisti che continuano ad affermare che, sia che siano di destra che di sinistra, i politici non si abbasseranno mai gli stipendi. Con questa Finanziaria, Premier e Ministri rinunciano al 30 % delle indennità a loro concesse.

Sappiamo che tutti questi numeri possono annoiare e confondere ma siamo convinti che le cifre, chiare e limpide, siano l’unico modo per far zittire chi, pur non sapendo nulla, continua a infangare la “nobile riforma”.

L’Italia, grazie alle nefandezze del governo Berlusconi, è diventato il paese in Europa con la più grande divergenza tra ricchi e poveri. Questa Finanziaria proverà ad invertire la rotta,  perché drammatico sarebbe continuare sul modello Statunitense, dove solo i  ricchi possono permettersi una vita di opportunità .

 

Avanti tutta !
 
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