Creato da: mandria0 il 26/05/2006
Movimento di sinistra per la libera informazione

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Link preferiti

- www.internazionale.it
- italy.indymedia.org
- www.emergency.it
- www.beppegrillo.it
- www.warnews.it
- www.bennycalasanzio.blogspot.com
- www.paolotognon.blogspot.com
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

keccefregalo_snorkimegamtola.ghirlthcteamzoppeangelosorterenzio1969biggio73angelo.zampiericien0sebapanzarimescolareilvolgaexporemfioreselvatico3lottersh
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« OBIETTIVO IN...FORMAZIONEMessaggio #65 »

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 14 Marzo 2007 da mandria0
Foto di mandria0

ORA DICO IO!!

Da più di due mesi , in Italia, non si fa altro che assistere a ogni tipo di dibattito su PACS , DICO, convivenze etero o omosessuali e diritti loro (non) riconosciuti.

Passi da trasmissione a varietà televisivo, telegiornale o talk show e ti sembra che in Italia non ci sia nient’altro su cui disquisire: solo i DICO fanno discutere ormai. Almeno cosi vogliono farci credere.

 Salotti buoni della televisione ( uno su tutti, il dott. “Chi striscia, non cade” Bruno Vespa) riempiti di cardinali , alti prelati del Vaticano che si riempiono la bocca di falsità ed epiteti al limite della civiltà, con il risultato che si rischia solo di creare un clima di intolleranza sempre maggiore nei confronti degli omosessuali o dei semplici “laici”.

Nonostante tutto questo gran parlare, si dice di concreto ben poco, col risultato che molta gente è immersa nei dubbi, nei dilemmi, nella confusione!! 

A pensarci bene dei preti o dei cardinali che parlano dell’istituzione sacra del matrimonio messa a rischio da politici atei e poco sensibili, mi suona davvero strana. Parlano proprio loro che, per legge, non si possono sposare.

Evidentemente il Vaticano ha valutato i propri interessi ancora prima di iniziare la discussione su questo dogma medioevale :il matrimonio dei preti. Mi sembra piuttosto chiaro che se un prete è sposato con una donna, dopo la morte l’eredità passa nelle mani della famiglia, anzichè del Vaticano come avviene tutt’oggi.

Un altro bel dilemma, mi viene quando penso che la religione cattolica non è più religione di stato. (Concordato siglato nel 1984 da Craxi e dal card. Casaroli).

Le continue ingerenze da parte della chiesa negli affari e nelle leggi dello stato vengono rispettate ed ascoltate. Ma per lo stesso criterio, se domani mattina la comunità islamica si sogna di intestardirsi per l’applicazione della sharia nelle moschee italiane, dovremo rispettare ed ascoltare  pure questa proposta?

Il punto cruciale comunque è un altro? I DICO sono una proposta di legge che andava presentata, votata, ed approvata nel giro di una settimana, come d’altronde è avvenuta nella quasi totalità dell’Europa.

 Se l’Italia fosse un paese onesto e guidato da gente seria e non ancora da ex- democristiani (finti o di convenienza) il dibattito si sposterebbe immediatamente su cos’è la laicità dello stato e perché nel 2007 non si è ancora verificata una prova di forza dello stato per far applicare finalmente l’art. 7 della sua (nostra) costituzione.

 Dove sono i costituzionalisti? La corte costituzionale ? dove siete?

 Per dover di cronaca ho apprezzato l’intervento di Scalfaro a riguardo. Democristiano si, ma sicuramente garanzia di rispettabilità quando si parla di Costituzione.(Scalfaro è uno degli ultimi componenti, ancora in vita e che partecipa alla politica attiva,  della storica Commissione dei 75 a cui, all’interno dell’Assemblea Costituente, fu affidato il compito di redigerne il testo).

Spero che molto presto qualche politico mi dia qualche speranza, uno che dica chiaramente quello che c’è da dire senza tanti giri di parole e soprattutto senza paura di scatenare le ire di Ruini e soci. Fino ad allora teniamoci la speranza.

Termino ricordando l’articolo 7 della nostra costituzione. (ripassarla ogni tanto fa solamente bene)

Articolo 7: «Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale».

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963