Creato da melinda_sp il 22/06/2005 |
Illusioni
Quello che devi fare è esprimere un desiderio e poi lasciarlo andare...non sto dicendo che sia una cosa semplice...
Post n°89 pubblicato il 28 Febbraio 2012 da melinda_sp
Orbene, è un bel po' che non scrivo...soprattutto è un bel po' che non scrivo riguardo al "mio" musicista...quello famoso a cui ho fatto la dichiarazione un anno fa... |
Post n°88 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da melinda_sp
...non avevo finito... Soprattutto, dove si trova il confine tra fuggire e lasciar andare? tra non attaccamento e infermità affettiva? tra capacità di stare soli e patologia da isolamento? cosa temiamo che ci venga portato via da coloro che incrociano il nostro cammino? dal momento in cui le cose sono chiare, io non vedo la necessità oggettiva di chiudere fuori una persona che se ha incrociato il nostro cammino probabilmente una ragione ci sarà...o non la fai entrare a priori... |
Post n°87 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da melinda_sp
...mi è venuta voglia di aggiungere altro...solo che non so da dove cominciare! |
Post n°86 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da melinda_sp
E' un tot che non scrivo...mi è scappata la voglia...le riflessioni son sempre copiose ovviamente, ma di metterle nero su bianco non ne sentivo la necessità. E poi a che pro mi domando ogni tanto, a futura memoria? ma se devo imparare a vivere nell'Adesso, a cosa serve "ricordare"? come valvola di sfogo? si, a volte, ma a volte forse è puro esibizionismo, o no?? scrivere, soprattutto in uno spazio virtuale che tutti possono consultare come e quando gli pare, è da esibizionisti, dove ad "esibizionista" non intendo dare valenza negativa, solo constatare un fatto. E chi non è un po' esibizionista in fondo? |
Post n°85 pubblicato il 06 Dicembre 2011 da melinda_sp
Spesso chattando con amici e colleghi vengono fuori interessanti spunti di riflessione, soprattutto quando l'argomento di conversazione è il rapporto tra uomo e donna, o le relazioni umane in generale...e torno così sui temi del seminario a cui ho da poco partecipato...si parlava di tempi, della sofferenza che spesso ci crea adattarci ai tempi dell'altro, rispettare ciascuno gli spazi altrui e via discorrendo. Sono convinta che quando una situazione è giusta per noi gli attriti di questo genere, soprattutto all'inizio della relazione, siano minimi, ma ovviamente se i tempi dell'altro proprio non coincidono coi nostri tocca prendere una decisione... Bene, ho scritto tutto questo e in realtà oggi volevo scrivere di sogni, denaro e potere...volevo scrivere di questo perchè ieri sera ho visto il film "wall street" di Oliver Stone, il sequel di quello degli anni 80...e ho sentito un forte desiderio, più forte e soprattutto più chiaro del solito, di dedicare la mia vita alla cura e alla conoscenza del corpo e dell'animo umano, di me stessa innanzitutto e per estensione o semplice proiezione, di coloro che mi circondano o entrano in contatto/risonanza con me. Non lo so se questo possa essere considerato un sogno vero e proprio, un "cosa fare da grande", non so nemmeno se io possa essere in grado di farlo...considerando quanto spesso invece che curare mi venga il desiderio di distruggere! quante volte mi senta frustrata, annoiata, arrabbiata e così poco in pace...dico spesso che vorrei vivere di rendita, ma quello che davvero vorrei è svolgere una funzione non percepita come "lavoro" senza preoccuparmi di come pagare l'affitto o mangiare... |
Inviato da: melinda_sp
il 04/11/2014 alle 16:55
Inviato da: tru69
il 04/11/2014 alle 09:55
Inviato da: melinda_sp
il 03/01/2013 alle 11:20
Inviato da: SHAOLIN77
il 03/01/2013 alle 01:27
Inviato da: Terry_g
il 14/06/2012 alle 12:01